Dopo le corna la felicità 2
di
salvatore1
genere
etero
si mise una maglietta attillata viola che metteva in risalto le tette meravigliose con i capezzoloni turgidi,tutte queste cose deliziose erano nascoste sotto maglioni o camice larghissime,con una gonna sopra ginocchio e con un pizzico di trucco era veramente cambiata anche l’essere timida mutò,mai mi sarei aspettato una sua domanda…allora!ti piaccio?....tanto, risposi,dopo la pizzeria intorno alle 23,00 rientrammo e con passo lento e silenzioso le chiesi ,Sali da me ci prendiamo un amaro?..perchè no rispose…….all’ingresso del palazzo facemmo piano una volta a casa constatò la grandezza dell’appartamento,wau disse,andai in cucina presi due birre dal frigo e le bevemmo,di punto in bianco si alzò e gurdandomi negli occhi mi disse…dove è la camera del peccato?...cazzo sei riuscita a farmi ricordare una storia che volevo dimenticare,ma non fa niente,la portai in camera da letto ….ecco a te la camera del peccato ma non il letto,ho buttato tutto e ricomprato dalle lenzuola al letto dalle federe alle coperte,lei si sedette sul letto …quindi questo materasso è vergine?...si certo che si …usci dalla camera e spensi la luce della cucina e dell’andito ,tolsi la camicia e rientrai……e bravo vedo che hai caldo,sai sono vergine anche io,sedendomi al suo fianco la strinsi a me e le nostre bocche si incrociarono in un bacio sensuale e lungo dove le nostre lingue si univano in un vortice di saliva, mi hai sentito? Sono vergine anche io ma non dello zodiaco……..è un onore essere il tuo primo uomo,ma ti chiedo come farai a spiegare ai tuoi il ritardo visto che non esci?non preoccuparti non me lo chiederanno,qualche amica c’è lo sono in pizzeria con loro e potrei dormire a casa di una di loro…molto bene dissi….la spogliai con delicatezza e cominciai a succhiare,mordere e leccare le sue tette i suo capezzoli rosa mentre con la mano comincio ad accarezzare la sua deliziosa figa,depilata,liscia come una lampadina sento i suoi primi lamenti,sta godendo,scendo con la lingua dalle tette alla figa…..mmmm profumata ,saporita e miele a volonta,ci attacco la bocca e comincio una strepitosa leccata da farla squagliare dal piacere,sentivo il suo corpo vibrare a ogni lappata raggiungevo anche la rosellina anale,anche li era tutta depilata,neanche un pelo,apprezzava tanto il mio lavoro,ebbe un orgasmo incontenibile,vibrava tutta faceva scattare il suo corpo come una molla,avevo la faccia piena dei suoi umori,mi teneva la testa muovendo il bacino sul viso,mi staccai e tornai a baciarla,baciava abbastanza bene ,io ancora in boxer mi spostai e gli tolsi mettendo in mostra il mio bel cazzone che lei ammirò felice,lo prese a due mani e comincio a segarlo,lo scappellava e lo slinguava,slinguava partendo dal basso,toccando anche il buco del culo passando per le palle e poi ingoiandolo,ogni tanto parlava e mi raccontò che aveva avuto un ragazzo per una settimana,relazione fatta di baci e qualche pompino un giorno in macchina ero pronta al grande passo poi mi prese il panico mi vesti e scappai,feci una bella cosa visto che il ragazzo,figlio di un militare proprio il giorno dopo andò via……io quindi con decisione la spinsi nel letto…….no da qui non scappi.. e lei con un bel sorriso rispose non voglio scappare….puntai la capella e cominciai a spingere molto piano,sentivo le pareti della figa dilatarsi fino a quando lei non emise un grido di dolore era fatto le avevo rotto l’imene,mi presi la sua verginita,notai del sangue e pertanto mi fermai e glielo dissi quindi andammo in bagno e ci lavammo ,una volta di nuovo a letto scopammo come ricci, godeva tanto la presi in ogni dove,la posizionai in ogni maniera possibile ma la più che gradiva era sedersi sopra e gestire lei i movimenti,ho un’ottima resistenza pertanto lei ne godeva tanto,era sconvolta dal piacere,rantolava,la feci spostare e si arrabbiò ma io volevo godere della sua bocca,mi sedetti nel letto e lei inginocchiata cominciò un lavoro di bocca e di lingua da farti svenire,si mise le mie gambe sulle spalle e iniziò a leccarmi e a slinguarmi la rosellina anale con le mani mi allargava per infilarci la lingua poi su, una sosta sulle palle che ingoiava e leccava ad una una fino ad arrivare alla cappella che baciava e slinguava senza pause poi ingoiava ,no tutto no era impossibile vista la lunghezza,ma si destreggiava bene,il cazzo dentro e la lingua che si muoveva sopra era un godimento continuo ma io non volevo ancora venire pertanto la misi a pecora e la scopai da dietro le chiesi con garbo se potevo usare un linguaggio volgare…..si si fai compe ti pare ma spingi,non fermarti…quindi cominciai col turpiloquio….cosa sei? E lei …sono la tua puttana la tua troia,fammi ciò che vuoi,queste parole aumentarono l’eccitazione non resistetti più dovevo sborrare,mi sfilai la feci inginocchiare e gli misi il cazzo in dicendole che volevo che bevesse e ingoiasse tutto ,di stare attenta che sicuramente sarà una sborrata enorme aprì la bocca con golosià aspettando il nettare che dopo due colpi di mano arrivò con una potenza enorme sicuramente lo schizzo arrivò in gola perché prese a tossire ma non si scompose la sua grande bocca conteneva perbene la voragine che si abbatte dentro la sua bocca e la sua gola,rimase molti di minuti col cazzo in bocca che mollò solo dopo averlo reso pulito e si buttò nel letto esausta,bhe direi guardando l’ora la ho sbattuta per quasi due ore certo che era esausta,aveva la figa in fiamme e la bocca indolenzita…….aahhh è stato bellissimo non avrei mai immaginato tutto questo piacere,sono stanca morta…io in tutta risposta in piedi di fronte a lei risposi…..stancaaa? ma lo vedi a lui in che condizioni è?...intendevo al cazzo che non aveva arretrato di un cm,ancora bello alto e duro più di prima…….vieni qui mi disse e mi sdraiai al suo fianco,mi baciava e mi solleticava le palle anche il buco del culo,poi si mise a cavalcioni su di me dicendomi…….una cosa non l’abbiamo fatta….e si catapultò per fare un bel 69,essendo bella lata ben si prestava a questa prestazione ,ci leccavamo in modo costante,lei si soffermava tanto sulle palle segandomi mentre io facevo incetta del suo miele ,la sua figa era un mare di miele dolce e saporito che lappavo con grande goduria,intanto leccandogli la rosellina posteriore dissi….anche un altro cosa non abbiamo fatto e la sculacciai,lei di rimando……non fermarti preparalo perbene perché potresti farmi male,ci sfilammo e riprendemmo a baciarci…….sei sicura porcellina?...si sicurissima,chi se lo meriterebbe se non tu…..però visto che abbiamo tanto tempo,non abbiamo orari,dobbiamo fare un lavoretto,spero che non ti vergognerai,la portai in bagno, ne approffitammo e ci dociammo sempre pomiciando,poi finito le spiegai il da farsi,presi un beccucio e con fare delicato lo infilai nel suo delizioso culetto che riempì con un bel getto di acqua calda che lei evacuò subito ripetemmo almeno tre volte e dopo una buona dose di profumi vari tornammo a letto,io passai in uno sgabuzzino e presi un bottiglietta di olio di vasellina,residuo di un operazione di ragadi anali e due lenzuola usurate(nuove)arrivai in camera, lei mi aspettava ,tolsi le lenzuola nuove e misi quelle usurate e mi lanciai su di lei e cominciammo un lavoro di lingua esagerato il cazzo era davvero supersonico,grosso con la capella a fungo e le vene pulsanti e soprattutto lungo,con lei a pancia in su scesi fino all’orifizio anale e leccai per un tempo infinito infilando anche le dita per abituarlo poi lei senza indugi…..scopami,scopalo cazzo…..presi l’olio di vasellina e con un beccuccio ne versai all’interno,poi intorno e infine sul cazzo,puntai la rosellina e cominciai a spingere ,vedere la cappella poggiata in un forellino piccolo e pensare..ma come cazzo fa a entrare,era una cosa esagerata la differenza…comunque cominciai a spingere buttando olio,sentivo le pareti dilatarsi…..non urlare alle 2 del mattino sentirebbe tutto il palazzo….vedevo il buco aprirsi e di colpo la capella passò,lei lanciò un rantolo per fortuna coperto dal cuscino che aveva in bocca ,cercava di divincolarsi ma la tenevo stretta…….piano ti prego piano mi brucia tanto…….tranquilla fra poco sarà finito,stringiti il cuscino in bocca……come lo fece diedi una forte spinta e il suo culo ingoiò quasi tutto il mio cazzo con un rantolo da parte sua gutturale e infinito…….tranquilla il peggio è fatto lo hai dentro……lo sento ma quanto mi brucia…..comincio a scoparla lentamente,la strada è fatta, dopo alcuni minuti in quella posizione le dissi che dovevo sfilarlo e forse poteva farle ancora male e mettiti a pecora,come lo sfilai notai per un attimo il suo buco oscenamente largo come una bottiglia di birra ma lei non si lamentò,si mise a pecora e la scopai tanto e la sculacciavo tanto dicendogli che non c’era scopata a pecorina senza sculacciata,ancora non notai un suo godimento lo tolsi per metterlo in figa ma lei si lamentò…….no no cosa fai rimettilo stava cominciando a piacermi….bene dissi,allora mi sedetti nel letto chiedendole di infilarselo lei dandomi la schiena,cosa che fece volentieri cavalcando come non mai,ogni tanto si sfilava e mi leccava tutto quanto,ha preso cazzo in culo in ogni posizione,godeva come una forsennata,batteva i pugni sul letto diceva un sacco di sconcerie,il mio cazzo quasi alle 4 del mattino non aveva voglia di ammosciarsi neanche dopo una seconda sborrata dentro il suo culo,ne feci talmente tanta che seppur in profondità ne uscì molto fuori ,la terza sborrata arrivò dopo averla scopata in lungo e largo in tutti e tre i buchi che erano quasi le 6 del mattino,era stravolta dal godimento,figa e culo erano rossi come il peperone,finalmente il cazzo diventò barzotto e cademmo nel letto sazi e appagati e senza renderci conto ci addormentammo,ci svegliò intorno a mezzogiorno il telefono di lei,era la madre che chiedeva dove fosse ,lei molto tranquilla,come se avesse pianificato tutto le rispose,sono in città ti sei dimenticata devo fare quella visita oculistica,poi vado al sindacato,non preoccuparti mi prendo un panino,ciao a stasera….come riattaccò il telefono mi prese la mano e mi trascina in bagno,volle farsi la doccia con me ,bhe ne avevamo sicuramente bisogno……come mai hai detto bugie a tua mamma…..e me lo chiedi? Chiuse l’acqua e si mise inginocchio e iniziò un lento ma godurioso pompino……secondo te avevamo finito?secondo me no prendendomi per mano mi trascinò di nuovo in camera da letto…..riprendi da dove hai finito,ho ancora bruciore ma con un’altra ripassata dovrebbe passare…..da grandissima troia si mise a pecora e muovendo il culo mi incitava a scoparla,scopammo tantissimo,tutti i buchi,culo bocca figa ,venni altre due volte ,lei si dimostrò insaziabile e dire che fino alle ore 23 del giorno prima era vergine,l’avevo fatta godere tanto,alla fine mi venne un’idea da vero maiale a dire il vero era una fissa quella stronza di mia moglie non lo ha mai voluto fare …è da troie diceva,proprio lei parlava di troie brutta stronza,volevo riempirle il culo di pipi mentre la inculavo,dopo una lunga quanto spettacolare inculata la portai in bagno dentro il box doccia lei non capiva ma gradiva, volendo il cazzo in culo,dopo alcune spinte mi fermo aspettando la pipì…..perchè ti fermi spingi cazzo scopami,ma cosa cazzo fai mi stai pisciando dentro…..si risposi……uscì e lei evaquò tutto…….queste cose lo fanno i depravati oppure le amanti perché le mogli non vogliono farlo,io cosa sarei?.....tu sei una donna bellissima….la rivoltai e ripresi a scoparla e a pisciarle dentro,uscì e di nuovo a evaquare ,mentre era seduta nel water mi fissava e scuotendo la testa diceva…certo che da vergine a troia,cagna e scrofa il passo è breve,anzi brevissimo,vorrei sapere cosa ne pensi magari domani a lavoro lo dici anche a qualcuno…….ma non dire fesserie risposi avvicinandomi a lei e infilandogli il cazzo in bocca,lei mi fermo e si sedette nel bidet,con il cazzo in bocca si lavava poi tornammo a letto e mi fece venire dentro il suo delizioso culo,restammo nel letto a pomiciare ,mi piaceva coccolarci a vicenda ,si erano fatte le 5 di pomeriggio,la relazione e le scopate continuarono sempre più porche niente più era tabù,posso dire che il suo corpo non ha uno spazio libero dal cazzo,dagli occhi alle orecchie dai piedi alle ascelle,col tempo mi affazionai e ci fidanzammo,lei riprese l’università e si laureò in psicologia e trovò lavoro come psicologa in una coop sociale,ci sposammo ed abbiamo due figli di 18 e 15 anni,a 50 io e 55 lei la nostra vita di coppia è felice,ancora il sesso è fluido e seppur in calo anche le porcaggini……
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