Il chirurgo che salvo mia mamma
di
Valeria50
genere
tradimenti
Ciao Valeria anni 50 esatti , una piccola biografia , certo i segni dei parti si vedono ma dal corpo mantenuto bene ne di mostro 10 anni meno , ancora una terza abbondante dire e dritte e un bel culo largo a mandolino . Tutto iniziò 6 mesi fa quando mia mamma entro per la terza volta in ospedale per essere operata della stessa malattia , finita l’operazione mi informo con l’infermiera per poter parlare con chirurgo che ha operato mia mamma , dopo una attesa di 1/2 ora mi viene incontro il chirurgo non più l’ho stesso delle altre volte ma cosa strana che mi chiama di nome , tolta la divisa un vecchio amico di mio fratello di nome Alessio e del ex mio ultimo fidanzato , finite le presentazioni molto professionale mi raccontò dell’operazione che a primo minuto sembrava inutile ma che lui a voluto insistere , Alessio mi chiede di seguire bene dopo le dimissioni mia mamma e per qualsiasi cosa chiamarlo . La giacenza di mia mamma duro una settimana , dopo ringrazio il dottore e la porto a casa , per le prime notti sto io con mia mamma per controllare come mi aveva detto Alessio , ma verso le 03.00 di notte vedo peggiorare mamma , il primo numero che mi viene e quello che mi a lasciato Alessio che chiamò subito , chiedendoci se poteva mandare qualcuno per la mamma , dopo 10 minuti arriva lui stesso facendomi un gran bel favore a venire perché lui conosceva bene il caso , una prima puntura delle medicine , salva mia mamma da un iniziò di infarto , erano le 04.50 ancora Alessio rimane con mia mamma e non andava via fino a che non migliorava , per me Alessio era l’angelo custode di mia mamma , mamma migliora e Alessio va via dicendomi che nel pomeriggio finito di lavorare passava a vedere come stava , mi lascio di misurare molte volte la pressione . Verso le 06.00 andò via a lavorare in ospedale , ma verso le 15.00 torno da noi certo l’ho vidi molto stanco , ma Alessio mi convince che c’è abituato , mette una flebo per dare delle medicine a mia mamma e aspettiamo insieme che finisce la dose , io per non farlo aspettare nella sedia faccio accomodare Alessio nel divano nella stanza vicina , mi chiede un caffè che dopo un po’ gli porto ma Alessio aveva gli occhi chiusi , l’ho chiamato due volte ma , we un brutto movimento gli butto il caffè a dosso proprio lì nei pantaloni direzione pacco , Alessio si svegliò di botto per la caloria del caffè , subito mi cerca il bagno l’ho accompagno e mi scuso fortemente ma lui come niente fosse butta dell’acqua sopra uscendo con una macchia molto vistosa , subito gli chiedo di rientrare in bagno di toglierli che ci pensavo io , entrato li toglie anche le mutande e me li da , e si mette un asciuga mani attaccato alla vita , torna da mia mamma che tutto procede bene e si rimette nel divano gli riporto il caffè con qualche biscotto che accetta molto , mi guarda in faccia dicendomi di riposare anch’io perché dagli occhi mi vedeva stanca , faccio come dice e mi siedo nella poltrona , Alessio chiude subito gli occhi , io l’ho guardavo stupita il perché quell’uomo si stava prendendo tanta cura di mia mamma , dopo un po’ si muove un po’ troppo , si sposta l’asciuga mani facendo intravedere posato sul cuscino del divano un cazzo con la cappella aperta gia di buona dimensione , quella vista non mi scandalizzo tanto anche se di cazzi oltre a quello di mio marito e dell’ex fidanzato non ne avevo visto o provato altri , anzi provato solo quello di mio marito , a l’ex una bella dose di pompini essendo stato lui a insegnarmi , tornando a Alessio si muoveva troppo , così ho deciso di alzarmi e non so perché di aggiustare quella situazione tirando e coprendo Alessio le sue parti intime , ma la cosa fu fatale mi ritrovai davanti a lui che tiravo per coprire il suo membro , Alessio apre del tutto le gambe e mi afferra le braccia svegliandosi , lui mi guardò in faccia e anche il suo cazzo uno sguardo a me uno al cazzo , mi chiamo Valeria che fai ? Io imbarazzata no no no so , cosa mi ripete Alessio non sei obbligata ma se vuoi l’ho puoi fare , non era la mia intenzione ma se ci pensò un po’ chi mi portava a coprire il cazzo di Alessio potevo andare dall’altra parte , e invece capi che l'ho volevo non l’ho so spiegare ,ma era la prima volta che mi trovo in questa situazione da sposata , mentre e stavo e lui mi parlava le gambe iniziarono a cedere inginocchiandomi davanti a lui, Alessio appoggia la testa sul divano non a voluto più guardare , a voluto che io facevo il primo passo , così fu alzo il suo cazzo ormai moscio tiro giù la pelle con la mano e metto subito in bocca la su cappella che leccai e succhiavo tradendo per la prima volta mio marito , stavo facendo un pompino a quell’uomo conosciuto una settimana fa , io l’ho presa come una ricompensa per quello che stava facendo a mia mamma , ma questo non è una giustificazione gli stavo succhiando il cazzo con molta passione , poche volte l’ho fatto a mio marito , non lasciai un solo centimetro di cazzo dove ho fatto sentire la mia lingua a Alessio , che a voluto per forza guardare e costatare la mia bravura cosa anomala per una mamma di famiglia , quel cazzo prese la sua forma e lunghezza dovuto che provando a ingoiare non riuscì più a fare , per la sua lunghezza e grossezza , Alessio dal timido uomo iniziò a vantarsi nel suo enorme cazzo che non riuscivo più a mettere tutto in bocca e di preferire che lo spompinavo senza mani usando lingua e bocca , Alessio iniziò a prendere a partecipare dopo che io ho dato il via , mi uscì le tette di fuori infilando il cazzo in mezzo , si alzò in piedi e me l’ho infilo di nuovo in bocca , con le mani mi tiene la testa scopandomi la bocca con un ritmo lento lento fino a fermarsi e mi svorrò in bocca un quantità enorme di sperma caldo che non ho potuto tenere tutto e feci fuori uscire dalla bocca , ma pressato la mia testa dalle sue mani ne ho ingoiato una bella quantità , prima di farlo gli apri la bocca per fagli vedere la sua sborra dentro come mi aveva insegnato quel bastardo del mio ex ma mai fatto a mio marito , quel gesto il mio ex me l’ho faceva fare per dire al partner che l’ho volevo anch’io . Dopo quel pompino di quella sera lui si comportava sempre nello stesso modo curando sempre di migliori dei modi mia mamma , l’indomani non ci fu motivo di venire lui a casa , ma il terzo giorno Alessio mi chiede se potevo portare mamma in ospedale per fare la medicazione , a casa non c’erano gli attrezzi giusti . Segue…..
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