Il mio resoconto dopo una vita di sesso con mia moglie 1

di
genere
confessioni

quello che vi voglio dire che se una donna decide in qualsiasi momento, di tradirti lei lo farà, che sia la più puritana o che sia una santa agli occhi della gente lei lo farà .
Bene cominciamo, ho sposato mia moglie negli anni ottanta,lei ragazza di vent'anni compiuti ormai già formata definendo nei suoi lineamenti seno piccolo quasi inesistente ma con un bel culo e fianchi d'ammirare ,la conobbi quando era fidanzata con Angelo ma che lui gran puttaniere si fece odiare per una sveltina con la sua amica del cuore ,fu una botta vederla desiderare Angelo sei mesi lei mi fui bravo io a strale vicino così in un paio di mesi ci fidanzammo , decidemmo di sposarci dopo un anno ,la vedevo felice e appassionata nei miei confronti anzi fu due mesi prima del matrimonio che ci trovammo da soli nel nostro appartamento , lei inginocchiata mentre toglieva la pittura dal pavimento e io mentre tiravo su la persiana me la trovai all'altezza del mio ventre mentre tirava giù la cerniera, ero eccitato molto vedendola a culo alzato e lei se ne era accorta lo tirò fuori avendo un bellissimo sospiro wuuauuuu fece mentre tirava giù la pelle e il mio glande spropositato si espanse nella sua grandezza la vidi perplessa ma decisa ,lo avviluppò tutto tanto da sentire i suoi denti graffiarmi ,ma quando lo cominciò a succhiare per metà mi sentii di prenderla per i capelli tenerla ferma e mimare una monta fu lei che fermandomi disse dopo ,adesso voglio goderti così non resistetti tanto ,erano giorni che non mi masturbavo al suo pensiero li venni con tutta la forza in gola mentre lei piano piano se lo tolse di bocca lasciandolo le sue labbra nel contorno del glande la sentii deglutire due volte poi lo tolse ripulendo il tutto hooooo bellissimo dissi mentre la baciai sentii anche il sapore del mio seme che lei ingurgitando più volte fu allora che lo ingoiò di nuovo però distendendosi e mirando di finire tra le mie gambe allora io le tirai le vesti su fino sulla pancia scostandole le sue mutandine ormai fradice dei suoi umori affondai in quella figa goduta solo con le mani il sabato sera , lei si aprì allargando bene le sue cosce osservai per la prima volta il suo splendido clitoride che spuntava ritto dalle sue labbra grandi mi immersi nelle più piccole e ebbi la sensazione che scosse tutta cominciò a tremare ritirando le cosce poi le allungò e un forte sospiro le procurò l'ennesimo orgasmo hooooooo siiiiiiii avevo il cazzo che scoppiava nella sua bocca e lei che bravama hooooo siiiii voglio sentirti dentro di me, lo affondai come un treno in galleria lei appena lo sentii urlò di piacere siiiiiii adesso sono una donna felice mentre lo tiravo fuori notai il mio sperma colare con dei filamenti in rosso hooooooo amore dissi mia hai regalato la tua verginità certo amore mio e lo faremo ancora domani quando finiranno a montare il tutto ma questo sarà una sorpresa .
scritto il
2024-09-22
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