Il fratello di papà

di
genere
prime esperienze

Ho uno zio, fratello di mio padre che ci prova continuamente con mia moglie. Io per non creare problemi in famiglia prendo i suoi atteggiamenti come se scherzasse, Paola mia moglie invece li subisce. Alberto è il fratello giovane di papà, si è sposato, dopo
un anno si è separato, è un bel ragazzo con poca materia cerebrale. Bazzica sempre casa
nostra, si invita a pranzo oppure a cena, porta dei regali, a volte anche costosi a Paola, forse per questo lei lo subisce. Se lo sapesse mio padre potrebbe anche diventare violento. L'ho avvisato -Stai attento a papà zio Alberto, quello è di poche parole-
Qualche sera fa si è presentato con uno scatolone, c'era di tutto dentro, abiti, scarpe, calze, biancheria intima. Paola è stata felicissima, dopo cena ne ha provati alcuni.
Ha sorpreso anche me, bellissima ed eccitante con abiti succinti Paola. Con uno di questi abiti che mettevano in evidenza uno straordinario paio di gambe, ed un seno
che più visibile non poteva essere, accompagnati da un paio di scarpe quasi tutte aperte
con tacco vertiginoso, be mi sono eccitato, il cazzo mi scoppiava, lei si è avvicinata
allo zio, lo ha baciato sulle labbra -Grazie zio sei la mia vita- Ho sentito la forte
necessità di andare in bagno e farmi una sega. Me la sono gustata, dopo la sborrata
ho atteso, qualche minuto, poi ancora di più, avevo paura di trovarli in qualche modo.
Eccitato di nuovo, nessuno veniva a cercarmi, era passata mezz'ora, mi sono fatto un'altra sega non più per la figura di Paola, perché immaginavo che lo zio e Paola
stessero scopando, non li volevo disturbare, volevo continuare quel tipo di eccitazione.
Se non l'avessero fatto l'avrei pregati di farlo. Mi sono deciso, sono uscito dal bagno,
erano in camera dove avevano provato i vestiti, erano nudi sul letto, Paola aveva
il cazzo di zio Alberto in bocca. Di cazzi non ne ho visti tanti, io sono ben fornito,
ma il cazzo dello zio Alberto era qualcosa di eccezionale. Paola riusciva solo a circoncidere con le labbra quel meraviglioso glande, lui aveva gli occhi chiusi, si
stava beando di quel pompino. Mi sono messo su una sedia a guardarli, dalla figa di
Paola usciva un rivolo di sborra. Che spettacolo vederli, Paola quel cazzo lo lavorava in maniera splendida, con me non l'aveva mai fatto. Ancora eccitato mi sono fatto
ancora una sega. Ho sborrato quando ha sborrato lo zio e Paola ha aperto la bocca per farmi vedere quanta sborra aveva. Erano cambiate tutte le condizioni, Paola ha voluto
che stesse con noi tutta la notte, Lo zio aveva una resistenza infinita, mi sono
inserito tra di loro, collaboravo con loro per farli godere. La mattina, arrivata
troppo presto mi sono alzato alle sei per andare al lavoro. Li ho lasciati sul letto, il cazzo era ancora dentro la figa di Paola. Nella nostra vita non è cambiato nulla,
lo zio fa mille regali a Paola ed a me, viene a cena oppure a pranzo, appena finiti
Paola lo spinge sul letto. Mi hanno confessato che scopavano da tre mesi.
di
scritto il
2024-08-30
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