Ho inculato mia cugina
di
Zio63
genere
incesti
Ciao, vi racconto la storia di quando ho inculato mia cugina.
Era estate, lei passava le vacanze da noi a ferrara.
Quella sera eravamo a casa soli, i miei erano isciti a cena con amici, faceva caldo e ci mettemmo sul divano a guardare la tv.
Io ero in mutande lei con un pantaloncino e reggiseno.
Era bella e le sue tette gonfie e turgide tanto che il mio cazzo cominciò a gonfiarsi.
Lei si accorse del gonfiore e ridendo mi fece notare che il mio cazzo era in tiro.
Fu un attimo, lo tirai fuori e cominciai a segarmi davanti a lei, venni in un esplosione di sborra tanto che un paio di spruzzi le arrivarono in mezzo alle tette, lei ridendo prese un fazzoletto e si pulì la sborra.
La notte mi svegliai per andare in bagno e notai la luce nella sua camera accesa, mi avvicinai alla porta e vidi che si stava masturbando, entrai e mi misi sul letto vicino a lei, sentivo il profumo della sua figa bagnata e le chiesi se la mia sega centrava qualcosa.
Mi rispose che vedere il mio cazzo sborrare l' aveva eccitata e fu allora che lo tirai fuori e lo misi davanti alla sua bocca.
Senza fiatare cominciò a baciare e leccare la cappella, poi lo prese in bocca e iniziò ad andare avanti e indietro io mi stesi a 69 e cominciai a leccarle la figa, era fradicia alternavo leccate alla figa e al buco del culo entrando il più possibile con la lingua, godeva come una troia e fù allora che la feci mettere di fianco per scoparla bene.
Ma lei non volle, era vergine, e fu così che spostai la cappella dalla figa e la misi sul suo buco del culo reso viscido dalla mia saliva e dai suoi umori vaginali.
Piano entrai in cuel culo di burro cominciando a montarla mentre lei si sditalinava sentivo i suoi umori bagnarmi la coscia e dopo poche pompate sborrai copiosamente nel suo culo.
Quando tolsi il cazzo un rivolo di sborra le uscì dal culo e lei prontamente lo raccolse per portarselo alla bocca.
Fu un estate di sborrate e leccate di figa indimenticabile!
Era estate, lei passava le vacanze da noi a ferrara.
Quella sera eravamo a casa soli, i miei erano isciti a cena con amici, faceva caldo e ci mettemmo sul divano a guardare la tv.
Io ero in mutande lei con un pantaloncino e reggiseno.
Era bella e le sue tette gonfie e turgide tanto che il mio cazzo cominciò a gonfiarsi.
Lei si accorse del gonfiore e ridendo mi fece notare che il mio cazzo era in tiro.
Fu un attimo, lo tirai fuori e cominciai a segarmi davanti a lei, venni in un esplosione di sborra tanto che un paio di spruzzi le arrivarono in mezzo alle tette, lei ridendo prese un fazzoletto e si pulì la sborra.
La notte mi svegliai per andare in bagno e notai la luce nella sua camera accesa, mi avvicinai alla porta e vidi che si stava masturbando, entrai e mi misi sul letto vicino a lei, sentivo il profumo della sua figa bagnata e le chiesi se la mia sega centrava qualcosa.
Mi rispose che vedere il mio cazzo sborrare l' aveva eccitata e fu allora che lo tirai fuori e lo misi davanti alla sua bocca.
Senza fiatare cominciò a baciare e leccare la cappella, poi lo prese in bocca e iniziò ad andare avanti e indietro io mi stesi a 69 e cominciai a leccarle la figa, era fradicia alternavo leccate alla figa e al buco del culo entrando il più possibile con la lingua, godeva come una troia e fù allora che la feci mettere di fianco per scoparla bene.
Ma lei non volle, era vergine, e fu così che spostai la cappella dalla figa e la misi sul suo buco del culo reso viscido dalla mia saliva e dai suoi umori vaginali.
Piano entrai in cuel culo di burro cominciando a montarla mentre lei si sditalinava sentivo i suoi umori bagnarmi la coscia e dopo poche pompate sborrai copiosamente nel suo culo.
Quando tolsi il cazzo un rivolo di sborra le uscì dal culo e lei prontamente lo raccolse per portarselo alla bocca.
Fu un estate di sborrate e leccate di figa indimenticabile!
1
8
voti
voti
valutazione
6.2
6.2
Commenti dei lettori al racconto erotico