Io e Sabrina abbiamo scopato sotto gli occhi di mamma e papà.1

di
genere
prime esperienze

Figlio unico, protetto si senza esagerazioni, educato al punto giusto, i genitori mi hanno dato tutto quello che ho voluto, non ne ho mai approfittato, ragazzo normale senza grilli per la testa, studioso ma non secchione, un bel gruppo di amici, vita normale insomma. Sabrina, una ragazzetta del nostro gruppo, simpatica, spiritosa ma non invadente, stuzzicava il mio istinto sessuale, la immaginavo vestita in un certo modo, le posizioni migliori per fare sesso, la sua spiritosaggine a volte volgare mi eccitava. Ho cominciato ad interessarmi di lei, contraccambiata, non c’è voluto molto per iniziare una frequentazione assidua. Ho subito avvisato mamma e papà con qualche distacco, non volevo far capire di essere interessato, errore gravissimo sono stati loro, in particolare mamma a volerla conoscere. Il giorno che è venuta a casa mancava solo la banda, un’accoglienza straordinaria tale da commuovere Sabrina. Mamma si è letteralmente appropriata di lei, l’ha adorata da subito, la trattava da regina. In certi momenti la privava della libertà. Lei aveva i genitori, diceva che non l’avevano mai trattata così. Aveva programmato tutto mamma, /Questa è la vostra camera, questa è la vostra casa/ ci incalzava per trasferire Sabrina a casa nostra da subito. Dietro quella forma di affetto Sabrina si è sciolta, è venuta a stare da noi. I genitori non si sono opposti. E’ cambiata la nostra vita ed anche quella di mamma e papà, giovani anche loro si sono immedesimati nelle nostre aspirazioni. Quei pensieri che avevo verso Sabrina quando all’inizio la immaginavo in certi modi, in certe posizioni, si sono
realizzate da subito. Libertà su tutto il fronte, nessun vincolo. Sono arrivato a pensare che mamma e Sabrina non potessero vivere una senza l’altra, neanche fossero state sorelle gemelle. Stavano sempre assieme in assenza mia e di papà, vestivano uguali, i capelli lo stesso colore, cominciava ad essere difficile da distinguerle. Papà lo diceva sempre tra il serio e il faceto. /Qualche volta vi scambiamo, siete sempre più uguali/ Non è successo lo scambio, ma abbiamo scopato nello stesso letto io e Sabrina, mamma e papà. Tristan un amico di papà aveva una casetta rimessa su alla meno peggio da lui e da papà che l’aveva aiutato. Mettendoci d’accordo con Tristan stesso potevamo approfittare di soggiornare in quella casetta sita sulle montagne abruzzesi. Siamo andati a fare un fine settimana, tempo buono, previsioni ottime. Abbiamo portato qualcosa da mangiare, siamo andati il venerdì sera, Era il due maggio quindi primavera inoltrata. Sono apparse delle nuvolette verso nordovest, nulla di preoccupante. Alle nove di sera c’erano oltre venti centimetri di neve. Un freddo cane, anche in casa, non c’era legna per mettere al camino, altre possibilità di scaldarci non c’erano se non la bombola di gas che alimentava i fornelli. Non c’erano neanche coperte a sufficienza. Si battevano i denti tanto per essere chiari. Una cena frugale ma bollente s subito a letto. Sul letto grande abbiamo portato tutte le coperte disponibili per proteggerci. Io e Sabrina da un lato, mamma e papà dall’altro, forse il
calore dei nostri corpi, ci consentiva di stare discretamente bene sotto le coperte.
Non avevamo pigiami, eravamo in mutande io e papà, loro avevano indosso una canottiera. Non so se si sono messi d’accordo mamma e Sabrina, quest’ultima mi ha messo la mano sul cazzo, chiaro come il sole che mamma l’aveva messa su quello di papà. Forse noi non aspettavamo altro, in men che non si dica, siamo rimasti nudi, mamma è saltata su papà, Sabrina su di me. Ci eravamo visti nudi in diverse occasioni in casa, quindi non eravamo sorpresi, scopare insieme non l’avevamo mai fatto. Mamma e Sabrina si tenevano per mano durante la scopata. E’ stato molto bello ed eccitante, scopare sotto gli occhi di mamma e papà è stato gratificante, forse lo è stato anche per loro farlo di fronte al proprio figlio ed alla futura nuora. Intanto era un’apertura, una liberalizzazione dei costumi. Certo che in casa è successo diverse volte. Siamo ripartiti la domenica pomeriggio, la neve era stata sciolta in gran parte dalla pioggia caduta subito dopo. Eravamo proprio felici di aver vissuto quell’avventura.
scritto il
2024-06-27
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