40 anni

di
genere
corna

Per i miei 40 mio marito mi ha regalato una breve vacanza sulla costiera amalfitana.
Era fine settembre, Lasciammo i bimbi da mia mamma ed il venerdi dopo pranzo partimmo per destinazione Sorrento, mio marito aveva prenotato l’Hotel.
Durante il viaggio mi chiese di raccontargli cosa avessi fatto in settimana con i miei 2 spasimanti, gli dissi non vuoi che ti racconto nel letto stasera pisellino mio? Mi rispose che voleva un anticipo…
Gli dissi che con il ragazzo di 25 anni della vigilanza della banca mi ci sono vista martedi pomeriggio, sonno andata a casa sua viveva in un monolocale nello stesso quartiere, era molto tardi quindi appena salita.lui era appena uscito dalla doccia mi abbassai, aprii l’accappatoio e gli iniziai a ciucciare la cappella poi l’asta, le palle, poi lo presi tutto in gola, con la mano iniziai a massaggiargli le palle gonfie e poi con un dito iniziai a toccare il buchino, era una pratica che gli piaceva molto, piano piano iniziai a entrare nel buchino fino a quando il mio indice non entrò del tutto, mentre aumentavo il ritmo del mio lavoretto di bocca muovevo freneticamente il dito nel suo culetto, con la bocca facevo su e giù sul suo cazzo venoso e duro come il marmo…poi cosa che mi insegnò un vecchio maiale, solo con le labbra iniziai a stringere la sua cappella e muove la lingua sulla sua cappella, sentii Mauro muoversi e mugolare, capii che stava per godere, tolsi la lingua e mi scaricò in gola una quantità impressionante di seme bollente, mentre con il dito continuavo a muoverlo dentro il suo buchino, ripulii il suo cazzo tolsi ul dito e mi disse che ero una svuotapalle fantastica, mi alzai lo bacia con la lingua con ancora un po' del suo nettare e lo salutai. Con Mauro la storia durò quasi 8 mesi lo vedevo una volta a settimana, sesso ne ho fatto poco con lui, la maggior parte delle volte era solo lavoretti di bocca.(Anche lui non era al corrente che il cornuto sapeva tutto)
Mio marito mentre guidava mi disse che ero fantastica e mi mise una mano sulla coscia scoprendola fino al bordo del ferretto del reggicalze, mi chiese di fargli vedere un po' di più, alzai la parte inferiore del vestito con il culo a contatto con la seduta in pelle e scoprii le gambe, misi la mia mano sulla sua patta e mi disse fermati che mi fai godere…viaggiai tutto il tempo con le gambe scoperte per il piacere del mio pisellino cornuto, dei camionisti e dei distributori delle aree di servizio.
Poi mi chiese di Alberto l’istruttore della palestra che frequentavo, con lui la storia durò circa 2 anni, non sapeva che il mio pisellino era al corrente di tutto e gli piaceva apostrofarlo con paroline tipo, cornuto, becco ecc.ecc., gli piaceva fottermi soprattutto il venerdi pomeriggio (sapeva che il cornuto tornava da fuori per lavoro), spesso mi veniva sul monte di venere oppure sulle chiappe, in macchina dissi al cornuto che lo avevo visto la mattina a casa sua visto che il venerdi era di riposo e avevo ancora il suo sperma sul monte di venere, e avevo mutandine bianche macchiate, mi chiese di fargli mettere una mano e gli risposi meglio che guidi che vorrei arrivare e godermi la vacanza.
Arrivati intorno alle 18:00 dopo aver fatto il check in andammo in stanza e il mio pisellino prima che entrassi in doccia volle leccarmi la patatina che sapeva ancora di Alberto, venne senza toccarsi dopo 30 secondi, gli dissi ora basta, voglio farmi una doccia riposarmi e poi andare a cena.
segue
Per commenti e suggerimenti
carla632023@libero.it
scritto il
2024-05-27
4 . 8 K
visite
1
voti
valutazione
1
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.