In vacanza con mio papà

di
genere
incesti


Mi chiamo serena ho 30 anni sono stata fidanzata fino a poco tempo fa una storia finita dopo 7 anni, un periodo buio per me per fortuna che mio papà e stato sempre presente. Un giorno venendo da lavoro mi annunciava che tra due settimane si metteva in ferie eravamo in piena primavera, e arrivato il giorno della partenza destinazione lago di Garda arrivati in albergo abbiamo
cenato e fatto un giro fuori e siamo rientrati per andare a dormire, avendo in condivisione la stessa stanza abbiamo dormito insieme anche perché non e la prima volta ,con lui abbiamo un rapporto aperto ci siamo sempre visti mezzi nudi o quasi. La struttura e dotata di una sauna al mattino siamo scesi per andare a farci una seduta insieme era la prima volta che succedeva in fine siamo andati a farci una doccia e ci siamo entrati insieme le massaggiavo la schiena lui era rilassato e stimolato nello stesso tempo qualcosa si alzava, io me ne sono accorta e voce bassa ho detto,
dicendo alla faccia dello stimolo papi!! Mi chiese, perché? Risposi, perché è più che stimolato papi è durissimo! Si mise a ridere, e fissandomi di nuovo le tette mi disse, si è vero tesoro ma anche tu vedo che non scherzi! Abbassai lo sguardo su di me e vidi i miei capezzoli duri, e quando si induriscono i miei sono veramente evidenti, sembrano due proiettili.

Esclamai,cazzo scusami papi! Mentre con un braccio coprii i capezzoli ancora turgidi. Mi disse di stare tranquilla e di non preoccuparmi alla fine siamo padre e figlia, e che vedersi nudi non sia la fine del mondo. Con quella frase presi coraggio ci siamo sciacquati per uscire dalla doccia afferrando un asciugamano Lui continuò a fissarmi dalla testa ai piedi mi sentivo corteggiata e nello stesso tempo eccitata.Con una mano a tenere l'asciugamano glielo portai sulle palle e gli dissi dai papà ti aiuto ad asciugarti. Lui non disse niente. Lasciai cadere l'asciugamano a terra e rimase solo la mia mano a palpargli le parti intime Erano liscie e grosse da far fatica a prenderle con una mano ero sbalordita delle sue dimensioni, gli ho papi c'è l hai grosso e stupendo lui mi rispose: è il primo che vedi di queste dimensioni?
Ho risposto sì papi sei fantastico facendo un sorriso e dando un bacio
Mi inginocchiai davanti a lui e portai la bocca sulla corona rosa, e iniziai a leccare, e prendere in bocca la grossa cappella, fino a succhiarla.

Allargai bene la bocca e presi tutto il cazzo fino alle tonsille, e li iniziai a spompinarlo. Con una mano avevo iniziato a masturbarmi, il clitoride e a ficcarmi dentro 2 dita. Mi staccai con la bocca mi alzai e mi misi sul lavandino a gambe aperte appoggiando un piede su un mobiletto. Mio padre mi guardò, si prese il cazzo in mano e si avvicinò... Me lo ha ha appoggiato all ingresso della figa facendolo entrare con delicatezza centimetro per centimetro fino alla base, ho sentito come una perforazione, come un grosso vibratore di 25 centimetri mi fosse entrato nella figa. Un godimento unico che mi fece urlare, iniziò a spingere, spingere, ancora sempre più forte sempre più veloce.

Il dentro e fuori mi faceva godere emettendo versi che non avevo mai fatto prima, anche mio padre godeva, era euforico, non scopava da troppo tempo, con le palle così piene uscì il meglio di lui. Continuava a sfondarmi mentre mi palpava le tette, mi leccava i capezzoli, anche tutto intorno, fino a morderli e se li risucchiava tutti in bocca. Senza mai smettere un secondo di spingere. Io con urli di piacere fatti ad occhi chiusi gli feci capire che stavo venendo, gli strinsi le palle mentre continuava a buttarmelo dentro. Ad un tratto in un mare di sudore entrambi, lo tirò fuori e capii che era il suo momento, stava per sborrare! Un secondo dopo averlo tirato fuori, vidi il primo schizzo potente arrivarmi sulle tette, uno dopo l'altro, due tre sulla mia pancia. Scesi dal lavandino e mi inginocchiai e subito un altro colpo di calda sborra mi schizzò sulla faccia, in tempo riuscii a prenderlo in bocca per altri 4 fiotti spessi di sborra a riempirmi la bocca, ingoiando tutto. Qualcosa mi fuoriuscí dai lati della bocca, con il cazzo ancora durissimo nella mia bocca guardai mio padre negli occhi facendogli capire di avere ancora fame, e che anche lui ne avesse ancora, dato che tenevo il cazzo in mano ed era forse anche più duro di prima così siamo finiti sul letto e lo cavalcato venendo due volte.la nostra vacanza inizia bene
scritto il
2024-07-27
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