La prima volta

di
genere
gay

Mi chiamo Mauro, katia per il mio amore, ho 16 anni capelli lunghi biondi occhi verdi, altezza 170 un bel fisico longilineo vita stretta e un bel culetto alto e tondo, insomma un corpicino più da femminuccia, come mi sentivo già, che da maschietto, fin da piccolo preferivo giocare con le bambole e stare con le bambine a giocare mamma e figli, a volte veniva a giocare con noi il fratellino di una amichetta Fabio che mi piaceva tanto e io a lui e ogni tanto mi toccava il culetto, avevo 11 anni e già avevo pruriti sessuali allo sfintere, e Fabio 12 un giorno ci siamo trovati solo noi due nella sua cameretta, e mi disse se volevamo giocare a moglie e marito, accettai subito di buon cuore, fremevo dal piacere, ci siamo stesi sul suo lettino e ha iniziato a carezzarmi il sedere cosa che mi dava piacere, si è tirato giù i pantaloncini a preso la mia mano e l’ha portata sul suo cazzo, in quel momento ho avuto un brivido misto a piacere e libidine mi piaceva poter toccare quel cazzetto che al contatto della mia mano si faceva duro ho iniziato a masturbarlo e lui mi diceva come dovevo fare, guardavo il suo cazzo estasiata a confronto il mio era piccolissimo, mi piaceva vedere la sua cappella che veniva fuori, poi lui mi ha calato i pantaloncini e mi ha fatto mettere pancia sotto si è sdraiato sopra di me e mi ha messo il cazzo tra le chiappe in direzione del culetto, sono stati i miei primi brividi di piacere, spingeva avanti e indietro e ogni volta che la cappella arrivava al buchetto mi piaceva, ma non riusciva ad farmelo entrare, non era la posizione giusta, per essere sverginata, allora io stringevo le chiappe e gli ho fatto una sega con il culo fino a farlo venire con una copiosa sborrata, la nostra prima pseudo scopata ero eccitatissima e il mio cazzetto è diventato duro Fabio me lo ha accarezzato e ho goduto un po’.
Con la scusa di studiare insieme Fabio stava a casa mia quasi tutti i giorni, dopo lo studio ci dedicavamo al nostro gioco preferito io ero la sua moglie e strusciava il suo cazzo fra le mie chiappe sfiorando sempre il culetto e godevamo moltissimo, crescendo il cazzo di Fabio si faceva sempre più grosso e lungo con una bella cappella rossa che mi faceva impazzire e iniziava a sborrare bene un bel latticello, mi era venuta la voglia di baciarlo e un giorno invece di sdraiarmi a letto ho iniziato a carezzare il cazzo e poi dopo averlo scappellato bene ho iniziato a leccare quella bella cappella rossa e grossa, leccavo intorno con la punta della lingua il frenulo e ogni volta lui sospirava di piacere, poi ho stretto le labbra e ho preso la cappella tutta in bocca lavorandola con la lingua Fabio si contorceva dal piacere, mi ha messo una mano in testa e l’ha spinta giù facendomi arrivare il cazzo in gola e ha iniziato a scoparmi la gola e ame piaceva assecondare il suoi movimenti, dopo un po’ con un tremolio di piacere mi ha riversato una copiosa sborrata in bocca, per la prima volta ho assaporato il suo dolce nettare ingoiandolo tutto. Io fremevo per essere sverginata, sono andata su internet per documentarmi come fare, ho acquistato del gel lubrificante.
Un giorno che finalmente eravamo soli, abbiamo iniziato a pomiciare, carezze focosi baci bocca a bocca lingue che frullavano, lentamente ci siamo spogliati Fabio ha iniziati a leccarmi i capezzoli delle tettine, che si stanno ingrossando per gli ormoni femminili che prendo, mentre io gli carezzo il cazzo che subito gli si rizza su bello rigido, lo prendo in bocca e inizio a fargli un bel pompino, poi gli comunico che gli volevo fare un regalo per il suo compleanno dei 18 anni, che volevo essere sua, mi appoggio alla poltrona e mi metto a 90 gradi e mi allargo le chiappe con le mani, Fabio inizia a leccarmi il buco del culo mandandomi in estasi, sentivo la punta della lingua sul buchetto ancora vergine, iniziavo a godere, ha preso un bel po’ di gel sulla mano e ha iniziato a lubrificare il mio culo voglioso e a prepararlo al dopo, inizia con un dito a penetrarmi il mio sfintere inizia ad avere delle contrazioni di piacere, spinge piano e un po’ per volta entra tutto, godoooo, e sento che mi sta scopando con il dito dentro e fuori con ritmi lenti il mio culetto si sta allargando e mette un secondo dito seguitando a scoparmi con movimenti anche rotatori, sento il culo che è bello rilassato e pronto, mette un bel po’ di gel sulla cappella e sento la punta del cazzo che inizia ad entrare, meravigliosa sensazione, spinge piano entra la cappella, sento un po’ di dolore me subito soppiantato dal piacere, si ferma un attimo con la cappella tutta dentro poi con un colpo secco me lo butta tutto dentro fino alle palle, avverto come una scossa elettrica correre lungo la schiena, lo sento tutto dentro inizio a muovermi avanti e indietro assecondando i suoi movimenti, mi sta stantuffando che è una meraviglia io godo da impazzire, uauuu ahahaha siiii amore, siii dammelo tutto mi stai facendo impazzire dal piacere sono tua la tua troia scopami come solo tu sai fare, sento dentro che il cazzo di Fabio si gonfia e un getto caldo di sborra mi riempie il retto raggiungiamo insieme ad un orgasmo mai provato prima, ci stendiamo a letto abbracciati e felici. Ci siamo appisolati, dopo circa 1 ora ci siamo ripresi dal dolce torpore, non ero ancora paga volevo godere ancora, mi sono accostata a Fabio e ho iniziato a leccargli il petto e carezzare il suo cazzo che prontamente si erge di nuovo presa dalla libidine sono montata sopra Fabio e ho diretto nuovamente il suo cazzo verso il la mia culofica, e mi sono impalata, iniziando a muovermi su e giù e muovendo il bacino avanti e indietro per sentire il cazzo di Fabio che mi massaggiava dentro, mentre lui mi strizzava i piccoli seni, stavamo entrambi in paradiso e siamo andati avanti per una ventina di minuti con mia somma goduria sono venuta parecchie volte, fino ad arrivare ad un orgasmo che ci ha sfiniti.
Era il primo Maggio una data che non scorderò mai. sono passati gli anni Io e Fabio viviamo insieme, io ho iniziato la transizione, con un bel seno naturale e due capezzoli turgidi, un corpicino e due gambe bellissime e ora sono Katia e non più Mauro a tutti gli effetti. Fabio è stato il mio primo ed unico uomo e ci amiamo moltissimo tra un mese completerò la transizione e il mio straccetto che ho tra le gambe diverrà una fica che Fabio potrà usare sia lei che il culo, stiamo pensando a sposarci e se ci sarà concesso adottare una figlia.
di
scritto il
2024-06-08
7 . 2 K
visite
4 6
voti
valutazione
5.2
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.