La mia nuova famiglia ( capitolo1)
di
Cocó
genere
incesti
Ho conosciuto Andrea su tinder, avevo una gran voglia di uscire con lui, non appena vidi le sue foto infatti mi prese una forte eccitazione e fin dal primo sguardo dal vivo,ci fu una grande intesa. ci siamo raccontati tanto di noi quella sera e poi gli chiesi di portarmi al mare. lo baciai dopo poco e mi sentii subito molto bagnata.
Volevo vedere ed assaggiare il suo cazzo e quindi una volta parcheggiato l'auto, gli slacciai i pantaloni ed cominciai a succhiarglielo; da quell'istante stesso in cui lo presi in bocca capii che volevo essere sua per sempre.
Il piacere era fortissimo,mi sentivo una gran troia e quando mi sborró in bocca non persi l'occasione per ingoiare tutto, la sua sborra aveva un sapore che dá dipendenza.
La nostra storia è ovviamente andata avanti, sapevo che lui era separato e che tra lui e la ex non scorrevano buoni rapporti, viveva dalla sorella in un monolocale e sapevo che spesso veniva a stare da me per lasciarle spazio, quello che non sapevo era che quando ci dormiva non proprio resisteva al legame parentale.
Mi raccontò un giorno di avere sempre desiderato un contatto più intimo con sua sorella e che quando poi andarono a vivere insieme si fosse creato un bel rapporto.
Ogni volta che andava lì dopo il lavoro, per fare una doccia o altro, per un po' non rispondeva sl telefono ma non mi sono mai preoccupata ovviamente, fino a che un giorno decisi di fargli una sorpresa ed andarli a trovare.
La scena che mi trovai davanti aprendo la porta sul retro, lasciata aperta, fu di loro due nudi sul letto addormentati che si tenevano mano per la mano.
All'inizio mi ha preso un colpo, non riuscivo a credere ai miei occhi, poi respirando, cercando di tenere il silenzio, mi nascosi. Evidentemente non feci abbastanza attenzione nel muovermi perché lui si svegliò, ma essendoci il cane in casa non pensò ad un intruso.
Si avvicinò a lei e chiamandola sorellina le disse di dover andare, lei allora gli sussurró qualcosa all' orecchio e lui annuii con un sorriso. mano per la mano andarono in bagno, chiusero la porta e dallo spioncino vidi lui inginocchiato leccarle la fica mentre lei teneva tra le mani la sua testa.
lui nel frattempo si segava e mentre lei disse:"ora fratellino sono pronta" lui si alzó, la girò di schiena e premette con il cazzo sul suo culetto piccolo e magro fino a farlo entrare tutto dentro.
lei ebbe immediatamente un amplesso, lui dopo poco le arrivò nel culo.
io mi affrettai ad uscire e cercai di elaborare la cosa.
non lo sentivo come un tradimento, piuttosto come un rapporto familiare complesso che avrei dovuto comprendere.
quel giorno non ne parlai con lui, ma toccandomi la fica e pensandoci venivo di continuo.
un giorno poi...
Volevo vedere ed assaggiare il suo cazzo e quindi una volta parcheggiato l'auto, gli slacciai i pantaloni ed cominciai a succhiarglielo; da quell'istante stesso in cui lo presi in bocca capii che volevo essere sua per sempre.
Il piacere era fortissimo,mi sentivo una gran troia e quando mi sborró in bocca non persi l'occasione per ingoiare tutto, la sua sborra aveva un sapore che dá dipendenza.
La nostra storia è ovviamente andata avanti, sapevo che lui era separato e che tra lui e la ex non scorrevano buoni rapporti, viveva dalla sorella in un monolocale e sapevo che spesso veniva a stare da me per lasciarle spazio, quello che non sapevo era che quando ci dormiva non proprio resisteva al legame parentale.
Mi raccontò un giorno di avere sempre desiderato un contatto più intimo con sua sorella e che quando poi andarono a vivere insieme si fosse creato un bel rapporto.
Ogni volta che andava lì dopo il lavoro, per fare una doccia o altro, per un po' non rispondeva sl telefono ma non mi sono mai preoccupata ovviamente, fino a che un giorno decisi di fargli una sorpresa ed andarli a trovare.
La scena che mi trovai davanti aprendo la porta sul retro, lasciata aperta, fu di loro due nudi sul letto addormentati che si tenevano mano per la mano.
All'inizio mi ha preso un colpo, non riuscivo a credere ai miei occhi, poi respirando, cercando di tenere il silenzio, mi nascosi. Evidentemente non feci abbastanza attenzione nel muovermi perché lui si svegliò, ma essendoci il cane in casa non pensò ad un intruso.
Si avvicinò a lei e chiamandola sorellina le disse di dover andare, lei allora gli sussurró qualcosa all' orecchio e lui annuii con un sorriso. mano per la mano andarono in bagno, chiusero la porta e dallo spioncino vidi lui inginocchiato leccarle la fica mentre lei teneva tra le mani la sua testa.
lui nel frattempo si segava e mentre lei disse:"ora fratellino sono pronta" lui si alzó, la girò di schiena e premette con il cazzo sul suo culetto piccolo e magro fino a farlo entrare tutto dentro.
lei ebbe immediatamente un amplesso, lui dopo poco le arrivò nel culo.
io mi affrettai ad uscire e cercai di elaborare la cosa.
non lo sentivo come un tradimento, piuttosto come un rapporto familiare complesso che avrei dovuto comprendere.
quel giorno non ne parlai con lui, ma toccandomi la fica e pensandoci venivo di continuo.
un giorno poi...
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Commenti dei lettori al racconto erotico