Ho portato mia sorella a casa mia.
di
demis
genere
incesti
Ho discusso in maniera forte con Gelso il marito di mia sorella Aulia. Questo buzzuro incivile l'aveva ridotta una larva. La vedevo dimagrita, lei si giustificava alla meno peggio fino al giorno in cui ha vuotato il sacco. Volevo denunciarlo, è stata lei ad impedirmelo. Non ho riflettuto un attimo in più, senza prendere nulla l'ho caricata in macchina e portata a casa mia. Avevo scelto di vivere da solo, sessualmente mi ero caricato di responsabilità non mie, mi piaceva la figa ma non disdegnavo il cazzo, come si dice in questi casi mi sentivo bisex quindi in attesa di autodefinirmi avevo scelto
di vivere solo. Solo Aulia era a conoscenza di questa situazione. Non è stato difficile organizzarci, ho preso dieci giorni di ferie per stare con lei e farla rivivere. Solo il primo giorno è stato tragico, si sentiva in colpa verso quel mascalzone, mi sono dovuto imporre a non farla più pensare a quella fase della sua vita. -Da oggi vivrai con me, se tu mi accetti per quello che sono ti farò vivere da regina- Per tutta risposta mi ha baciato sulle labbra. -Niente Tabù, ognuno fa che vuole- Dormivamo nello
stesso letto, io dormivo nudo, lei si è adeguata dalla prima sera. Fisicamente siamo
uguali io ed Aulia, lei diversa da me ha la figa mentre io ho il cazzo e sono discretamente dotato, lei ha il seno più voluminoso del mio, anch'io però non scherzo.
Mi vedo con Angelo un ragazzo con cui trastulliamo i nostri cazzi, va pazzo per il mio
seno. L'ho chiamato, gli ho detto che avevo l'impegno di mia sorella e che per un po'
non ci saremmo visti. Si è presentato la sera stessa in casa, ha detto chiaramente che
se ci fossimo lasciati l'avrebbe fatta finita. E' intervenuta Aulia ha trovato il modo
di farci continuare. -Fate sesso tranquillamente davanti a me, non mi da fastidio nulla
di voi- E' stato più facile del previsto, io Aulia ed Angelo sul letto a fare pazzie.
Anche Angelo discretamente dotato e docilmente bisex si prestava a delle magnifiche scopate con Aulia. In un mese Aulia aveva ripreso le sue sembianze, un bellissima figa.
La vita ci arrideva, io ed Aulia vivevamo insieme, Angelo lo facevamo venire quando voleva Aulia, noi due facevamo l'amore sempre, notte, giorno, sera, mattina tutte le
volte che ne avevamo voglia. Stavamo benissimo insieme, abbiamo diradato sempre di più
le chiamate ad Angelo fino a fargli capire che avevamo la necessità di stare soli, ci
siamo riusciti. Non cerco più il cazzo, vado matto per la figa di mia sorella e lei di me.
di vivere solo. Solo Aulia era a conoscenza di questa situazione. Non è stato difficile organizzarci, ho preso dieci giorni di ferie per stare con lei e farla rivivere. Solo il primo giorno è stato tragico, si sentiva in colpa verso quel mascalzone, mi sono dovuto imporre a non farla più pensare a quella fase della sua vita. -Da oggi vivrai con me, se tu mi accetti per quello che sono ti farò vivere da regina- Per tutta risposta mi ha baciato sulle labbra. -Niente Tabù, ognuno fa che vuole- Dormivamo nello
stesso letto, io dormivo nudo, lei si è adeguata dalla prima sera. Fisicamente siamo
uguali io ed Aulia, lei diversa da me ha la figa mentre io ho il cazzo e sono discretamente dotato, lei ha il seno più voluminoso del mio, anch'io però non scherzo.
Mi vedo con Angelo un ragazzo con cui trastulliamo i nostri cazzi, va pazzo per il mio
seno. L'ho chiamato, gli ho detto che avevo l'impegno di mia sorella e che per un po'
non ci saremmo visti. Si è presentato la sera stessa in casa, ha detto chiaramente che
se ci fossimo lasciati l'avrebbe fatta finita. E' intervenuta Aulia ha trovato il modo
di farci continuare. -Fate sesso tranquillamente davanti a me, non mi da fastidio nulla
di voi- E' stato più facile del previsto, io Aulia ed Angelo sul letto a fare pazzie.
Anche Angelo discretamente dotato e docilmente bisex si prestava a delle magnifiche scopate con Aulia. In un mese Aulia aveva ripreso le sue sembianze, un bellissima figa.
La vita ci arrideva, io ed Aulia vivevamo insieme, Angelo lo facevamo venire quando voleva Aulia, noi due facevamo l'amore sempre, notte, giorno, sera, mattina tutte le
volte che ne avevamo voglia. Stavamo benissimo insieme, abbiamo diradato sempre di più
le chiamate ad Angelo fino a fargli capire che avevamo la necessità di stare soli, ci
siamo riusciti. Non cerco più il cazzo, vado matto per la figa di mia sorella e lei di me.
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Commenti dei lettori al racconto erotico