Lo stupro di gruppo della nuova star di Baywatch 33 - Toilette umana
di
Prick1
genere
dominazione
LO STUPRO DI GRUPPO DELLA NUOVA STAR DI BAYWATCH 33
TOILETTE UMANA
Dopo un po’ alcuni passi pesanti la svegliarono, era Sean, che uscì dalla porta del garage, guardò la bionda bellezza e evidentemente apprezzava la vista del dildo e dell’ammortizzatore che uscivano dalla figa e dal buco del culo. Lui le andò incontro; sollevò il suo bel viso, distorto dall'umiliazione e dalla sofferenza, e la guardò, tolse lentamente il bavaglio dalla bocca, e lei non poté fare a meno di ringraziarlo per questo. Claudia guardò il gigante ritardato e mormorò, con occhi imploranti, "per favore toglimi quelle cose ..."
L'uomo aveva il suo enorme cazzo in mano e lo teneva puntato verso il viso di Claudia, lei si sollevò il più possibile e lo guardò; il gigante nero era ovviamente interessato alla sua bocca. Claudia cercò di sorridere, invitandolo, dicendo "Oh sì, ti succhio come non mai ... ti farò un bel pompino con l’ingoio, ma, per favore, togli le cose da me .... per favore .. .."
Sean era ora di fronte a lei e la guardò negli occhi. Il suo cazzo era ancora qualche centimetro più alto della sua bocca, ma potevano facilmente incontrarsi, e Claudia Hamilton si sforzò di sollevare il viso un pò di più per cercare di andare incontro al grosso cazzo nero e di imboccarselo come una puttana. Claudia pur sforzandosi non riuscì a raggiungere il cazzo di Sean che torreggiava di fronte al suo viso ed aprì la bocca il più possibile in segno di sottomissione ed invito aspettando che il grosso cazzo vi si tuffasse, pronta a lavorare su quel cazzo il meglio che poteva.......un flusso di piscio caldo e puzzolente improvvisamente eruttato dalla testa del cazzo la colpì dritta sulla sua lingua. Non riusciva a crederci: non riusciva a capirlo all'inizio, lasciando che il torrente invadesse la sua bocca aperta. Poi la richiuse, un rivolo di piscio che le scendeva dalle labbra e le gocciolava sul mento, ma il piscio continuava, e il suo bel viso era tutto lordato dall'urina di quel negro. L'uomo aveva una grande quantità di piscio da darle, e mentre svuotava la vescica sul suo viso con evidente sollievo le chiuse le narici con due dita costringendola, in tal modo, ad aprire nuovamente la bocca ed a bere il suo piscio; poi il colosso nero si mise il cazzo enorme nei pantaloni, chiuse i jeans e se ne andò, seguito dalle maledizioni mute della bionda.
TOILETTE UMANA
Dopo un po’ alcuni passi pesanti la svegliarono, era Sean, che uscì dalla porta del garage, guardò la bionda bellezza e evidentemente apprezzava la vista del dildo e dell’ammortizzatore che uscivano dalla figa e dal buco del culo. Lui le andò incontro; sollevò il suo bel viso, distorto dall'umiliazione e dalla sofferenza, e la guardò, tolse lentamente il bavaglio dalla bocca, e lei non poté fare a meno di ringraziarlo per questo. Claudia guardò il gigante ritardato e mormorò, con occhi imploranti, "per favore toglimi quelle cose ..."
L'uomo aveva il suo enorme cazzo in mano e lo teneva puntato verso il viso di Claudia, lei si sollevò il più possibile e lo guardò; il gigante nero era ovviamente interessato alla sua bocca. Claudia cercò di sorridere, invitandolo, dicendo "Oh sì, ti succhio come non mai ... ti farò un bel pompino con l’ingoio, ma, per favore, togli le cose da me .... per favore .. .."
Sean era ora di fronte a lei e la guardò negli occhi. Il suo cazzo era ancora qualche centimetro più alto della sua bocca, ma potevano facilmente incontrarsi, e Claudia Hamilton si sforzò di sollevare il viso un pò di più per cercare di andare incontro al grosso cazzo nero e di imboccarselo come una puttana. Claudia pur sforzandosi non riuscì a raggiungere il cazzo di Sean che torreggiava di fronte al suo viso ed aprì la bocca il più possibile in segno di sottomissione ed invito aspettando che il grosso cazzo vi si tuffasse, pronta a lavorare su quel cazzo il meglio che poteva.......un flusso di piscio caldo e puzzolente improvvisamente eruttato dalla testa del cazzo la colpì dritta sulla sua lingua. Non riusciva a crederci: non riusciva a capirlo all'inizio, lasciando che il torrente invadesse la sua bocca aperta. Poi la richiuse, un rivolo di piscio che le scendeva dalle labbra e le gocciolava sul mento, ma il piscio continuava, e il suo bel viso era tutto lordato dall'urina di quel negro. L'uomo aveva una grande quantità di piscio da darle, e mentre svuotava la vescica sul suo viso con evidente sollievo le chiuse le narici con due dita costringendola, in tal modo, ad aprire nuovamente la bocca ed a bere il suo piscio; poi il colosso nero si mise il cazzo enorme nei pantaloni, chiuse i jeans e se ne andò, seguito dalle maledizioni mute della bionda.
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Commenti dei lettori al racconto erotico