Vacanze con i bimbi
di
Lagiata
genere
corna
Ho ancora il suo sapore in bocca.
Anche se sono rientrata nella mia monotonia, penso sempre ad Angelo, bagnino/animatore dell’hotel in cui mio marito Matteo mi ha portata con i nostri figli Alex e Dafne.
Sono una mamma a tempo pieno di 36 anni. Mio marito pensa solo al lavoro ed io ho come unico svago la palestra.
Attiro molto gli uomini, anche più giovani. Sarà perché sono alta, riccia castano chiaro, occhi verdi e dei meravigliosi denti di cui ne vado fiera. La palestra mi aiuta a tenermi in forma ed è così che ho gli occhi degli uomini su di me.
Con Matteo è storia piatta. Lui ha un’azienda che lo porta sempre a lasciarmi sola. Solo nel weekend mi usa come svuota palle. E devo dire che mi ero innamorata di lui proprio per come mi scopava all’inizio. La sua intensità, le sue fantasie sessuali, mi hanno invaghito di lui sin da ragazzina.
Ora con due figli, niente.
Quest’anno ha deciso di portarci in un hotel con piscina e animazione per i bimbi.
Venerdì sabato e domenica è stato con noi, per poi ripartire lunedì per lavoro.
Anche in vacanza quindi, sto sola con i bimbi.
Alex e Dafne sono molto intraprendenti. Sono abituati anche loro alle assenze del padre e quindi sono organizzati anche a qualche serata senza di me ( dovrò anch’io avere una vita).
Hanno fatto 3 giorni interi in piscina con Matteo. Io a bordo piscina. Noto che il bagnino mi guarda, soprattutto il culo quando sistemo l’asciugamano sul lettino.
Mi rilasso bevendo spritz e prendendo il sole.
Lunedì Matteo se ne va presto. Mi alzo con lui e abbiamo un momento di intimità nel bagno dell’hotel, mentre i bimbi dormono.
Matteo mi saluta, ci vediamo sabato mattina.
Torno a letto, il bastardo è venuto ed io sono rimasta con la voglia.
Accendo il clima e mi copro con il lenzuolo per non farmi vedere dai bimbi se si svegliano.
Nel buio inizio a toccarmela. Mi piace sentire lo sperma caldo di Teo dentro. Ci gioco un po’ con le dita e raggiungo anch’io l’orgasmo.
Alle 9 porto i bimbi a far colazione poi piscina.
I bimbi si divertono ed io mi metto sulla straio a prendere il sole. Dafne e Alex mi chiamano in acqua, entro a giocare con loro. Nuoto e mi sento osservata sempre dal bagnino.
Decido così da martedì di mettermi con lo straio vicino a lui.
Inizio a bere i miei spritz e a parlare con lui.
Non è per niente male: Moro, occhi verdi, bel fisico. Ha 24 anni.
Sono proprio una porca per pensare solamente di avere una avventura con lui.
Angelo, il bagnino, sembra molto disinvolto ed interessato a parlare con me. È pure simpatico e divertente.
Il tempo passa, arriva il pranzo, la cena.
La sera, dopo cena, indosso un abitino e porto i bimbi alla baby dance.
I bimbi iniziano a giocare tra loro e con altri, io rimango lì sola, come Matteo mi ha abituato da tempo.
Mi accendo l’ennesima sigaretta.
“Hai da accendere?” Mi sento dire da dietro.
Mi giro, è Angelo con il suo sorriso.
“Stai qui tutta sola a vedere la baby dance o vuoi venire all’anfiteatro a ballare?” Mi dice.
“No grazie devo stare attenta ai bimbi”
“Ma stanno benissimo con Vale e Simo, le due animatrici, dai vieni con noi”
Non so perché ma l’ho seguito. Ho avvisato i bimbi dove andavo e sono andata lì a pochi metri nell’anfiteatro.
Sosta all’open bar per un cocktail e iniziamo a ballare.
Tutto ok tranne che con un ballo, inizio a strusciarmi su Angelo.
Di tutta risposta sento il suo coso diventare duro, ma duro duro.
Un po’ imbarazzata mi sposto e vado a vedere se i bambini sono ok.
Angelo viene con me.
Sono lì che ballano. Sono le 21 e 30, la baby dance continua fino alle 23.
Guardo Angelo fisso negli occhi “vuoi ballare qui o vuoi venire su da me?”
Il suo sguardo dice tutto.
Mi segue in camera.
Appena entriamo iniziamo a baciarci.
Ora il suo pacco non mi imbarazza più. La mia mano inizia a toccarglielo. Anche le sue mani sanno attivare bene una donna. Angelo si tira giù tutto. Inizio così a segarglielo per bene. Ha un bel cazzo rasato e venoso. Mi punta.
Ci buttiamo sul letto. Io avida mi metto subito a leccargli la cappella. Ci mettiamo a 69. Angelo non ci pensa 2 volte a spostarmi la mutandina e farmi godere baciandomela e leccandomela. È proprio bravo. Mi ricorda Teo all’inizio.
Inizio così a leccagli le palle. Teo gode mentre la mia lingua lo assapora tutto. Continua a dirmi “brava così”.
La mia lingua lo esplora e anche la sua. Mi sta mandando in paradiso leccandomi il buco del culo e masturbandomi con il dito.
Prendo dalla base quel cazzo dritto e pronto al decollo ed inizio ad andarci sopra.
Lo sento tutto dentro.
Angelo, non contento, mi butta a novanta alla base del letto e inizia a scoparmi sempre più forte.
Inizio a urlare e mi dice di far silenzio.
Mi schiaffeggia il culo.
“Angelo vieni dentro ti prego” inizio a dirgli.
Ho un orgasmo che mi fa tremare tutte le gambe.
Angelo se ne accorge perché gli ho lavato le palle.
Pochi minuti dopo lo sento, uno, due, tre getti dentro di me.
Anche se sono rientrata nella mia monotonia, penso sempre ad Angelo, bagnino/animatore dell’hotel in cui mio marito Matteo mi ha portata con i nostri figli Alex e Dafne.
Sono una mamma a tempo pieno di 36 anni. Mio marito pensa solo al lavoro ed io ho come unico svago la palestra.
Attiro molto gli uomini, anche più giovani. Sarà perché sono alta, riccia castano chiaro, occhi verdi e dei meravigliosi denti di cui ne vado fiera. La palestra mi aiuta a tenermi in forma ed è così che ho gli occhi degli uomini su di me.
Con Matteo è storia piatta. Lui ha un’azienda che lo porta sempre a lasciarmi sola. Solo nel weekend mi usa come svuota palle. E devo dire che mi ero innamorata di lui proprio per come mi scopava all’inizio. La sua intensità, le sue fantasie sessuali, mi hanno invaghito di lui sin da ragazzina.
Ora con due figli, niente.
Quest’anno ha deciso di portarci in un hotel con piscina e animazione per i bimbi.
Venerdì sabato e domenica è stato con noi, per poi ripartire lunedì per lavoro.
Anche in vacanza quindi, sto sola con i bimbi.
Alex e Dafne sono molto intraprendenti. Sono abituati anche loro alle assenze del padre e quindi sono organizzati anche a qualche serata senza di me ( dovrò anch’io avere una vita).
Hanno fatto 3 giorni interi in piscina con Matteo. Io a bordo piscina. Noto che il bagnino mi guarda, soprattutto il culo quando sistemo l’asciugamano sul lettino.
Mi rilasso bevendo spritz e prendendo il sole.
Lunedì Matteo se ne va presto. Mi alzo con lui e abbiamo un momento di intimità nel bagno dell’hotel, mentre i bimbi dormono.
Matteo mi saluta, ci vediamo sabato mattina.
Torno a letto, il bastardo è venuto ed io sono rimasta con la voglia.
Accendo il clima e mi copro con il lenzuolo per non farmi vedere dai bimbi se si svegliano.
Nel buio inizio a toccarmela. Mi piace sentire lo sperma caldo di Teo dentro. Ci gioco un po’ con le dita e raggiungo anch’io l’orgasmo.
Alle 9 porto i bimbi a far colazione poi piscina.
I bimbi si divertono ed io mi metto sulla straio a prendere il sole. Dafne e Alex mi chiamano in acqua, entro a giocare con loro. Nuoto e mi sento osservata sempre dal bagnino.
Decido così da martedì di mettermi con lo straio vicino a lui.
Inizio a bere i miei spritz e a parlare con lui.
Non è per niente male: Moro, occhi verdi, bel fisico. Ha 24 anni.
Sono proprio una porca per pensare solamente di avere una avventura con lui.
Angelo, il bagnino, sembra molto disinvolto ed interessato a parlare con me. È pure simpatico e divertente.
Il tempo passa, arriva il pranzo, la cena.
La sera, dopo cena, indosso un abitino e porto i bimbi alla baby dance.
I bimbi iniziano a giocare tra loro e con altri, io rimango lì sola, come Matteo mi ha abituato da tempo.
Mi accendo l’ennesima sigaretta.
“Hai da accendere?” Mi sento dire da dietro.
Mi giro, è Angelo con il suo sorriso.
“Stai qui tutta sola a vedere la baby dance o vuoi venire all’anfiteatro a ballare?” Mi dice.
“No grazie devo stare attenta ai bimbi”
“Ma stanno benissimo con Vale e Simo, le due animatrici, dai vieni con noi”
Non so perché ma l’ho seguito. Ho avvisato i bimbi dove andavo e sono andata lì a pochi metri nell’anfiteatro.
Sosta all’open bar per un cocktail e iniziamo a ballare.
Tutto ok tranne che con un ballo, inizio a strusciarmi su Angelo.
Di tutta risposta sento il suo coso diventare duro, ma duro duro.
Un po’ imbarazzata mi sposto e vado a vedere se i bambini sono ok.
Angelo viene con me.
Sono lì che ballano. Sono le 21 e 30, la baby dance continua fino alle 23.
Guardo Angelo fisso negli occhi “vuoi ballare qui o vuoi venire su da me?”
Il suo sguardo dice tutto.
Mi segue in camera.
Appena entriamo iniziamo a baciarci.
Ora il suo pacco non mi imbarazza più. La mia mano inizia a toccarglielo. Anche le sue mani sanno attivare bene una donna. Angelo si tira giù tutto. Inizio così a segarglielo per bene. Ha un bel cazzo rasato e venoso. Mi punta.
Ci buttiamo sul letto. Io avida mi metto subito a leccargli la cappella. Ci mettiamo a 69. Angelo non ci pensa 2 volte a spostarmi la mutandina e farmi godere baciandomela e leccandomela. È proprio bravo. Mi ricorda Teo all’inizio.
Inizio così a leccagli le palle. Teo gode mentre la mia lingua lo assapora tutto. Continua a dirmi “brava così”.
La mia lingua lo esplora e anche la sua. Mi sta mandando in paradiso leccandomi il buco del culo e masturbandomi con il dito.
Prendo dalla base quel cazzo dritto e pronto al decollo ed inizio ad andarci sopra.
Lo sento tutto dentro.
Angelo, non contento, mi butta a novanta alla base del letto e inizia a scoparmi sempre più forte.
Inizio a urlare e mi dice di far silenzio.
Mi schiaffeggia il culo.
“Angelo vieni dentro ti prego” inizio a dirgli.
Ho un orgasmo che mi fa tremare tutte le gambe.
Angelo se ne accorge perché gli ho lavato le palle.
Pochi minuti dopo lo sento, uno, due, tre getti dentro di me.
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