Un debole per la divisa 2

di
genere
corna

Quel giorno fu l’inizio che iniziai a cornificare mio marito con Michele , Michele era un ragazzo di Napoli molto desiderato da molte donne della nostra città , qualche parola in più si sentiva in giro che qualche moglie se la faceva con i carabinieri , fra queste cero io attirata dalla divisa , fino a quando la cosa era in generale io non ci ho fatto molto caso continuando a scopare con Michele , gli appuntamenti erano sempre allo stesso posto molte volte lui veniva in divisa facendosi lasciare da qualche suo collega , veniva dentro la mia auto dove scopavamo di brutto fino che il collega non l’ho veniva a prendere , certo io non credo che mio marito non sapeva quello che si diceva in giro per qualche moglie troia , ma non poteva mai immaginare che una di quelle ero io , pensava forse a mogli più giovani che ancora avevano quel debole per la divisa , lui pensava che la mia fu una debolezza di tanti anni fa , non poteva pensare che spompinavo un ragazzo di 25 anni quasi tutti i pomeriggi . Un pomeriggio Michele mi lascio per la prima volta li sul posto senza poter venire , lui fece uno sbaglio madornale nel fidarsi del collega a farlo venire a posto suo per avvisarmi che Michele non poteva venire per motivi che poi lui mi avrebbe detto . Michele per una settimana non si è fatto vedere era ritornato a Napoli per motivi di famiglia , questo fu l’ultimo avvertimento del suo collega che l’ho accompagnava da me , questo mo fece fare amicizia con il collega un Po più grande di lui di nome Luca , Luca faceva servizio nella mia città da molto tempo no un Latin lover ma molto famoso anche per bocca di qualche ragazza per il suo cazzo molto dotato una roba mai vista questo era voce di popolo , anzi voce di qualche troietta che l’aveva provato solo per qualche pompino . Da quando ho conosciuto Luca che faceva di porta voce di Michele lui mo sorrideva quando mi incontrava con un atteggiamento molto più confidenziale e anche morboso , una sera mi chiese di vedermi fermandomi prima che entravo nel centro commerciale , lascio l’auto e mi avvicino a lui nel retro , arrivato vicino a me mi chiese se domani ci potevamo vedere al solito posto che io sapevo per raccontare a me delle cose che Michele gli aveva detto molto importanti , io accettai , e il pomeriggio seguente ci siamo incontrati nel solito posto , lui sale nella mia auto e subito mi dice che Michele gli aveva detto di dimenticare tutto e che fra qualche mese si stava sposando , io a sentire quelle parole non ho avuto nessuna reazione , quasi a Michele io non ci pensavo più era stato per me una sbandata proprio per quella divisa del cazzo che indossava, ma mi sono accorta che anche Luca è venuto in divisa , e la cosa strana che salendo nella mia auto accese la luce dell’auto per parlarmi o per farmi notare la divisa , io la notai ma gli occhi mi sono andati sul suo pacco che molto famoso non riuscì a non guardare , al bastardo ci scovolava una protuberanza lungo la coscia che si fermava a metà gamba , Luca mi guardò in faccia mentre i miei occhi andarono sul suo coso chiedendomi se ero rimasta male per Michele , io alzai gli occhi gli ho messo una mano sotto il mento rispondendo alla sua domanda con un sorriso e un No e solo stata una sbandata che mio marito non meritava , l’ho salutato e chiesto di scendere dall’auto che dovevo tornare a casa , guardando l’orario nel cellulare , ma mi accorgo che su what’s up c’erano 8 notifiche li apro e vedo che il mandante era proprio Michele era o delle foto che dopo che aspettai un po’ che si caricavano erano tutte foto che ritraevano me e Michele che scopavamo , io rimasi di ghiaccio a quella vista ma la cosa grave era quello che c’era scritto sotto , che aveva condiviso tutto con Luca e che mi aveva lasciato in buone mani e di sicuro un buon cazzo , quelle frasi mi hanno sconvolto la vita in quel momento capì che da quel momento ero ricattata da quei due bastardi che pino piano mi tiro verso di lui , Michele sapeva che Luca mi doveva incontrare , facilito tutto nel mandarmi quelle porche foto che in quel momento non avevo molto da pensare ma solo di accontentare il nuovo amante che subito mi infilo una mano sotto la gonna e una nelle mio seno tenendomi abbracciata a lui , quel pomeriggio la cosa me l’ho fatta piacere per forza poi dopo pensai di discutere con Luca , la mia mano iniziò a strisciare quella bestia che vedevo con gli occhi sotto i pantaloni ma subito Luca se li abbasso facendomi togliere la curiosità che avevo un cazzo fuori di ogni misura l’ho tenuto in aria da sotto impugnandolo con tutte e due le mani ne rimasto un altra metà di fuori , mi abbassai appoggiando le mie labbra sopra apro la bocca a fatica prendo dentro solo la cappella e iniziò a succhiare segando l’arnese con molta foga era enorme e il bastardo l’ho sapeva facendomi costatare la sua lunghezza avvicinando il mio braccio al suo coso io con due mani succhiavo e leccavo il cazxo di Luca sperando che sborrasse subito chiedendogli la sua sborra ad alta voce in bocca o in faccia gli ho fatto sapere che mi piaceva tanto Luca non solo aveva un grosso e lungo cazzo ma aveva una resistenza anormale facendomi assaporare la sua sborra dopo quasi mezz’ora di pompino aiutandomi anche con le mia 4 di seno l’ho infilai dentro per una super spagnola salivosa dopo un po gli afferrò la cappella di nuovo con le mie grosse labbra stringendola e leccandola mi svorrò dentro riempiendomi tutta la bocca di sborra che dopo il suo comando ingoiai tenendomi con tutte e due le sue mani la testa sul suo cazzo chiamandomi puttana e troia per un paio di volte mentre mi spruzzava la sua sborra calda in gola , fino col pulire tutto il suo membro con la lingua ingoiando tutto , ho cornificato anche con Luca mio marito per la prima volta nella sua auto , i pompino con Luca continuarono per quasi due settimane quasi tutti i giorni e sempre nellauto di mio marito . Luca una mattina messo a posto di blocco nel vedermi con l’auto mi fermo per un controllo ma solo per ricordarmi che nel prossimo appuntamento dovevo inventare qualcosa a mio marito per stare un po’ di più con lui voleva che gli succhiavo il cazzo in qualche beb sopra un letto , io gli dissi che non si poteva fare , forse era possibile solo la domenica qua do la sua squadra del cuore giocava in casa lui mancava per almeno tre ore , la domenica Successiva Luca invento qualcosa per non uscire alla sua ragazza e io dopo che mio marito uscì di casa per la partita mi avviai nel beb che Luca aveva prenotato , arrivata nel parcheggio mi chiede di entrare dal retro che trovavo la strada aperta per salire in camera , io capì subito le intenzioni di Luca non resisteva più a non scoparmi ecco perché del beb , entrata dentro l’ho trovo già a letto tutto nudo che mi aspettava ,mi spoglio lasciandomi solo l’intimo che subito arrivata a letto prima il reggiseno poi il perizoma Luca mi toglie , lasciandomi a pecora si mette dietro di me per leccarmi buco del culo e fica , mi allargo le chiappe facendomi indistintamente molti compimenti per il mio gran culo che fra poco avrebbe provato con il suo enorme cazzo , finito di leccare gli prendo io il cazzo in bocca per succhiarlo e fare uno dei mie soliti pompini cercando di ingoiarlo più possibile lubbrificandolo bene per fammi penetrare , quasi duro Luca non vedeva l’ora di scoparmi volendomi prendere subito a pecora come lui desiderava da molto , ma io subito l’ho fatto sdraiare ci salgo sopra accompagnandomi piano la cappella nelle mie labbra della fica che in quel momento stavano impazzendo a sentire quel grosso cazzo dentro , gli salgo sopra e quel palo inizia a scivolare dentro allargando le mie pareti come se ero ancora vergine , senti allargare di brutto la mia fica , faccio dei movimenti piano su e giù fino a quando l’ho sento scivolare bene dentro , mi appoggio sopra di lui lui mi prende le chiappe con le mani e aiuto il cazzo a penetrami , mo sistemo e iniziamo una scopata mai provata in 40 anni , sapendo che non potevamo mai e trarlo tutto dentro perché molto lungo me l’ho sono goduta per la sua grossezza giocando col bacino per allargare più che potevo la mia fica per posteggiare più cazzo che potevo dentro di me , Luca aveva quasi 10 anni più di Michele e ci sapeva fare a fare godere una donna non forzando tanto la penetrazione stavamo godendo tutte e due da pazzi gridavo e godevo tanto entrai in estasi non capì più niente cavalcavo quel cazzo enorme senza più timore , anche Luca mi rispettava a non farmi male , così ho deciso di mettermi di lato e dopo a pecora dando alla vista di Luca il mio piatto forte essere scopata a pecorina , Luca si lamentò un Po perché ero molto alta , subito mi infilo due cuscini sotto la pancia facendomi appoggiare sopra il mio culo si alzo molto di più allargandosi bene , Luca posiziono la cappella e penetro da dietro la mia fica , in quella posizione Luca mi stava rompendo la fica , non resisteva a non sbattere il ventre forte nel mio culo , ( pla pla pla pla pla ) tanti colpi che mi facevano molto male tendo la pancia con le mani di Luca , Luca non esiste più a quella vista il bastardo che era in lui l’ho a messo in opera , scese col suo peso sopra di me quasi a schiacciarmi tiro fuori il cazzo dalla fica e posiziono la cappella un paio di volte nel mio buco del culo a prima non mi ero accorta ma dopo sentendo forzare l’entrata cercai di togliermi e mi sono mossa per alzarmi , il bastardo prima mi chiamo puttana troia poi mi spinge con la testa nel letto con tutto il corpo con l’altra mano mi forzo il culo col suo cazzo con un colpo secco mi inculo gridai dal dolore chiamandolo brutto bastardo togliti ma lui con voce diabolica mi rispose che oggi mi doveva sfondare il culo e si farmi ritornare da quel cornuto di tuo marito col culo rotto , l’ho promesso al nostro amico che oggi ti dovevo far male , così fu Luca mi spacco il culo per un bel po li fu il momento che senti tutta la lunghezza e la grossezza del suo cazzo che mi trapanava il culo , io mi rilassai per sentire meno dolore ma la velocità di penetrazione la sua grossezza e lunghezza mi hanno fatto insanguinare tutte le lenzuola Luca mi aveva rotto il culo per la seconda volta , ancora non contento mi butta nel pavimento e sempre a pecora mi inculo a dovere , i miei basta non l’ho fermarono fino a quando l’ho senti sborrare dentro il culo una copiosa venuta , Luca si toglie solo quando il suo cazzo si ammoscio facilitando l’uscita , il bastardo mi aveva sfondato il culo lasciandomi sul pavimento , io mi alzai e mi lavai subito per andarmene . La mia vita dopo quel pomeriggio fu disastrosa Luca riusciva a incularmi tutte le volte che l’ho incontravo , la divisiva l’ho pagata cara il suo ricatto fini grazie al suo trasferimento dopo un paio di mesi , ormai avevo alzato l’ingegno in una festa da ballo per caso conosci il suo capo un bel sessantenne che fino a oggi gli faccio qualche pompino levandomi di torno i due bastardo e le sue foto denunciando tutto a lui . Oggi ho la mia divisa che tengo quasi da 4 anni cornifico mio marito con lui con solo dei fenomenali pompini che Carlo il capo di compagnia riceve una o due volte la settimana a secondo quante partite va a vedere mio marito , per chi l’ho vuole sapere l’ho spompino seduto sul suo divano di casa mentre guarda la partita lui preferisce il mio pompino che andare di presenza , sta da solo mai stato sposato.






scritto il
2024-09-14
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