Torre di guardia
di
Intrigantemente
genere
etero
È una sera sono a cena in una piccola osteria di un amico. Entri tu sei molto agitata.. Ti sento parlare al telefono sembra che ti si sia guastata l'auto è venerdì e il sabato i meccanici non lavorano.
Devi passare il weekend in Toscana.
Ti siedi... Non posso fare a meno di guardarti..
Io sono al tavolo con amici..
Gli occhi si incrociano.. Ma niente di che..
Tu ordini.. La cena.. Io ho quasi finito
Noi finiamo di mangiare e usciamo. Poi però torno indietro per salutare il mio amico oste. Sei ancora li.. Non resisto mi avvicino
Ti dico che ci sono tre cose che se fatte da soli sono tristissime...
Mi guardi.. e dici Sentiamo?
Mi siedo...
La prima cosa triste è mangiare da sola... La seconda bere del buon vino da sola... La terza il sesso da soli è triste.. Poi aggiungo che per cibo e il vino sono arrivato tardi.. Ma se vuoi per la terza siamo ancora in tempo per rimediare..
Ti fai seria... Poi scoppi a ridere. E mi versi del vino rosso. Tra una chiacchierata e l'altra finiamo la bottiglia.
S'é fatto tardi... Siamo rimasti solo noi due nel locale.
C'è un po' di imbarazzo...
Ti chiedo se ti fidi di me?
Ci pensi...Poi dici di si!
Ti prendo per mano e ti porto con me. Ci addentriamo nel bosco, solo la luce della Luna. Camminiamo fino ad una vecchia torre di guardia. Apro la porta e ti trascinò su per le vecchie scale a chiocciola... Arriviamo in cima col fiatone.
È una stanza buia..
C'è solo un vecchio grande camino e un tappeto con tanti cuscini.
Accendo il fuoco la stanza si rischiara...
Ti guardi intorno e mi guardi con diffidenza.
Dopo aver acceso il fuoco ti vengo incontro.. Ma ti evito..
Mi chiedi che facciamo li...
Guarda! ti dico..
Apro la vecchia finestra di legno massiccio. . E davanti a te appare lo spettacolo più bello del mondo. Siamo sulla sommità di una collina che guarda la città di Firenze.
Rimani senza fiato si può vedere tutto da li...
Visto come una giornata storta può migliorare? Ti dico.. Sono dietro di te.. Ho le mie mani su i tuoi fianchi e non ti da fastidio..
Guardiamo la città... Il Duomo.. Ponte Vecchio..
Appoggi la testa alla mia spalla e mi ringrazi..
Nel fare questo gli occhi si incrociano... Provo a baciarti sperando di non ricevere un ceffone. Mi lasci fare...
Le labbra si sfiorano... Le lingue si toccano timide.. Prendono confidenza.. Iniziano una danza... Si abbracciano.. Si sfuggono.. Si avvinghiano come due serpenti che si accoppiano.
Le mie mani dai fianchi passano sui seni..
Sbottonano la camicetta...
Ti sfioro i seni.. Ti mordo il collo..
Siamo sempre davanti al panorama. Tu davanti io dietro le tue spalle
Ti mordo e lecco il collo
Ti tolgo la camicia.. e il reggiseno
ti sfioro i capezzoli e la pelle.. Hai un buon odore.
Mi tolgo la camicia... Il mio petto nudo contro la tua pelle nuda
Ci baciamo ancora la tua testa reclinata indietro...
Le mie mani... Scivolano sui bottoni dei jeans... Li faccio saltare uno alla volta..
Ad ogni bottone sussulti e sospiri.
Mi intrufolo con la mano nei jeans. . Poi nelle mutandine..cerco la tua intimita' che è bagnata.
Ti tocco. . Vai su di giri.. gemi.. e sospiri..
Mi inginocchio e ti calo i pantaloni... Fino alle caviglie.. Ti tolgo le scarpe... I calzini... Le mutandine hanno la stessa sorte dei jeans...
Mi alzo ti volto verso di me... Ti bacio... Ti faccio sedere sul grande davanzale della finestra appoggi la schiena alle vecchie sbarre di ferro...
Torno in ginocchio... Ti lecco le caviglie... Le ginocchia... Lunghe leccate nell'interno coscia... Leccate e respiri caldi sulla pelle umida..
Infine il tuo intimo il tuo sapore mi riempie la bocca ei tuoi gemiti mi entrano nella orecchie.
Ti faccio impazzire.. Mi alzo ti prendo a cavallo e ti porto sul tappeto... Davanti al fuoco... Ti metto per terra.. Non stacco i miei occhi dai tuoi...
Mi slaccio i jeans... Anzi lo fai tu...
Lo tiri fuori.. Dolcemente lo baci e lo succhi...
Ti fermo mi sdraio e ti chiedo di montarmi sopra... Lo fai ti scivolo dentro e lentamente mi faccio spazio nella tua carne bollente...... Inizi a muovere il bacino...
Ti prendo una mano e tela metto sul clitoride.. In modo da poterti toccare . . Ti muovi e ti masturbi.. Sei bellissima
Ancora un po e veniamo insieme...
Poi passiamo la notte davanti al fuoco....
Devi passare il weekend in Toscana.
Ti siedi... Non posso fare a meno di guardarti..
Io sono al tavolo con amici..
Gli occhi si incrociano.. Ma niente di che..
Tu ordini.. La cena.. Io ho quasi finito
Noi finiamo di mangiare e usciamo. Poi però torno indietro per salutare il mio amico oste. Sei ancora li.. Non resisto mi avvicino
Ti dico che ci sono tre cose che se fatte da soli sono tristissime...
Mi guardi.. e dici Sentiamo?
Mi siedo...
La prima cosa triste è mangiare da sola... La seconda bere del buon vino da sola... La terza il sesso da soli è triste.. Poi aggiungo che per cibo e il vino sono arrivato tardi.. Ma se vuoi per la terza siamo ancora in tempo per rimediare..
Ti fai seria... Poi scoppi a ridere. E mi versi del vino rosso. Tra una chiacchierata e l'altra finiamo la bottiglia.
S'é fatto tardi... Siamo rimasti solo noi due nel locale.
C'è un po' di imbarazzo...
Ti chiedo se ti fidi di me?
Ci pensi...Poi dici di si!
Ti prendo per mano e ti porto con me. Ci addentriamo nel bosco, solo la luce della Luna. Camminiamo fino ad una vecchia torre di guardia. Apro la porta e ti trascinò su per le vecchie scale a chiocciola... Arriviamo in cima col fiatone.
È una stanza buia..
C'è solo un vecchio grande camino e un tappeto con tanti cuscini.
Accendo il fuoco la stanza si rischiara...
Ti guardi intorno e mi guardi con diffidenza.
Dopo aver acceso il fuoco ti vengo incontro.. Ma ti evito..
Mi chiedi che facciamo li...
Guarda! ti dico..
Apro la vecchia finestra di legno massiccio. . E davanti a te appare lo spettacolo più bello del mondo. Siamo sulla sommità di una collina che guarda la città di Firenze.
Rimani senza fiato si può vedere tutto da li...
Visto come una giornata storta può migliorare? Ti dico.. Sono dietro di te.. Ho le mie mani su i tuoi fianchi e non ti da fastidio..
Guardiamo la città... Il Duomo.. Ponte Vecchio..
Appoggi la testa alla mia spalla e mi ringrazi..
Nel fare questo gli occhi si incrociano... Provo a baciarti sperando di non ricevere un ceffone. Mi lasci fare...
Le labbra si sfiorano... Le lingue si toccano timide.. Prendono confidenza.. Iniziano una danza... Si abbracciano.. Si sfuggono.. Si avvinghiano come due serpenti che si accoppiano.
Le mie mani dai fianchi passano sui seni..
Sbottonano la camicetta...
Ti sfioro i seni.. Ti mordo il collo..
Siamo sempre davanti al panorama. Tu davanti io dietro le tue spalle
Ti mordo e lecco il collo
Ti tolgo la camicia.. e il reggiseno
ti sfioro i capezzoli e la pelle.. Hai un buon odore.
Mi tolgo la camicia... Il mio petto nudo contro la tua pelle nuda
Ci baciamo ancora la tua testa reclinata indietro...
Le mie mani... Scivolano sui bottoni dei jeans... Li faccio saltare uno alla volta..
Ad ogni bottone sussulti e sospiri.
Mi intrufolo con la mano nei jeans. . Poi nelle mutandine..cerco la tua intimita' che è bagnata.
Ti tocco. . Vai su di giri.. gemi.. e sospiri..
Mi inginocchio e ti calo i pantaloni... Fino alle caviglie.. Ti tolgo le scarpe... I calzini... Le mutandine hanno la stessa sorte dei jeans...
Mi alzo ti volto verso di me... Ti bacio... Ti faccio sedere sul grande davanzale della finestra appoggi la schiena alle vecchie sbarre di ferro...
Torno in ginocchio... Ti lecco le caviglie... Le ginocchia... Lunghe leccate nell'interno coscia... Leccate e respiri caldi sulla pelle umida..
Infine il tuo intimo il tuo sapore mi riempie la bocca ei tuoi gemiti mi entrano nella orecchie.
Ti faccio impazzire.. Mi alzo ti prendo a cavallo e ti porto sul tappeto... Davanti al fuoco... Ti metto per terra.. Non stacco i miei occhi dai tuoi...
Mi slaccio i jeans... Anzi lo fai tu...
Lo tiri fuori.. Dolcemente lo baci e lo succhi...
Ti fermo mi sdraio e ti chiedo di montarmi sopra... Lo fai ti scivolo dentro e lentamente mi faccio spazio nella tua carne bollente...... Inizi a muovere il bacino...
Ti prendo una mano e tela metto sul clitoride.. In modo da poterti toccare . . Ti muovi e ti masturbi.. Sei bellissima
Ancora un po e veniamo insieme...
Poi passiamo la notte davanti al fuoco....
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Commenti dei lettori al racconto erotico