Le complicazioni di un papà

di
genere
incesti

La vita non è sempre facile per i papà incestuosi.

Diciannove anni fa avevo scopato la mia sorellina e da quella scopata è nata mia figlia-nipote adolescente, che adesso ha diciotto anni.
Adesso ha una grossa pancia, per il fratellino che si porta nel grembo, visto che non so resistere a queste situazioni familiari, un paio di tette pesanti e già piene di latte ed una fichetta stretta che sta cercando di sfruttare per non dover andare a scuola. Di nuovo.


È martedì mattina, dovrei svegliare la mia bambina e dirle di prepararsi per la scuola.
Mi diverto a pensare che il bimbo che mia figlia e nipote aspetta, sarà il nipote di mia sorella che diventerà nonna, mentre io sarò suo padre e suo nonno, insieme, oltre ad essere il padre ed il cugino di sua madre ed il fratello di sua nonna.
Sono sulla soglia della stanza di mia figlia-nipote ma, invece di vestirsi, la piccola troia si è messa a carponi sul letto e ora agita la fica gravida verso di me.
Il forte afrore della vagina bagnata di mia figlia è inebriante: potrei semplicemente tirare fuori il cazzo, fare qualche passo avanti e infilarlo nella sua calda umidità. Spingerlo dentro, tirarlo fuori, spingerlo dentro, tirarlo fuori finché non mi svuoti i coglioni nel suo grembo fecondato.

Ieri mattina ho ceduto. Ho avvertito la scuola che era malata e ho passato tutta la mattina dentro e sopra il suo morbido corpo da adolescente.
Mia sorella si è arrabbiata per questo e stamattina mi ha fatto un pompino -con ingoio, visto che è ghiotta di sborra!- per non farmi tentare di nuovo da mia figlia-nipote, ma la piccola puttana incestuosa nel suo lettino, con la sua fichetta incestuosa è semplicemente troppo invitante: sta agitando il suo grosso sedere verso di me, scuotendo la sua pancia incinta con dentro mio figlio e le sue mammelle già piene di latte..
Sono davvero tentato e sto già cominciando a trovare delle scuse. Ho già il cazzo duro duro come la pietra, mi basterà infilare velocemente l'uccello dentro di lei e sborrare velocemente, no? Ci vorranno solo 3 minuti al massimo, sarà ancora in tempo per la scuola.
I suoi ormoni della gravidanza la stanno facendo arrapare così tanto che sarei un genitore irresponsabile se non l'avessi aiutata...

L'odore della fica bagnata e incestuosa è insopportabile. Sospiro e quasi inconsciamente apro la lampo dei pantaloni. Tiro fuori il cazzo e mi avvicino a mia figlia-nipote nuda, con la testa sul cuscino e il culone in aria. "Solo tre minuti." penso, mentre metto le mani sulle sue morbide chiappe e strofino la cappella del mio cazzo eretto contro la sua fessura bagnata fradicia.
Sento la delicata mano di mia figlia sulla nerchia mentre lo allinea con la sua vagina. "Solo tre minuti." mi dico di nuovo.
E già soltanto il tocco della sua mano è una sensazione incredibile.
Spingo i fianchi in avanti.
È così dannatamente calda dentro! Così bagnata. Così stretta. La fica di mia figlia è il paradiso in terra. Provo un immenso piacere, ma anche orgoglio: l'ho fatta io, io e mia sorella. Ho creato questa divina sensazione con il mio seme vivificante.
La sua pancia gonfia dondola, sotto le mie spinte e dondolano come campane anche le sue tette pesanti.
Mia figlia geme e le sue pareti pelviche si contraggono, facendomi raggiungere il piacere e sparandole una grandiosa sborrata nel suo utero, il cosiddetto tunnel delle nascite, prima di riprendermi. È già estremamente incinta, ma sborrare ancora nel suo grembo è una sensazione così speciale.
Spingo ancora più in profondità nella fica di mia figlia-nipote: è venuta anche lei e la sento rilassare, ancora infilzata sul mio uccello.
Poi lo tiro fuori, sentendo per un istante l'aria fredda della stanza sul membro bagnato... prima di tuffarlo di nuovo in paradiso.
E poi, l’inevitabile pensiero mi viene in mente:
«Sarebbe davvero così brutto se neanche oggi non andasse a scuola?»
scritto il
2024-06-06
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