Un uomo...una donna....una coppia felice trentanovesima parte

di
genere
sentimentali

......io sinceramente mi sentivo molto eccitato da quel contesto....e mia moglie in versione narratrice in quella stanza ......in penombra...si senti' forse piu' a suo agio entrando in alcuni dettagli....capivo la sua voglia di godere....sentivo il suo corpo che si accendeva di desiderio...intimo...sessuale.....ne ebbi la certezza quando racconto' tuuto cio' che era nel cassetto dei ricordi intimi....

- non ho idea quanto duro' quel periodo,parecchio.
forse anche troppo.
mi rendevo conto nel tempo di essere quasi estranea a tutto cio' che mi circondava.
le colleghe avevano fidanzati,mariti,figli oppure single ma con avventure amorose.
io invece,uscivo con qualche amica,leggevo,curavo casa,andavo a teatro,al cinema,ma non mi sentivo predisposta a conoscere qualcuno.
i primi tempi vivevo l'ansia dell'essere scoperta,il timore di uno scandalo e il licenziamento,pur sapendo che un paio di colleghe,facevano degli extra con i pazienti,prendevano delle laute ricompense,tutti sapevano,ma nessuno diceva nulla.
io?
lo facevo per...inizilamente ero mossa dalla tenerezza,dalla poesia,ma poi mi rendevo conto che provavo piacere.molto piacere.
non avendo particolari distrazioni esterne,facevo quasi sempre il turno notturno,anche per le colleghe che mi chiedevano di farlo al posto loro,il mio stipendio era praticamente raddoppiato,e non mi pesavano affattotutti quei turni notturni...
sei giorni di lavoro,due di riposo.
la notte c'e' veramente poco lavoro,si passa a controllare le camere...prima la sezione femminile...poi la maschile...quaranta uomini,quaranta donne.
e se ci fosse stata emergenza,si chiamava il medico di turno.
i primi tempi...era uno su quaranta...poi due...poi tre...in certi periodi erano anche una decina,mi lasciavo andare solo con quelli educati,i rozzi non li calcolavo minimamente.
prima di fare la ronda del padiglione maschile,andavo nello spogliatoio,toglievo reggiseno e mutandine,si...mi piaceva farmi toccare il seno,a volte me lo baciavano.
mi piaceva sentire le loro dita entrarmi dentro.

fece una pausa per bere un sorso...la luce del corridoio consentiva a Sofia di poter scrivere sul notes gli appunti...ma consentiva a me di notare che dalla sua tshirt si vedevano i capezzoli appuntiti....era palese che cio' che sentiva la eccitava...Orny si sdraio' accanto a me...mi prese una mano e se la mise dul petto...era palese l'invito a toccarla...e con tatto inizio'a strusciare le dita tra le gambe,sopra i calzoncini...
Sofia la guardava..con voce sussurata le chiese di essere piu' descrittiva sulle sensazioni ed emozioni di quel periodo.

- a volte erano in stanza soli...a volte no...nel primo caso era tutto piu' facile.
non erano tutti uguali...chi molto tenero...chi molto timido...chi non aveva nessuna reazione erettile,quindi provava piacere nel toccarmi,chi invece era ancora attivo e virile.
quello e' un luogo di passaggio e ahime' spesso non dura a lungo.
di alcuni di loro conservo bellissimi ricordi,anche sessualmente,mio marito non ne e' geloso,anzi spesso mi chiede di raccontargli di quel periodo,ne trae eccitazione,ed anch'io.

pochi minuti e orny si spoglio'...completamente nuda...semisdraiata su di me..le toccavo i seni,e lei intanto inizio' a masturbarsi...Sofia scriveva,ci guardava,ogni tanto le sue smorfie lasciavano trasparire compiacimento ed eccitazione.

- ovviamente non era concepibile fare tutte le notti cosi con gli stessi...insomma...il rischio di qualche malore c'era,specialmente per chi aveva patologie cardiache.
ci stavo molto attenta.
evitavo anche chi aveva una forte demenza senile.
non c'era un vero e proprio codice.
succedeva.
sporcare il letto era sicuramente problematico,avevo trovato particolare facilita' nel bagno della camera.
chi deambulava,con la pipi' notturna,lo accompagnavo ...mi eccitava tenerlo fra le mani,scoprire il glande,guardare la pipi' che usciva...pulirlo e asciugarlo con salviettine,alcuni si facevano fare la toilette senza batter ciglio,nella speranza di una erezione,altri mi accarezzavano...il seno...tra le gambe...spesso mi sedevo sul wc,mi eccitavano particolarmente i testicoli grandi e penzolanti.,li tenevo nel palmo della mano massaggiandoli.
li fissavo...loro spesso erano rapiti ad occhi chiusi,chissa' a cosa pensavano.

vedevo la loro erezione gonfiarsi davanti al mio viso...

spesso mi capitava di pensare che con il mio fidanzato,detestavo fare questa cosa,spesso sentivo parlare colleghe e amiche che non amavano particolarmente questa cosa,soprattutto inorridite dall'idea del dover ingoiare.
agli uomini piace molto questo tipo di sottomissione della femmina.
io ...nei turni di notte avevo scoperto che invece...andavo in estasi nel farlo...
provavo sensazioni assurde,incontenibili.
prima di metterli in bocca,mi eccitava tantissimo odorare il glande.
e mi piace ancora tanto farlo.
se i primi tempi o i primi approcci con alcuni era di masturbarli,e di defluire tutto in un fazzoletto,poi invece mi resi conto che era sublime,succhiarli lentamente,come delle caramelle,e intanto masturbarmi...cercando di raggiungere l'orgasmo insieme a loro...e intanto deglutire tutto il loro seme...
ci furono delle notti in cui lo feci con molti...una stanza dietro l'altra.
rincasavo al mattino alle sette...con lo stomaco pieno di sperma,e la vagina arrossata da quanto mi ero masturbata....

la masturbazione di orny era interrotta da ansimi leggeri,sospiri profondi,io avevo il cazzo durissimo.che gioia per le mie orecchie le sue parole,e il suono della sua vagina completamente fradicia,buttavo ogni tanto lo sguardo a Sofia.

attenta,eccitata,ma che non si scomponeva.
non avevamo alcuna idea sulle reazioni di questa donna cosi aristocratica.
non volevamo fare alcun azzardo.
il tempo dira' e dara' i suoi frutti....orny prosegui'....

- sentivo il bisogno della penetrazione,ma era ovviamente troppo rischioso...scoprii andando al supermercato che potevo risolvere in qualche modo.
nella mia intimita' entrarono frutta e ortaggi.
carote,banane,cetrioli,zucchine.
a volte mi divertivo a prenderle delle fattezze dei miei pazienti.
a casa nella mia intimita',spesso nel letto al buio usavo questi falli vegetali per soddisfarmi.
con alcuni li usavo sulla tazza del wc,cavalcandoli durante il sesso orale.
passavano i mesi,e ormai mi rendevo conto di esserne quasi dipendente.
avevo un forte appagamento....fisico e psicologico...
consapevole che non sarebbe durato a lungo...la loro eta' era decisamente sul cammino finale.
alcuni mi diedero emozioni fortissime,ero golosa del loro membro,dei loro testicoli,del loro sperma.
scoprii che ogni uomo ha il suo sapore.
chi acido,chi agrodolce.
con uno di loro scoprii una particolarita' del mio piacere,della mia indole feticista.
stavo scoprendo tutto di me in quel periodo...
cio' che era nascosto nel mio cervello.
neanche immaginavo che piu' avanti l'uomo che mi sposo' mi avrebbe totalmente aperto ogni cassetto della mia testa.
c'era uno...che...aveva un pisello grosso,molto grosso...ricordo che quando cercai al market qualcosa di simile,optai per una grossa zucchina.
i testicoli,due pesche...i peli bianchi..aveva un odore pesante,eppure veniva lavato tutti i giorni.
ma quel...puzzo mi eccitava..quando scoprivo il glande,l'odore era fortissimo...mi entrava nel naso,e mi eccitavo subito...non aveva erezione a toccarmi,e neanche a massaggiarlo...diventava duro solo a succhiarlo,e ci volevano vari minuti per farlo erigere.
aveva un sapore osceno...sembrava un pesce crudo appena pescato.
inoltre soffriva di incontinenza...e spesso sentivo l'acidita' della sua urina sulla lingua....mi sentivo una perversa.
mi infilavo le dita nella vagina...la trovavo subito fradicia e aperta...mi masturbavo...come una pazza...quando diventava duro...sentivo sensazioni di soffocamento...a causa delle dimensioni....... provavo un piacere enorme nel beciarlo,leccarlo,cercare di ingoiarlo tutto era impossibile,quell'uomo di origine polacca,parlava pochissimo l'italiano,era in attesa di essere trasferito in una rsa del suo paese,dove lo attendevano dei parenti,era un uomo alto,di stazza...credo oltre i cento kg.
non ricordo,avra' avuto quasi ottantanni..tante patologie...ero golosa del suo...pisello.
era proporzionato alla sua stazza...alle sue mani...grandi...delle dita grosse...quando me ne infilava una dentro,godevo moltissimo.
da quei testicoli grandi,ogni due-tre settiamne usciva tantissimo sperma,dal sapore acido...ma io impazzivo sentirlo spruzzare prepotentemente nel mio palato.
ingoiavo tutto,e non soddisfatta continuavo a succhiarlo finche' non tornava molle.
il suo sperma abbondante mi piaceva moltissimo.
ne avrei voluto ogni giorno.
con lui i minuti passavano lentamente,ci stavo anche piu' di mezzora nella sua stanza.
era tenero,educato,
avevo imparato,che l'uomo se stimolato nella zona tra ano e scroto ha erezioni portentose...e se si stimola la prostata internamente,gli spruzzi di sperma sono piu' potenti e abbondanti.
con lui usai queste tecniche...e i risultati erano per me goderecci...un pisello grosso e durissimo...che sputava sperma come un cannone.
l'ultima notte che resto' li' prima di essere trasferito in polonia,per la prima volta andai contro le mie regole.
lo volevo mio...tutto...almeno una volta
chiusi la stanza a chiave.
misi un telino cerato nel letto.
lo feci sdraiare
lo succhiai fino a farlo diventare duro come la pietra...e lo cavalcai...
ricordo che tappavo la mia bocca e anche la sua...per non far rumore...da tempo...tanto tempo un uomo non entrava in me.
tornai a casa riempita del suo sperma,stavolta non nello stomaco.
fu una sensazione paradisiaca.....

quella serata intima dopo i racconti di mia moglie nel suo lavoro notturno termino' con Sofia che educatamente ci disse che era molto tardi...e le sarebbe piaciuto l'indomani trascorrere del tempo in spiaggia...con noi...ed eventualmente riprendere il tutto la sera a cena...orny si rivesti'...e quando ci accompagno' all'uscio notammo... l'enorme alone umido inguinale dei suoi pantaloni in lino...era eccitata,con un po' di imbarazzo ci saluto',fece i complimneti ad Ornella,dicendole che le era stata sicuramente d'ispirazione,rimandando al gorno dopo altri appunti e confidenze.

quando tornammo a casa sentimmo il bisogno di possederci con passione....eravamo infuocati entrambe....facemmo l'amore con veemenza...

innamoratibresciani@yahoo.com
di
scritto il
2024-06-30
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