Eppure.......

Eppure qualcosa non mi tornava, quando conobbi Sofia (nome di fantasia) non mi lasciò nessun feedback particolare, non tanto alta magra seno piccolo e un gran bel culo, ciò che mi sconvolse fu la sua voce, madonna mi faceva ribollire il sangue, dolce soffice, pacata, una voce che avrei ascoltato per ore e per ore avrei avuto il cazzo duro, e infatti ogni volta che la vedevo finivo con una sonora sega ovunque mi trovassi. Sofia era la classica brava ragazza ed è fidanzata con il figlio della mia compagna. Il tempo passava e venne presto il momento di salutarci perché sarebbero partiti x una città del nord x lavoro, quindi lui partì una settimana prima per preparare tutto e lei rimase x chiudere la sua attuale attività. Una sera poco prima della sua partenza mi arriva un messaggio
Lei: ciao, ti va di bere qualcosa insieme stasera?
Io: certo, è una proposta?😬
Lei: 😂😂 ti piacerebbe
Io: anche a te, soprattutto quando ho finito 😂
Lei: vuoi dirmi che non ti faresti problemi?
Io: nemmeno uno
Lei: birichino voglioso
Io: birichino o no stasera indossa quel bel vestito nero corto che avevi domenica a pranzo e se ti va non indossare intimo
Lei:😱😱😱 tu sei fuori
Io: non sai quanto vorrei essere dentro
Lei: visto che fai tanto lo spanizzo, in cambio cosa mi dai?
Io: se ti può piacere mi faccio trovare in macchina completamente nudo.....
Lei: sei troppo sicuro di te, ne ho conosciuti tanti di fenomeni così che poi parlano parlano parlano, cmq ti aspetto alle 21
Io: sfida accettata
Lei: 🤔🤔🤔🤔
Finalmente arrivo l'orario, la stavo aspettando e come promesso ero completamente nudo con il cazzo che mi esplodeva, la vidi arrivare e indossava il vestito che gli avevo chiesto, quando arrivò alla macchina si avvicinò al finestrino dalla mia parte e sorridendo mi disse, finalmente uno di parola, ora però vestiti che ho fame, sali in macchina senza distogliere lo sguardo dal mio cazzo e ne aprofittai mentre mi girai x prendere i vestiti dietro e la baciai sul collo. La sentii lasciarsi completamente andare, un sospiro che diceva mille cose, così proseguì e dal collo passai alle guance poi alla bocca, afferrò il mio cazzo e inizio una bellissima sega, poi mi fermò e mi disse....
Devo dirti una cosa
Io: dopo
Lei: è importante
Non l'ascoltai e l'invitai a succhiarmi il cazzo senza troppo garbo, affondò la sua bocca sul cazzo ingoiandolo tutto....
Io: cazzo che lo succhi bene, bravaaaaa mmmmmm oddio starei già x sborrare
Lei: mamma che bel cazzo duro che hai, mmmmmmmmm te lo lecco tutto.
Decisi che era giunto il momento di scoparla, e non mi interessava se eravamo ancora nel parcheggio del condominio, abbassai il suo schienale iniziai a succhiargli le tettine poi con una mossa fulminea gli alzai il vestito e li fu la vera sorpresa, svettò davanti a me un piccolo cazzo completamente depilato, sarà stato si e no 9/10 cm piccolo anche di circonferenza, rimasi x un attimo ad osservare quel corpo totalmente femminile con la variante del cazzo, lei si coprì il viso chiedendomi scusa e fece x rivestirsi...
Io: cosa fai?
Lei: scusami avrei dovuto dirtelo, me ne vado a casa
Io: no adesso aspetti un attimo, la feci stendere di nuovo sul sedile e senza dargli il tempo di capire inizia a leccare e succhiare quel cazzettino, madonna com'ero eccitato e lei era sconvolgente da quanto era eccitante.
Lei: siiiiiiii, oddio oddio ooo come lo succhi bene, non mi era mai capitato, cazzooooo siiiiiiiii, mi fai quasi sborrare ooooooo siiiii
Io: siiiii puttanella adesso ti siedi sopra di me e seghi i nostri cazzi contemporaneamente fino a farli sborrare....
E così fece, fu devastante, sborrai anche l'anima, dopodiché lei pulì tutto x bene ci rivestimmo e via a cena.
Fu una serata bellissima, ci comportavano come due fidanzati, baci lunghissimi e tutti la guardavano scopandola con gli occhi, ma lei era mia, ad un certo punto della cena mi congedo x andare in bagno, una volta capita la disposizione dei bagni gli mando un messaggio
Io: ti aspetto nel bagno x disabili, ti voglio fare mia
Lei: scherzi? E se ci beccano?
Io: sono già nudo e duro
Lei: arrivo........
Il resto nella seconda parte