Non era solo Sophie

Dopo quel venerdì sera con Véro e il fidanzato, il sesso con Sophie è veramente decollato. Lo facevamo continuamente e ovunque. Quando eravamo a casa, la videocamera era costantemente puntata su di noi. Sophie mi stuzzicava continuamente: "hai visto come guardava il tuo cazzo mentre succhiava lui?", "ti piaceva come mi guardavano mentre te lo succhiavo?", "ti sono sembrata brava quanto lei?" . Io rispondevo per monosillabi, preso come ero dall'eccitazione e dal desiderio.
Mi piaceva però tornare con il pensiero a quei momenti. La visione degli occhi di Véro piantati nei miei mentre mi faceva vedere come metteva in bocca con maestria quella larghissima cappella o il ricordo dei loro sguardi puntati sulla bocca di Sophie mentre faceva esplodere il mio piacere ingoiandolo con gusto mi portavano a erezioni durissime e a sborrate intense.
Poco tempo dopo sono tornato per qualche settimana in Italia a trovare i miei e mi sono fermato a riflettere
Sophie era sicuramente piu avanti di me in questi giochi. In effetti mi aveva detto che con Véronique erano "complici" da tanto tempo e ne avevano combinate parecchie. Per me però era una novità. Che cos'è che mi eccitava così tanto? La spregiudicatezza di Sophie? Il fatto di guardare sesso dal vivo invece che nei porno? Oppure era la sensazione di essere guardato e desiderato in maniera cosi esplicita? Volevo capire se era un piacere veramente mio o solo un riflesso dell'indole libertina di Sophie?

Nel periodo dell'università, avevo saputo che su una spiaggia tra Pisa e Viareggio si ritrovavano spesso nudisti e tra le dune anche alcuni scambisti. Ci ho riflettuto un paio di giorni e poi mi sono deciso ad andare a fare un giro. Parcheggiata la moto, mi sono avviato sulla spiaggia con zainetto e asciugamano. Per un po' ho camminato avanti e indietro. Sulla spiaggia c'erano in effetti diverse persone nude a prendere il sole. Prevalentemente uomini soli, diverse coppie gay e poche coppie etero.
Dopo un po', ho deciso di provare a spogliarmi. Mi sono messo a una ventina di metri da una coppia sui quaranta anni. Li avevo guardati (cercando di essere discreto) passando loro davanti. Lei era sdraiata a pancia in sotto con il viso verso il mare e le gambe verso le dune; stando sostenuta sui gomiti si vedeva un seno generoso appoggiato sull'asciugamano.
Mentre passavo ho incrociato il suo sguardo e ho avuto l'impressione che accennasse un sorriso. Dopo qualche metro mi sono girato e sono tornato indietro. Lei aveva cambiato posizione, si era messa seduta rivolta verso il mare con le mani appoggiate dietro la schiena, i piedi piantati nella sabbia e le ginocchia piegate leggermente divaricate. In questa maniera il suo seno prorompente era messo in risalto e avevo potuto notare, seppur di sfuggita, la su figa quasi completamente depilata che aveva solo una strisciolina dritta che sembrava indicare la strada per il clitoride. Ho di nuovo incrociato il suo sguardo e, probabilmente, sono arrossito. Ho fatto ancora qualche metro ed ho deciso di fermarmi a una ventina di metri da loro e provare a mettermi nudo.
Mi sono rapidamente sdraiato a pancia in sotto provando sensazioni diverse: ero per la prima volta nudo in un luogo aperto, mi piaceva la sensazione del sole e del venticello su tutta la mia pelle. La signora della coppia alla mia destra guardava di tanto in tanto verso di me, come se aspettasse che io mi girassi. Come per incitarmi, si è voltata lentamente verso di me, sempre nella stessa posizione, allargando ancora di più le gambe. Pur se a distanza mi è sembrato che le sue grandi labbra fossero piu gonfie e aperte di prima. A questo punto ho mantenuto apertamente lo sguardo su di lei che non ha chiuso le gambe ma anzi si passata una mano sul ventre come a togliere un pochino di sabbia e cosi facendo si è evidentemente sfiorata un punto sensibile che le ha fatto fare un piccolo sussulto. In questo il suo compagno era sdraiato come se dormisse. Lentamente, ho ruotato in modo da mostrarle il mio cazzo che stava gia in parte reagendo alla situazione. Lei ha fissato il suo sguardo tra le mie gambe e mi ha sorriso accarezzandosi apertamente per qualche istante. In quel momento abbiamo sentito delle voci di persone che camminavano sulla battigia ed il nostro gioco si è interrotto di colpo: io mi sono girato sulla pancia schiacciando la mia erezione nascente e lei chiudendo le gambe (pur mantenendo la mano chiusa tra le sue cosce).
In quel momento il compagno si è tirato su sui gomiti e i due hanno parlottatto per qualche momento. A un certo punto si sono alzati, raccogliendo rapidamente le loro cose. Ho pensato che lui si potesse essere accorto della nostra reciproca esibizione di qualche minuto prima e ne fosse risentito. Con gli asciugamani e la borsa da spiaggia in mano, senza rivestirsi, si sono diretti verso le dune alle spalle della spiaggia. Camminavano in diagonale avvicinandosi un pochino a me e,quando sono arrivati ai primi cespugli a pochi metri da me lei si è voltata verso di me e mi ha fatto un impercettibile segno di seguirli.
Ero eccitatissimo.
Mi sono alzato in piedi, con l'asciugamano ho coperta la mia durissima erezione ed ho cominciato a camminare a una decina di metri da loro. Si sono diretti a colpo sicuro in un punto che evidentemente conoscevano gia: alcuni cespugli facevano da "siepe" ad un avvallamento tra le dune come una specie di anfiteatro naturale. Hanno messo i loro asciugamani a terra e si sono sdraiati. Io mi sono fermato appena all'interno del cerchio di cespugli, riparato dagli occhi esterni ma pienamente visibile per loro. Lei si è subito messa sulla schiena a gambe completamente aperte verso di me, mentre il compagno (che piu tardi ho saputo essere il marito) stava girato di spalle come disinteressato.
Appoggiato il mio asciugamano per terra il mio cazzo duro era li, sotto lo sguardo interessato di quella donna piu grande di me che aveva ripreso, questa volta apertamente, ad accarezzarsi. Mi piaceva molto la situazione. Ho iniziato a masturbarmi per lei mentre lei faceva altrettanto. Era una bella donna, non molto alta con i capelli rossi corti e un seno naturale decisamente notevole. Mentre ci masturbavamo a pochi metri l'uno dall'altra lei ha detto al marito : "guarda che bella cappella che ha". Lui si è voltato ha guardato il mio cazzo che la mia mano stava percorrendo su e giu e ha detto "capisco che ti piaccia, decisamente piu grosso del mio!" poi rivolgendosi a me " falle vedere come sborri per lei, le piace tantissimo" e lei ha aggiunto con una voce evidentemente rotta dalla sua masturbazione "si, vieni piu vicino e fammi vedere quando vieni". wow, ho pensato, ma anche le donne si possono eccitare guardando! Per me era tutto nuovo e piacevole.
Mi sono avvicinato a pochi passi da loro ed ho cominciato ad accelerare il movimento della mia mano guardando piu il suo sguardo che il suo corpo: sembrava ipnotizzata dal mio cazzo. In pochi attimi sono arrivato all'orgasmo "sborro per te" le ho detto e ho sparato un primo schizzo che le è arrivato fino alla coscia mentre gli altri, più contenuti sono caduti ai miei (e suoi) piedi. Nel momento in cui sono venuto lei ha spalancato gli occhi che ricordo ancora color nocciola, ed è venuta stringendo forte la sua mano tra le cosce imbrattate del mio sperma.
"Bravo" mi ha detto lui dopo qualche momento, tendendo la mano per presentarsi. Per un attimo ho titubato ad allungare la mia, visto che mi ero appena fatto una copiosa sega. Lui mi ha guardato e mi ha detto ridendo "hai appena sborrato su mia moglie, anche se mi stringi la mano in quelle condizioni, che vuoi che sia?". In questo modo ha rotto il ghiaccio. Ci siamo presentati e abbiamo passato una piacevole mattinata al mare insieme.
Non li ho piu rivisti perché la loro fantasia erano le esibizioni reciproche con completi sconosciuti.
Per parte mia quel giorno ho capito che se Sophie mi aveva fatto scoprire il piacere dell'esibizionismo, avevo però un'inclinazione tutta mia per questo tipo di sessualità.