Il fienile

di
genere
saffico

Mi è sempre piaciuta la campagna,e tutti i fine settimana andavo a dormire dai nonni. Era una domenica d'estate , vicino a loro abitavano due famiglie con bambini,e tanti animali.
Da sempre attirata dagli animali, passavo interi pomeriggi a casa loro,e avevo ormai fatto amicizia con tutti.La scuola era finita e anche se Elena faceva una scuola diversa dalla mia avevamo condiviso un po' di esperienze simili. Stesse gite,stesse amicizie,stessi posti.Un pomeriggio,volevo dedicarlo ai cavalli,pertanto sono entrata in uno dei fienili di proprietà dei vicini e c'era un' arietta molto fresca che entrava dalla finestra in alto.Il caldo afoso dell' estate mi aveva tolto tutte le energie,mi misi a pisolare sul fieno.Mi svegliai con la voce di Elena che dolcemente mi sussurrava all' orecchio di alzarmi.Quella voce mi fece trasalire,si sedette accanto a me e per la prima volta notai le sue gambe toniche , e tornite, la camicetta che lasciava intravedere la sua quarta abbondante. Era molto sudata e decise di togliere la camicetta. Le dissi che mi ero addormentata proprio per il troppo caldo. Ci sdraiammo sul fieno e potevamo sentire il respiro uno dell' altra.Ci avvicinammo sempre di più e iniziammo a baciarci lentamente,i colpi di lingua e i morsi divennero sempre più impetuosi e cominciammo ad intrecciare le gambe.Sentì un calore pervadermi,ero eccitata e anche lei lo era.Iniziò a toccarmi il seno,e i baci divennero più violenti,lei si strofinava il pube su di me,esplodendo dopo poco entrambe in un orgasmo.Mi tirò su il top e iniziò a leccarmi i capezzoli,io a quel punto l'ho stesa al posto mio e le tolsi i pantaloncini, con mia sorpresa era senza mutandine. Mi avvicinai alla sua figa pazzesca e iniziai a leccare e baciare lentamente,lei gemeva...io iniziai a toccarmi,continuando a leccare,smettendo solo per togliermi anche io i pantaloncini,mi misi vicina a lei e cominciammo a muoverci all'unisono.Ho goduto talmente tanto da sentire cedermi le gambe.Iniziai a leccarla di nuovo cercando di bere tutto di lei che esplose nuovamente in un orgasmo.In lontananza sentimmo la voce di sua madre che ci chiamava, dopo un ultimo bacio ci vestimmo e prima lei e poi io uscimmo e andammo a mangiare a casa sua.
scritto il
2024-09-17
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