Stand-by me

di
genere
poesie

Ti sei eccitata scorrendo le foto della mia ex,
camera spiaggia orto terrazzo bosco parcheggio del Decathlon.
«Senti come sono bagnata» e mi hai guidato il dito
con un gesto preciso, già collaudato.
«Adesso vorrei troppo una figa da leccare».

Guardavi e godevi; io, come un robot da compagnia, ero lì solo per masturbarti e aprire le cartelle nascoste.
«Basta così, mettimelo dentro».

Ti ho sborrato sul culo ancor prima
che il display andasse in standby.
scritto il
2024-09-05
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