Cagna da monga - parte 4

di
genere
zoofilia

Alle 16 vengo svegliata dal suono del campanello. Il padrone di casa va ad aprire e entra una coppia sui 40. L’uomo è distinto e porta un bel vestito nero, la donna una mini mozzafiato ed un top da cui si intravedono due grossi piercing ai capezzoli di forma circolare. Ad un secondo sguardo vedo che la donna porta un collare da schiava e dalla gonna scende una specie di coda, anche lei è una schiava come me. Ad un cenno dell’uomo la donna si mette a 4 zampe e corre verso di me. mi gironzola attorno e mi annusa il culo ed io ricambio il saluto facendo lo stesso e mi rendo conto che ha un plug anale. Il mio buco del culo è ancora pregno della sborra di Zag e lei lo pulisce accuratamente leccandolo con molto piacere. Veniamo portate in giardino dove facciamo la pipì e ci puliamo a vicenda come due brave cagne, leccandoci dappertutto. Poi si unisce a noi anche Zag e cominciamo a giocare tutti e 3 assieme, facciamo capriole e corriamo per il prato. Si vede che Zag la conosce, ad un certo punto i nostri Padroni si accordano per una competizione, si gareggia a chi riporta prima la pallina. Passiamo diversi minuti nel prato a correre e riportare il gioco ai nostri Padroni fino a quando il Padrone della mia nuova amica le toglie il plug che è veramente enorme e le lascia il buco del culo aperto. Io mi sdraio nel prato ed aspetto che lei mi salga sulla pancia e mi mette la sua figa in faccia. Io comincio a leccarla e sento tutti i suoi umori in bocca. Mentre la lecco sento che lei fa lo stesso con la mia figa e comincio ad eccitarmi come non mai. Prima che lei possa raggiungere un orgasmo si avvicinano i nostri Padroni ed uno alla volta cominciano a scoparla in figa ed in culo. Io nel mentre continuo a leccarle il clitoride e quando i Padroni vengono uno per volta il loro sperma mi inonda la faccia e sentendomi tutta bagnata ingoio quello che mi arriva in bocca e cerco di pulirmi il più possibile con la lingua. Mentre io continuo a leccare arriva anche Zag che non resiste a questa posizione pronta della mia amica, le sale sulla schiena e comincia a cercare il culo. Mi sposto leggermente per lasciarlo entrare con più facilità ed appena trova il buco e comincia a pompare io ritorno a leccarle la figa e le palle di Zag assieme. Mentre Zag pompa ed io lecco anche lei continua a leccare la mia figa e all’improvviso all’unisono veniamo tutti e 3 assieme in un orgasmo molto intenso. Quando Zag esce dal buco del culo tutto il suo sperma mi arriva in faccia e mi inonda la bocca. Esauste e contente ci aiutano a staccarci, Zag viene preso da Carlo e portato in cuccia, io e la mia amica schiava invece rimaniamo in giardino a pulirci a vicenda, io lecco il suo buco del culo inondato dai Padroni e da Zag, poi lei pulisce la mia faccia inondata dalla sborra di tutti.
Si sono fatte ormai le 18 e per noi e’ ora di tornare a casa. Tutte e due veniamo fatte alzare e mandate a fare la doccia, finalmente in piedi dopo 1 giorno intero a 4 zampe. Non mi sembra vero che posso ancora camminare, le gambe sono incriccate e mi ci vuole un pò prima di riuscire a stare dritta. Nella doccia l’acqua è calda e noi entriamo assieme e ci laviamo a vicenda. E’ bello sentire le mani delicate sul corpo che mi lavano come se volesse prendersi cura di me dopo alcune ore intense condivise assieme. Quando torniamo in salotto pulite e rigenerate tutti compresa la nuova schiava mi fanno un lungo applauso di gradimento e tutta la fatica e le emozioni di queste ore prendono il sopravvento. Comincio a piangere, un pianto liberatorio e di gioia, ce l’ho fatta. Sono riuscita a mantenere il ruolo assegnatomi ed accettare tutte le scelte dei Padroni senza ribellarmi. Ho liberato la mente e non ho pensato a nulla se non al fatto di far godere tutti del mio comportamento e della mia devozione al Padrone Michele, facendo invidia a chi non possiede una schiava, facendo godere tutti quelli che mi hanno incontrata in questa esperienza. Mi sento sicura di poter essere guidata a fare tutto senza essere giudicata e senza sentirmi sporca perchè ho trovato altre persone che come me hanno delle esperienze che non fanno male a nessuno e che godono nel condividere la stessa esperienza. Mi rendo conto poi che posso finalmente parlare e ringraziare tutti, Carlo, Luca, la coppia e il mio Padrone per la magnifica esperienza passata mentre tutti assieme beviamo un gin-tonic. Dopo esserci fatti la promessa per un prossimo appuntamento salutiamo e guidiamo verso casa.
scritto il
2024-08-21
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