La prima volta con la cugina di mia madre

di
genere
prime esperienze

Durante l'estate si diverte operare mio nonno al ginocchio. Tutti i giorni la mia famiglia andava a visitarlo per diverse ore e io restavo da solo a casa. Nel mio stesso palazzo viveva la cugina di mia madre, Chiara, che si era divorziata insieme alle 2 figlie e ai suoi genitori. Il periodo dell'operazione di mio nonno corrispondeva però ad altri 2 periodi importanti : infatti i genitori della cugina di mia madre festeggiavano il 50°annoversario di matrimonio a Firenze mentre le figlie erano con il padre per i prossimi 20 giorni. Così io e lei eravamo entrambi soli per la maggior parte del tempo.
Il secondo giorno mi incontro per le scale e mi invito per un caffè. Devo ammettere che mi ha sempre eccitato da quando ero piccolino e tornava a casa con il suo ragazzo in moto e quando si è divorziata ero quasi sicuro di potermela fare un giorno però si era rifidanzata quasi subito e i miei pensieri era finiti li.
Nel mentre che beviamo il caffè sul divano mi racconta che aveva una malattia che stava curando ma che le rubava tempo ed energie, dell'ansia di lasciare le figlie con l'ex marito e dei problemi con il nuovo fidanzato. Scoppia a piangere. Istintivamente l'abbraccio ma, vedendo le sue tette, i miei giovani ormoni fanno ai che il mio amichetto si irrigidisca e i pantaloncini leggeri per l'estate sicuramente non aiutavano a nasconderlo. Probabilmente se ne accorse però non disse nulla. Mi alzai e la salutai abbracciandola e stavolta ero sicuro che avesse sentito la presenza e si mise quasi a ridere. Il giorno dopo mi disse di venire tra un quarto d'ora per un caffè. Così feci, suonai il campanello ma mi accorsi che il portone fosse aperto. Quasi preoccupato la chiamai ma non rispose. Notai però una scia di vestiti che portava dritta alla sua camera da letto. Bussai. Mi disse di entrare. Credevo di sognare. Era nuda nel letto, vedevo i suoi tatuaggi lungo il corpo (non lo coprivano, ne aveva una decina e arrapavano ancora di più), le tette (probabilmente una terza o quarta), e la figa pelosa che mi aveva reso il cazzo di marmo. Si giro. Vidi il culo, semplicemente perfetto. Poteva fare invidia anche alle mie coetanee (io avevo 15 anni all'epoca, lei 38), liscio e con un tatuaggio di una leonessa. Si alzo dal letto, si avvolse a torno a me, mi tolse i vestiti e mi butto a letto. Inizio a farmi una sega a due mani sputando più volte sul cazzo (la migliore ancora ad oggi che ebbi mai ricevuto, così come il pompino successivo), sentivo i suoi bracciali che sbattevano sulle sue mani e godevo. Poi lo prese in bocca, era proprio esperta, sputava, leccava, massaggiava le palle. Non c'è la feci e sborrai. Essendo giovane però non ci mise molto a tornare al perfetto stato di forma. Nel frattempo mi disse di baciarle il corpo e leccarle la figa. Eseguii. Le diedi un bel limone e potevo sentire il gusto della mia sborra che aveva ingoiato, poi le baciai il collo, la pancia. Strizzai e succhiai le sue tette perfette. Leccai la sua schiena ed il culo. Concentrandomi sul buchetto. La sentivo godere, passai alle cosce e arrivai ai piedi (non sono feticista e non mi hanno mai atratto ma per lei li Leccai, fu l'unica volta). Arrivai dunque alla figa. Era molto umida, inizia a massaggiare il clitoride. Mi chiese come sapessi già come toccarla, le risposi fortuna del principiante ma i porno avevano aiutato molto in quel caso. Quando iniziai a leccarle la figa,inizio quasi ad urlare e venne. A quel punto il cazzo era tornato in tiro e mi disse che era l'ora della vera azione. Se lo avvicino alla figa, la massaggio. Poi mi disse di schiaffeggiarla con il mio cazzo. Così feci. Era veramente eccitante. Sputo, tiro 2 volte per spalmare la saliva su tutto il cazzo e lo riporto verso la figa. Tutta la voglia accumulata negli anni la misi in quella scopata. Sbattevo più forte che potevo. Venne molte volte prima che venissi anche io sulla sua pancia. Le chiesi un ultimo favore e lei acconsenti visto che l'avevo assecondata in tutto. Volevo il culo.
Mi disse di bagnare bene di saliva il suo buchetto. Feci così. Poi lei sputo ancora sul cazzo più volte e l'umidii per bene. Era molto stretta e mi rivelo successivamente che era ancora vergine nel culo (incredibile per una puttana come lei che aveva avuto più di una ventina di ragazzi). All'inizio feci fatica ma dopo che entro fu una goduria pazzesca per entrambi. Inizio quasi a strillare per il piaciere e in meno di 5 minuti ero venuto di nuovo, ma nel culo!!!
Inutile dire che non fu l'ultima volta. I pomeriggi di quell'estate li passai per la maggior parte con lei mentre le sue figlie le aveva iscritte in un campo estivo. Mi diceva che con me aveva goduto più di chiunque altro e per ben altri 4 anni la nostra storia continuo e molto probabilmente, anche se non ne sono sicuro, l'avevo messa anche incinta una volta. Lei aveva detto al suo ragazzo che era suo ma a me fece unocchiolino. Alla fine non ne voleva e aborti. Poi si trasferì e non ebbi più la possibilità. Io mi trasferii al nord ma ancora oggi, 8 anni dopo, entrambi sposati e con figli, ci concediamo una scopata completa quando torno nel paese. Lei non abita molto lontano. Non la dimenticherò mai anche perche fu con lei che persi la verginità. Dopo che ero venuto nel culo infatti, iniziai a sanguinare e mi spaventai. Lei mi rassicuro dicendo che ero semplicemente diventato un uomo e ci pulimmo insieme nella doccia.
scritto il
2024-06-28
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