Tutto in mezz'ora abbondante 1
di
gaetano
genere
etero
bene è arrivata la mia benedetta pensione dopo anni di contributi fortunatamente versati da mio zio buon anima.e poi passata a mio padre la ditta e finita nelle mani del mio primo genito grandissimo lavoratore ma di una caparbietà dura ,sembra sua madre donna sempre su i suoi principi, educazione e pazienza .MA come pultroppo succede che con tutto questo mio figlio le manca solo un centesimo ,per l'eruro l'altro giorno era d sabato mi chiamò dicendo che la signora terlizzi aveva bisogno urgente, un guasto alla caldaia che secondo lui ero capace di risolverlo in dieci minuti me lo chiese nel frattembro che dovevo andare al super mercato con mia moglie le dissi che ci sarei passato dopo ,ma lui insistette mia moglie verra a prendere mamma così faranno la spesa insieme ,accettai di bun grado anche perchè era un cliente da me servita dal principio ed era anche una bella donna .
Fui da lei verso le dieci mi aprì ancora in accappatoio dicendo ha è lei signor Tanoe da tanto che non ci vedevamo si accomodi facendo in modo che un di accappatoio si aprisse, ,in gioventù avevo avuto un paio di sveline con lei, ma velocissime, era davvero una gran figa .Bene dissi mi dica ho la caldaia che non ne vuole sapere mi da un occhio disse mentre mi precedeva ti darei tutti e due se avessi ancora la mia gioventù ma un occhio si quello lo dò pensai mentre mi apriva il balcone e piegandosi in avanti per togliere alcune cose,poi mi passò davanti strusciando le sue tette ben dure sentiii solo un leggero sospiro tolsi il coperchio valutai il da farsi e chiesi se poteva aprire l'acqua nel bagno nel frattembo pulii col cacciavite linnesco della scintilla ,lei parti una bella fiamma azzurra si allargò e subito dopo lei disse forte siiii funsiona ecco l'acqua calda fu tutto veloce e mentre chiusi il coperchio lei fec ne approfitto di rinfrescarmi ok risposi poi di nuovo lei quardi che ho fatto il caffè spero che te lo possa offrire si va bene ma lei faccia con comodo ,due minuti e apparve come mamma l'aveva fatta ei tu preferisci ciò o il caffe freddo spero che non mi hai dimenticata come mi trovi hooo sei affascinante dissi io in piena eccitamento dai vieni non lo vorrai consumare in piedi hooo no la vidi saltare sul letto e a gambe aperte aspettare che mi spogiassi fu un attimo mi ficcai in quella figa rasata a dovere le sue labbra ben pronunciate mi invitarono a succhiarle allungarle tenendole tra le mie labbra il suo seno abbondante che afflosciato ai suoi lati mostravano il capezzoli turgidi ,fu allora che la baciai e il mio randello posarsi sulla poncia ,fu lei ad indirizzarlo dentro accompagnato da un lungo sospiro ma cominciai a montarla seguendo i suoi ritmi poi lei alzò le gambe e sentii affondare il tutto dentro la sentii cominciare a roteare il bacino e una nuova sensazione sprigionò in me ad ogni giro io lo affondavo cozzando all'imbocco del suo utero lei emetteva un sospiro e al prossimo la sentivo più lubrificata duro un dieci minuti fino a che le sue gambe cominciarono a vibrare sempre pi forte poi un getto caldo mi schizzò sulla pancia hooooooo siiiiiii era da tanto che non godevo be a dire il vero sono rimasto anch'io meravigliato del tempo che ti ho dato ma ora voglio godere anch'io siii allora ti darò qualcosa che non ti ho mai dato si girò mettendosi a pecora divaricò le cosce e passando una mano in mezzo alle cosce lo indirizzò nella sua rosetta che a dire il vero si calzò a pennello, adesso puoi dar sfogo alla tua mascolinità, lo affondai in un solo colpo e alzandomi sulle cosce feci forza sulle gambe furono due minuti in cui lei venne due volte e alla fine ricevette una sana sborrata, vedo che sei in forma ho bisogno di te stavo andandomi quasi a prostituirmi se non avessi trovato nessuno per la fine del mese ,ma ora sei disposto a montarmi così una volta al mese ,ma certo mia cara farò un cekap ogni mese ai tuoi buchi vedrai staranno bene e sempre aperti .
Fui da lei verso le dieci mi aprì ancora in accappatoio dicendo ha è lei signor Tanoe da tanto che non ci vedevamo si accomodi facendo in modo che un di accappatoio si aprisse, ,in gioventù avevo avuto un paio di sveline con lei, ma velocissime, era davvero una gran figa .Bene dissi mi dica ho la caldaia che non ne vuole sapere mi da un occhio disse mentre mi precedeva ti darei tutti e due se avessi ancora la mia gioventù ma un occhio si quello lo dò pensai mentre mi apriva il balcone e piegandosi in avanti per togliere alcune cose,poi mi passò davanti strusciando le sue tette ben dure sentiii solo un leggero sospiro tolsi il coperchio valutai il da farsi e chiesi se poteva aprire l'acqua nel bagno nel frattembo pulii col cacciavite linnesco della scintilla ,lei parti una bella fiamma azzurra si allargò e subito dopo lei disse forte siiii funsiona ecco l'acqua calda fu tutto veloce e mentre chiusi il coperchio lei fec ne approfitto di rinfrescarmi ok risposi poi di nuovo lei quardi che ho fatto il caffè spero che te lo possa offrire si va bene ma lei faccia con comodo ,due minuti e apparve come mamma l'aveva fatta ei tu preferisci ciò o il caffe freddo spero che non mi hai dimenticata come mi trovi hooo sei affascinante dissi io in piena eccitamento dai vieni non lo vorrai consumare in piedi hooo no la vidi saltare sul letto e a gambe aperte aspettare che mi spogiassi fu un attimo mi ficcai in quella figa rasata a dovere le sue labbra ben pronunciate mi invitarono a succhiarle allungarle tenendole tra le mie labbra il suo seno abbondante che afflosciato ai suoi lati mostravano il capezzoli turgidi ,fu allora che la baciai e il mio randello posarsi sulla poncia ,fu lei ad indirizzarlo dentro accompagnato da un lungo sospiro ma cominciai a montarla seguendo i suoi ritmi poi lei alzò le gambe e sentii affondare il tutto dentro la sentii cominciare a roteare il bacino e una nuova sensazione sprigionò in me ad ogni giro io lo affondavo cozzando all'imbocco del suo utero lei emetteva un sospiro e al prossimo la sentivo più lubrificata duro un dieci minuti fino a che le sue gambe cominciarono a vibrare sempre pi forte poi un getto caldo mi schizzò sulla pancia hooooooo siiiiiii era da tanto che non godevo be a dire il vero sono rimasto anch'io meravigliato del tempo che ti ho dato ma ora voglio godere anch'io siii allora ti darò qualcosa che non ti ho mai dato si girò mettendosi a pecora divaricò le cosce e passando una mano in mezzo alle cosce lo indirizzò nella sua rosetta che a dire il vero si calzò a pennello, adesso puoi dar sfogo alla tua mascolinità, lo affondai in un solo colpo e alzandomi sulle cosce feci forza sulle gambe furono due minuti in cui lei venne due volte e alla fine ricevette una sana sborrata, vedo che sei in forma ho bisogno di te stavo andandomi quasi a prostituirmi se non avessi trovato nessuno per la fine del mese ,ma ora sei disposto a montarmi così una volta al mese ,ma certo mia cara farò un cekap ogni mese ai tuoi buchi vedrai staranno bene e sempre aperti .
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