Me lo sono trovato dietro ,ed è stato bello .

era luglio scorso ed era l'gli ultimi giri che facevo tra i miei commercianti cominciandoli a salutare e a presentagli alcuni miei collaboratori ,quel giorno mi diede buca Dario e mi trovai da solo ,avevo appena finito il giro quando mi resi conto che la mia schiena era bagnata il condizionator dell'auto di servizio era in revisione ,quindi mi fermai nel parcheggio dove acquistai nel chiosco due bottiglie d'acqua e mi inoltrai all'interno della pineta diedi un occhiata sulla spiaggia semivuota e mi sedetti su un tronco abbattuto ,era veramente comodo quasi messo a posta la corteccia tolta e e la sagoma quasi piana però liscia era un bel tronco antico non secolare ma abbastanza grande che da seduto riuscivo a poggiar i piedi a terra si stava bene e decisi di liberarmi un po ero abituato nelle mie vacanze preferivo sempre le spiagge dove io e mia moglie potevamo prendere il sole senza sguardi indiscreti ma sempre fuori dall'ITALIA trovai la mia pace e subendo quel piccolo abbioccamento che viene stando disteso ero disteso a pancia in giù e i primi raggi cominciarono a colpirmi segno che erano passati almeno un oretta quando sentii sulle mie labbra un morbido movimento rilassai la bocca e permisi di far posto a quel dolce massaggio, lo sentii introdursi e appoggiarsi sui denti poi automaticamente aprii un po di più il sapore era buono sapeva di pulito ma il suo glande era grande e forzava cominciai a giocarci intorno e man mano lo sentii crescere aprirmi il palato lui cominciò una lenta e precisa monta le mie labbra si chiusero centrandolo per farlo scivolare sulla lingua quando sentii una mano sul culo ,delicata come una piuma divaricarmi e abbassarsi infilando la sua lingua hoooooo che delizia mi sentii ingrossare il mio cazzo poi lasciandomi un ben po di saliva lo sentii infilarsi dentro con un dito per poi passare a due e finire velocizzando con tre sentii la mia rosetta del culo palpitare come quamdo mia moglie infilava le sue tre dita per farmi godere nella sua figa ma non lui senti la punta premerera piacevole ma era anecora l'inizio farsi strada fu quando lui si attacco stringendomi e mani alla vita e arpionarla come una puttana da monta che sentii la sua più del primo tanto che melo sentivo in pancia ,fu allora che anche il primo lo tirò fuori vedendomi senza fiato poi mi sentii crescere in me qualcosa che già in pancia dava i suoi frutti e man mano che cresceva aumentò la velocità ebbi il primo orgasmo schizzano lungo la parete dell'albero mi resi conto che ero in punta di piedi per assecondarlo bene quando il primo mi afferrò la testa bloccandola e in un colpo me lo sentii passare l'esofago scaricarmi un pieno pari a quello che poco prima io avevo versato a terra ed usci per metà per scaricarmi i residui in bocca ,ero teso e tremavo finché un colpo secco mi entrò del tutto facendomi distendere fino asollevarmi da terra ero pieno sia da sopra che da sotto rimasi inilzato così assaporando tutti le sue iniezini lo sentivo pompare gratificandomi in una lenta entrata e uscita il primo mi prese il cazzo ancora duro facendomi appena una piccola sega poi un veloce strappo uscì da me lasciando un vuoto, hooooooo ragazzi feci io, siete dei tori vedevo il primo ancora tenermi il cazzo segandolo ero duro e pieno di voglia, ancora volete no ora sarai tu a fare qualcosa al nostro gruppo vidi avvicinarsi un bimbo si proprio un bimbo ,ma ma feci io e solo un bimbo haaahaha risero di brutto lui ha vent'anni e sembra cosi mia moglie lo fa godere due volta al giorno mentre lui rivolgendosi all'altro le scopa il culo ,ma voi ? no no noi in culiamo e montiamo solo vedo che tua moglie piace siii lei alcune volte non sempre ,vedrai faccela conoscere e vedrai sarà la nostra regina assieme a mia moglie
ora però devi fare un pompino a lui con piacere feci io dopo che mi avete riemito ci vuole un altro sorso lo afferrai alla base epartendo dal prepuzio scesi come un esperto pompista venne subito succhiato dalla mia bocca lui godette meravigliandosi ,me l'ho ha tirato dalle palle e uno che ci sa fare .