Sophie, come tutto è iniziato

Avevo conosciuto una bellissima ragazza, Sophie.Era una ragazza molto sensuale, capelli lunghi e labbra carnose, con uno sguardo nel quale era facile perdersi. Stavo con lei da qualche settimana e il sesso era molto piacevole. Aveva molta fantasia e carica erotica. Qualche volta mi aveva già sorpreso portando con se qualche giocattolo che usava "in aggiunta" a me. Un giorno mi ha chiesto se potevo puntare verso il letto la videocamera che avevo, collegandola alla tv in modo che ci potessimo guardare mentre facevamo sesso. Io le ho detto di si ed abbiamo cominciato a giocare, prima con le mani, poi con le bocche e poi in varie posizioni con lei che guardava lo schermo quasi ipnotizzata e mi incitava a fare lo stesso. "siamo eccitanti mentre scopiamo, vero?" mi chiedeva ripetutamente. Devo dire che effettivamente lo eravamo e glielo ho detto piu di una volta. Mentre ero dietro di lei e lei guardava direttamente nell'obiettivo, mi ha chiesto a bruciapelo se potevamo una volta invitare la sua amica Véronique a guardarci
Nella foga del momento ho risposto "siii" e dopo essere venuti non ne abbiamo piu parlato. Per giorni non abbiamo avuto occasione di fare sesso e il desiderio cresceva, soprattutto perché spesso lei mi stuzzicava al telefono ricordandomi la serata e le sensazioni con la telecamera ma trovando sempre scuse per non andare mai oltre baci appassionati e palapatine furtive.
Il venerdì sera mi ha invitato a casa sua perché così "ci saremmo potuti finalmente sfogare" (usò piu o meno queste parole). Mi sono presentato da lei con una bottiglia del suo champagne preferito, lei ha aperto la porta con una mise decisamente ammiccante: minigonna con autoreggenti a vista e camicetta bianca con un solo bottone chiuso che lasciava poco spazio all'immaginazione. Gia sul pianerottolo mi ha baciato con molta passione, sondando la mia reazione con la mano. Quando è rimasta soddisfatta di quello che sentiva attraverso il pantalone leggero mi ha portato dentro casa camminando con fare provocante davanti a me. prima di entrare in salotto l'ho afferrata da dietro liberando il suo seno dalla camicetta e baciandola sul collo. lei mi ha detto "quanta foga" ma la sua voce mi è sembrata diversa e distante ... solo allora mi sono accorto che sul divano c'era la sua amica con il fidanzato.
Li per li sono arrossito, le ho richiuso la camicetta e mi sono seduto rapidamente per cercare di celare la mia evidente erezione

Sophie ha aperto lo champagne e lo ha versato nei bicchieri chiacchierando come se niente fosse ma quando si è seduta accanto a me sul bracciolo della poltrona ha appoggiato una gamba a cavallo della mia cosi che il mio buon proposito di pensare a qualsiasi cosa per ridurre la mia eccitazione è andato a farsi benedire.

La conversazione, guidata da loro, è stata continuamente ammiccante e il massaggio della sua gamba sulla mia erezione sempre piu esplicito fino a che Sophie mi ha detto nell'orecchio "non ti vergognare del tuo stato, guarda che anche lui ha il cazzo duro da quando è arrivato: mentre ti aspettavamo io li ho guardati mentre lei glielo succhiava"
Penso che fossero d'accordo perché quando la sua amica ha visto che lei mi parlava nell'orecchio ha messo le mani tra le gambe del fidanzato e gli ha sbottonato i pantaloni liberando un cazzo che era effettivamente gia duro
Ho guardato Sophie che mi ha sorriso e mi ha detto "avevi risposto che ti sarebbe piaciuto" e aprendo le gambe mi ha fatto scoprire (e non solo a me) che non portava intimo.
Sono rimasto interdetto per un momento. La mia erezione spingeva contro il pantalone e la sua gamba mentre come un ebete le mie dita erano appoggiate sui petali del suo sesso che era caldo e decisamente bagnato. Sophie guardava come in trance la bocca della sua amica Véro che andava su e giu sul cazzo del fidanzato. Era più corto del mio ma aveva una cappella fuori misura, sembrava quasi un fungo viola. Devo dire che anche io li guardavo e la situazione, seppur insolita per me mi eccitava non poco.
Distratto da quel "film porno dal vivo" non mi sono accorto che Sophie aveva fatto scivolare la camicetta e con due dita si accarezza lentamente il capezzolo destro mentre muovendo il bacino si masturbava contro la mia mano ancora ferma tra le sue gambe oscenamente spalancate.
"continuiamo a guardarli per un po', Véro è una maestra con la bocca, mi ha insegnato tutto lei" mi ha sussurrato Sophie. A questo punto ho deciso di lasciarmi trasportare dalla corrente, le mie dita hanno iniziato a giocare con le grandi labbra sfiorando appena il clitoride, come Sophie amava particolarmente. Mentre il suo respiro piano piano cambiava, ha spostato la sua gamba ma solo per aprire i miei pantaloni senza distogliere lo sguardo dai suoi amici che nel frattempo, quasi come due contorsionisti si erano spogliati completamente pur non rallentando il sontuoso pompino davanti ai nostri occhi.
Véro muoveva la lingua da quella grossa cappella viola, giu lungo l'asta fino a scendere sui testicoli e piu giu per poi ritornare su e ingoiare tutto il cazzo . Era particolarmente eccitante quando lo faceva guardando verso di noi con voluttuosa sfacciataggine.
Sophie teneva la sua mano saldamente alla base del mio cazzo come per mostrarglielo bene e devo dire che la cosa mi piaceva molto. Amavo sentirmi esibito dalla mia fidanzata. Dopo qualche minuto Vero ha aumentato il ritmo di mano e di bocca e io ho cercato con le mie dita di mimare lo stesso ritmo nella fica di Sophie. Ho visto chiaramente il piacere salire fino a che lui non è esploso con un rantolo nella sua bocca e sulle sue labbra. Vero ci ha guardati prima di raccogliere quello che non era rimasto nella sua bocca.
Era una situazione incredibile per me, Sophie è venuta pochi secondi dopo stringendo la mia mano tra le sue cosce con forza. "wow" ha detto, "che bell'inizio di serata! Adesso però tocca a noi." Si è alzata davanti a me, ha lasciato cadere la gonna a terra rimanendo solo con i tacchi e le autoreggenti ed ha iniziato a sfilarmi i pantaloni per poi togliermi la camicia lasciandomi completamente nudo in piena erezione davanti ai suoi amici: che sensazione inebriante era per me!
Dopo aver chiesto a Véro se il mio cazzo le sembrasse bello, si è chinata piegandosi a novanta gradi con le gambe leggermente divaricate. Dalla loro posizione sul divano i due fidanzatini avevano un visione diretta a pochi centimetri di entrambi i suoi buchetti mentre tra le sue gambe potevano vedere come la sua bocca stava lentamente scendendo ad ingoiare il mio sesso sempre più a fondo.
Ero eccitatissimo e glielo ho detto: "rischi di farmi sborrare subito se continui". "L'intenzione è proprio quella" mi ha risposto, aggiungendo "in fin dei conti ti ho fatto aspettare fino a stasera anche per averti ben carico: la serata è appena cominciata!". Cosi dicendo ha preso a succhiarmi con foga, prima in quella posizione completamente esposta ai suoi amici, poi spostandosi di fianco a me per poter mettere il pompino al centro dell'attenzione. Sono bastati ancora pochi istanti perché io esplodessi. Come la sua amica anche lei ha raccolto con le dita quello che non era rimasto nella sua bocca e voluttuosamente le ha leccate e poi ha chiesto "allora Véro, sono stata brava? Sono una brava allieva?"