Il compagno di stanza
di
Kalibro
genere
dominazione
Mi presento ho 26 anni,curvy,bbw e fidanzata da 8 anni.
Vado all'università e sono all'ultimo anno,non ho molte amiche e sono timida per via del mio aspetto fisico e del mio carattere.
Venerdì scorso stavo andando verso la stazione per tornare a casa,ma una volta giunta a destinazione mi accorsi che parecchi treni erano stati soppressi o cancellati e non ce ne sarebbero stati fino al giorno dopo.
Arrabbiata chiamai il mio ragazzo ma mi disse che era senza macchina e quindi non poteva venirmi a prendere,allora decisi di chiamare una mia amica ma mi disse che era fuori città dai nonni.
Non conoscevo nessun'altro così provai a chiamare qualche affittacamere in zona e per fortuna ne trovai uno lì vicino .
Era 2 stelle ma non mi importava purché avesse una stanza libera,non vedevo l'ora di farmi una doccia e sdraiarmi.
Chiesi alla reception una camera e mi disse che aveva solo una matrimoniale disponibile ma che era già impegnata da un altro uomo.
Era l'ultima spiaggia visto che si stava facendo buio e freddo così chiesi se potessi parlare con lui e mi indicarono la camera.
Bussai alla porta e mi apri un uomo sui 40 anni,moro,alto e vigoroso;mi saluto e mi chiese di cosa avessi bisogno.
Gli spiegai la situazione e anche se mi vergognavo molto avevo disperatamente bisogno di un letto e di una doccia.
Mi dice che non ci sono problemi per lui e mi fa entrare;si presenta come Mario e si trova lì per una trasferta di lavoro.
Mi presento anche io e gli spiego come mai mi trovo in stanza con lui e che non gli avrei creato fastidio.
Purtroppo c'era solo un bagno e quindi dovevamo fare a turno,entrai finalmente in doccia e mi rilassai.
Tornai in camera e vidi che Mario era completamente nudo e guardava la televisione; mi dice che lui è abituato a dormire così fin fa bambino e purtroppo non c'erano altri letti disponibili o sedie.
Con vergogna mi sdraiai dall'altro lato del letto e chiusi gli occhi,dopo alcuni minuti sento dei gemiti e del movimento vicino a me così decido di aprire gli occhi.
Mario si stava masturbando con un porno in tv,il suo pene era lungo e grosso era cappella larga e pulsante.
Rimasi imbambolata ad osservarlo e lui si accorse che ero sveglia così si avvicina e comincia a toccarmi il seno.
I capezzoli sono da sempre il mio punto debole così inizio a muovermi in automatico e la mia vagina pulsa è inizia a bagnarsi .
La mia mente dice di allontanarlo ma il mio corpo si muove da solo allora mi dice di prenderlo in bocca e inizia a scoparmi la gola.
Sono tutta bagnata e i miei capezzoli durissimi,mi leva il cazzo dalla bocca e mi spoglia,poi mi mette a pecorina e me lo sbatte nella figa.
È enorme e mi sento spaccata in 4 da quellarnese,mi sbatte come una vacca riempiedomi di insulti e dandomi schiaffi sulle chiappe.
Dopo un po decide di cambiare posizione e si sdraia a pancia in su,io sono esausta e sono già venuta 2 volte.
Mi dice di sedermi sopra di lui e cavalcarlo,gli chiedo di fare in fretta perché non ce la faccio più.
Mentre faccio su e giù sul suo cazzo duro mi da sputi e schiaffi in faccia e sulle tette,poi senza preavviso mi blocca le mani dietro la schiena e prende dal comodino delle manette che mi fa indossare.
Continuo a saltare su di lui ma sento che le energie stanno finendo,vengo altre 2 volte e poi esausta mi accascio su di lui e perdo i sensi.
Quando mi risveglio sono bendata,legata mani e piedi al letto con le gambe divaricate e la bocca tappata col nastro adesivo .
Mario tira fuori dal suo borsone 2 vibratori e un dildo.
Si diverte con me tutta la notte vedendomi nella figa e aprendomi il culone.
Vado all'università e sono all'ultimo anno,non ho molte amiche e sono timida per via del mio aspetto fisico e del mio carattere.
Venerdì scorso stavo andando verso la stazione per tornare a casa,ma una volta giunta a destinazione mi accorsi che parecchi treni erano stati soppressi o cancellati e non ce ne sarebbero stati fino al giorno dopo.
Arrabbiata chiamai il mio ragazzo ma mi disse che era senza macchina e quindi non poteva venirmi a prendere,allora decisi di chiamare una mia amica ma mi disse che era fuori città dai nonni.
Non conoscevo nessun'altro così provai a chiamare qualche affittacamere in zona e per fortuna ne trovai uno lì vicino .
Era 2 stelle ma non mi importava purché avesse una stanza libera,non vedevo l'ora di farmi una doccia e sdraiarmi.
Chiesi alla reception una camera e mi disse che aveva solo una matrimoniale disponibile ma che era già impegnata da un altro uomo.
Era l'ultima spiaggia visto che si stava facendo buio e freddo così chiesi se potessi parlare con lui e mi indicarono la camera.
Bussai alla porta e mi apri un uomo sui 40 anni,moro,alto e vigoroso;mi saluto e mi chiese di cosa avessi bisogno.
Gli spiegai la situazione e anche se mi vergognavo molto avevo disperatamente bisogno di un letto e di una doccia.
Mi dice che non ci sono problemi per lui e mi fa entrare;si presenta come Mario e si trova lì per una trasferta di lavoro.
Mi presento anche io e gli spiego come mai mi trovo in stanza con lui e che non gli avrei creato fastidio.
Purtroppo c'era solo un bagno e quindi dovevamo fare a turno,entrai finalmente in doccia e mi rilassai.
Tornai in camera e vidi che Mario era completamente nudo e guardava la televisione; mi dice che lui è abituato a dormire così fin fa bambino e purtroppo non c'erano altri letti disponibili o sedie.
Con vergogna mi sdraiai dall'altro lato del letto e chiusi gli occhi,dopo alcuni minuti sento dei gemiti e del movimento vicino a me così decido di aprire gli occhi.
Mario si stava masturbando con un porno in tv,il suo pene era lungo e grosso era cappella larga e pulsante.
Rimasi imbambolata ad osservarlo e lui si accorse che ero sveglia così si avvicina e comincia a toccarmi il seno.
I capezzoli sono da sempre il mio punto debole così inizio a muovermi in automatico e la mia vagina pulsa è inizia a bagnarsi .
La mia mente dice di allontanarlo ma il mio corpo si muove da solo allora mi dice di prenderlo in bocca e inizia a scoparmi la gola.
Sono tutta bagnata e i miei capezzoli durissimi,mi leva il cazzo dalla bocca e mi spoglia,poi mi mette a pecorina e me lo sbatte nella figa.
È enorme e mi sento spaccata in 4 da quellarnese,mi sbatte come una vacca riempiedomi di insulti e dandomi schiaffi sulle chiappe.
Dopo un po decide di cambiare posizione e si sdraia a pancia in su,io sono esausta e sono già venuta 2 volte.
Mi dice di sedermi sopra di lui e cavalcarlo,gli chiedo di fare in fretta perché non ce la faccio più.
Mentre faccio su e giù sul suo cazzo duro mi da sputi e schiaffi in faccia e sulle tette,poi senza preavviso mi blocca le mani dietro la schiena e prende dal comodino delle manette che mi fa indossare.
Continuo a saltare su di lui ma sento che le energie stanno finendo,vengo altre 2 volte e poi esausta mi accascio su di lui e perdo i sensi.
Quando mi risveglio sono bendata,legata mani e piedi al letto con le gambe divaricate e la bocca tappata col nastro adesivo .
Mario tira fuori dal suo borsone 2 vibratori e un dildo.
Si diverte con me tutta la notte vedendomi nella figa e aprendomi il culone.
4
6
voti
voti
valutazione
5.1
5.1
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Il tradimento
Commenti dei lettori al racconto erotico