Cuginetto voglioso
di
CuginoPiuGrande
genere
gay
Quest’estate sono single.
Ho deciso quindi di fare 15 giorni di relax a casa di nonna, così da non spendere nulla e passare comunque qualche giorno al mare.
Io sono un ragazzo etero di 25 anni. Non ho speranze di trovare qualche figa nel paesello di nonna ma al momento va bene così.
Arrivato a casa di nonna, ci sono zio Mario, zia Angela e Ricky, mio cugino da poco diciottenne.
È cresciuto parecchio dall’ultima volta che l’ho visto e diciamo che ora è chiaramente è visibilmente omosessuale.
Passiamo il pomeriggio assieme e la sera, visto che in casa nonna ha la badante, zio Mario mi ha proposto di dormire da loro. Tanto in camera di Ricky c’è il letto di Viviana, la sorella maggiore che si è trasferita a Bologna.
Accetto e così passo la serata fuori con Ricky.
È un ragazzo molto dolce e piacevole. Ha dei capelli biondi ricciolini, occhi azzurri, pelle abbronzata senza un pelo, magrissimo.
Quella sera ci siamo divertiti nei locali e abbiamo parlato molto della mia ex e della sua omosessualità e delle sue esperienze.
Rientriamo a casa verso le 2. Gli zii dormono.
Entriamo in stanza. Mi tolgo la maglietta e pantaloni.
“Wow che maschio” mi dice Ricky ridendo.
“Ti spogli così davanti a me?” Mi dice guardandomi e mettendosi un dito in bocca.
“Dove dovrei spogliarmi? E poi tu non ti spogli? Dormi vestito?” Gli replico.
Ricky inizia a spogliarsi anche lui rimanendo in slip.
Mi butto sul letto di mia cugina “notte Ricky “.
“Ma dai ci siamo rivisti dopo tanto tempo e mi dici notte??? Dai raccontami qualcosa “ mi dice.
“Ricky parla piano che svegliamo i tuoi, domani col cazzo voglio sentirmi le menate di tuo padre”
“Allora vengo lì”. In mezzo secondo mi sono trovato Ricky nel mio letto. È la prima volta che un ragazzo entra nel mio letto ed abbiamo un contatto pelle contro pelle.
“Ricky cazzo fai?” Gli dico.
“Dai cugi, parliamo un po’ “.
Riccardo mette la testa sul mio petto e le mani vicino al mio inguine.
“Ascolta Ricky, io ho avuto solo esperienze etero, ma se mi stuzzichi faccio svegliare li zii da come ti scopo” gli dico afferrandogli e stringendogli una coscia.
Ricky alza la testa dal mio petto “davvero?”.
La sua mano continua a massaggiarmi l’inguine, lui inizia a baciarmi il collo.
Cazzo, sto avendo un’erezione.
La mia mano entra nei suoi slip, tra le sue chiappe lisce. Ha un culo fantastico.
La sua lingua inizia a leccarmi il collo, la sua mano è entrata sotto ai miei boxer, mi prende in mano l’uccello, lo sega e lo libera dai boxer.
“Ricky o ci fermiamo ora o ti scopo” gli dico.
“Zitto e continua “ mi risponde andando giù con la bocca sul mio cazzo.
Oddio come è bravo. Le mie dita sfiorano il suo buco come se fosse una figa. Sembra bello stretto, in effetti ha avuto solo una esperienza con un suo coetaneo.
La mia mano va a toccargli le palle, rasate.
Ricky alza la gamba, la mia mano raggiunge così anche il suo cazzo, rigido.
Mi è venuta una gran voglia di assaporarlo tutto.
“Vieni sopra di me”gli dico prendendolo da quei fianchi stretti.
Ci mettiamo a 69. La sua cappella picchia sul mio mento.
Inizio a leccagli l’asta, le sue palle. È una sensazione che mi fa esplodere il cazzo. Pendo le sue palle in bocca.
Mi avvicino poi con la lingua a quel buchetto. Gli allargo le chiappe con le mani ed inizio a leccare quel buco con insistenza. Ricky si lascia fare, anche quando con il dito inizio a penetrarlo.
Lo faccio mettere a novanta sul letto.
“Aspetta!” Mi dice Ricky alzandosi e andando a prendere un gel “con questo è molto meglio”.
Ricky riempie di gel il mio cazzo, poi si gira e si piega sul letto. Prendo il gel ed inizio a masturbarlo. Wow con questo entra tutto a meraviglia. Abbondo. Prendo il mio cazzo e glielo appoggio. Il suo buchetto lo accoglie un po’ a fatica ma poi entra. Gli tappo la bocca per non svegliare gli zii.
Il cazzo scivola dentro che è un piacere.
Gli prendo in mano l’uccello, è tutto bagnato. Ricky è già venuto. Continuo a scoparlo ma fa troppo casino.
Tiro fuori l’uccello che sta scoppiando dall’eccitazione.
Ricky se lo prende in bocca, continua a segarmelo ma non vengo. Sono troppo eccitato. Ricky continua a dirmi “schizzami” così dopo un po’ inizio a schizzare la sua bocca e la sua faccia
Ho deciso quindi di fare 15 giorni di relax a casa di nonna, così da non spendere nulla e passare comunque qualche giorno al mare.
Io sono un ragazzo etero di 25 anni. Non ho speranze di trovare qualche figa nel paesello di nonna ma al momento va bene così.
Arrivato a casa di nonna, ci sono zio Mario, zia Angela e Ricky, mio cugino da poco diciottenne.
È cresciuto parecchio dall’ultima volta che l’ho visto e diciamo che ora è chiaramente è visibilmente omosessuale.
Passiamo il pomeriggio assieme e la sera, visto che in casa nonna ha la badante, zio Mario mi ha proposto di dormire da loro. Tanto in camera di Ricky c’è il letto di Viviana, la sorella maggiore che si è trasferita a Bologna.
Accetto e così passo la serata fuori con Ricky.
È un ragazzo molto dolce e piacevole. Ha dei capelli biondi ricciolini, occhi azzurri, pelle abbronzata senza un pelo, magrissimo.
Quella sera ci siamo divertiti nei locali e abbiamo parlato molto della mia ex e della sua omosessualità e delle sue esperienze.
Rientriamo a casa verso le 2. Gli zii dormono.
Entriamo in stanza. Mi tolgo la maglietta e pantaloni.
“Wow che maschio” mi dice Ricky ridendo.
“Ti spogli così davanti a me?” Mi dice guardandomi e mettendosi un dito in bocca.
“Dove dovrei spogliarmi? E poi tu non ti spogli? Dormi vestito?” Gli replico.
Ricky inizia a spogliarsi anche lui rimanendo in slip.
Mi butto sul letto di mia cugina “notte Ricky “.
“Ma dai ci siamo rivisti dopo tanto tempo e mi dici notte??? Dai raccontami qualcosa “ mi dice.
“Ricky parla piano che svegliamo i tuoi, domani col cazzo voglio sentirmi le menate di tuo padre”
“Allora vengo lì”. In mezzo secondo mi sono trovato Ricky nel mio letto. È la prima volta che un ragazzo entra nel mio letto ed abbiamo un contatto pelle contro pelle.
“Ricky cazzo fai?” Gli dico.
“Dai cugi, parliamo un po’ “.
Riccardo mette la testa sul mio petto e le mani vicino al mio inguine.
“Ascolta Ricky, io ho avuto solo esperienze etero, ma se mi stuzzichi faccio svegliare li zii da come ti scopo” gli dico afferrandogli e stringendogli una coscia.
Ricky alza la testa dal mio petto “davvero?”.
La sua mano continua a massaggiarmi l’inguine, lui inizia a baciarmi il collo.
Cazzo, sto avendo un’erezione.
La mia mano entra nei suoi slip, tra le sue chiappe lisce. Ha un culo fantastico.
La sua lingua inizia a leccarmi il collo, la sua mano è entrata sotto ai miei boxer, mi prende in mano l’uccello, lo sega e lo libera dai boxer.
“Ricky o ci fermiamo ora o ti scopo” gli dico.
“Zitto e continua “ mi risponde andando giù con la bocca sul mio cazzo.
Oddio come è bravo. Le mie dita sfiorano il suo buco come se fosse una figa. Sembra bello stretto, in effetti ha avuto solo una esperienza con un suo coetaneo.
La mia mano va a toccargli le palle, rasate.
Ricky alza la gamba, la mia mano raggiunge così anche il suo cazzo, rigido.
Mi è venuta una gran voglia di assaporarlo tutto.
“Vieni sopra di me”gli dico prendendolo da quei fianchi stretti.
Ci mettiamo a 69. La sua cappella picchia sul mio mento.
Inizio a leccagli l’asta, le sue palle. È una sensazione che mi fa esplodere il cazzo. Pendo le sue palle in bocca.
Mi avvicino poi con la lingua a quel buchetto. Gli allargo le chiappe con le mani ed inizio a leccare quel buco con insistenza. Ricky si lascia fare, anche quando con il dito inizio a penetrarlo.
Lo faccio mettere a novanta sul letto.
“Aspetta!” Mi dice Ricky alzandosi e andando a prendere un gel “con questo è molto meglio”.
Ricky riempie di gel il mio cazzo, poi si gira e si piega sul letto. Prendo il gel ed inizio a masturbarlo. Wow con questo entra tutto a meraviglia. Abbondo. Prendo il mio cazzo e glielo appoggio. Il suo buchetto lo accoglie un po’ a fatica ma poi entra. Gli tappo la bocca per non svegliare gli zii.
Il cazzo scivola dentro che è un piacere.
Gli prendo in mano l’uccello, è tutto bagnato. Ricky è già venuto. Continuo a scoparlo ma fa troppo casino.
Tiro fuori l’uccello che sta scoppiando dall’eccitazione.
Ricky se lo prende in bocca, continua a segarmelo ma non vengo. Sono troppo eccitato. Ricky continua a dirmi “schizzami” così dopo un po’ inizio a schizzare la sua bocca e la sua faccia
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Commenti dei lettori al racconto erotico