Storia di provocazioe incestuosa fra adulti, sesso e lunghe scopate. La madre ed il figlio adulto. E una nuova suocera.

di
genere
incesti

Non mi sarei mai aspettato, che finissi a letto con mia madre quando io avevo 35 anni, e mai lontanamente ci avevo pensato.
Lei aveva 60 anni, e se li portava proprio bene, nonostante i 3 figli, due femmine ed io, ed era rimasta sola dopo che mio padre si era messo con una vecchia amante.
Si diceva anche che mia madre avesse avuto un amante, probabile, ma non volevo entrare nella sua vita, fu lei che entrò nella mia decidendo di venire a casa mia a Milano, dal Sud, per svagarsi un po e darmi una mano, visto che ero rimasto senza donna, che mi aveva lasciato per incompatibilità.
La madre e la madre, non potevo e non volevo dire di no, arrivò e si sistemò da me, subito cercando di migliorare casa, rendendosi utile, ma mamma, c’è la donna di servizio, lascia stare.
Impossibile tenere ferma una mamma del Sud, un sabato mattina vuole lavare le tende, e sale sulla scala per staccarle, mentre io tengo la scala, e alzando gli occhi vedo sotto le sue gonne, delle cosce ben tenute, uno slip chiaro, un insieme un po eccitante, ma lei non fa nulla per coprirsi.
Scendendo inciampa e mi finisce fra le braccia, alza le sue e me le mette al collo, mi guarda scherzosa, mi hai salvato, sento le sue tette sul petto, e indugia un po, cosa guardavi, che eri così distratto?
Ma’, cosa guardavo? Cosa c’era da guardare, secondo te? Sorrise maliziosa, porcellino, ti ho visto sai. Un rapido bacetto, era molto allegra, le piaceva stare a Milano, e, cosa strana, nonostante fossimo soli in casa, qualche volta la vedevo in slip e reggiseno, aveva un bel corpo e non me lo nascondeva.
Andava in palestra si era fatta degli amici, sembrava tutto a posto, ma un po mi inquietavo.
Ne parlai con Stefania, una donna della sua età, con cui avevo già avuto eccitanti rapporti, psicologa, e con cui avevo confidenza, e lei disse che con l’età le donne assumono più coraggio, e che poteva essere che desiderasse dei momenti con me.
E che faccio? Niente, metti da parte l’incesto nel caso, non turbarti, siete un uomo ed una donna matura, l’amore, vi basta già quello filiale, tenetelo fuori.
Quella sera stetti con Stefania, che si era anche un po eccitata a pensare alla situazione, ma mi capitava di pensare a mia madre mentre pure scopavo con Stefania con una bella furia, che gli procurò diversi orgasmi.
A casa mia madre mi aspettava, “sei stato con una donna, lo capisco” Bhe mamma non sono un bambino, è una cosa normale che non dovrebbe sorprenderti.
No, sono un po gelosa, non so perché, ma fai la tua vita.
Andai a letto e la sognai più volte, ma poi rimasi a dormire fino a tardi, era sabato, e quando mi svegliai aveva preparato la solita colazione e me l’aveva portato a letto, ma stavolta era rimasta con una leggera vestaglietta, che faceva intravedere il bel corpo.
Era più bella di me, mi chiese? Chi? La donna con cui sei stato ieri.
Ma no, mamma, solo che lei è un’estranea e con lei posso, tu sei mia madre.
E perché non puoi con me? Ho anche io i miei desideri, e sono una donna con le sue passioni, sai.
Si accostò e mi baciò facendomi sentire il seno, che tirai fuori, quasi in trance e baciai con passione, lasciandola in estasi, era molto sensibile.
Non ci furono altre parole, era una donna esperta, non si era contentata solo con mio padre, e quindi sapeva dove mettere le mani, e come farmi eccitare.
Quando me lo prese in bocca, mi estasiai, era una nuova forma di piacere, e ricambiai procurandole un primo orgasmo titillando con la lingua il suo clito.
Fu lei a dirigere il gioco dopo, cavalcando il cazzo, mente le ciucciavo le tette, e poi, quando ormai aveva avuto più orgasmi, mi tenne su di se in vaie posizioni, fino a usando non mi senti sborrare, con lei che aveva un altro potente orgasmo.
Non sei figlio di tuo padre, tu, disse dopo, e, detto da lei, poteva essere vero, ma non mi disse altro.
Sapeva dirigere le cose, e non voleva sesso tutti i giorni, dosava i nostri momenti di piacere, insegnandomi molto di me , che non sapevo.
Mamma, hai avuto molti amanti? Ma che dici molti, ho voluto bene solo a un uomo, ma le cose furono tali, che restammo entrambi in famiglia, negandoci un futuro insieme. Ma non ti dirò mai chi fosse. E pensaci, potrebbe essere lui tuo padre.
Pur avendo rapporti eccitanti ancora fra noi, però faceva la mamma chioccia, e mi presentò varie donne che presumeva mi potessero piacere, “ma, mamma, guarda che sono capace da solo” , lo capì, ma voleva che io avessi almeno un rapporto passionale con una donna, non tutte per scopare, anche amore mi diceva.
Per scopare ci sono io, scherzava.
Le cose presero il loro corso naturale, i rapporti rallentavano, io uscivo con amici ed amiche, Stefania mi fece conoscere la figlia del primo matrimonio, e, spartanamente ci fu subito un innamoramento.
Stefania scherzò, si vede che sei incestuoso di natura, ora, oltre tua mamma, avrai anche la suocera a letto.
E prima che mi sistemassi definitivamente con la figlia di Stefania, mia madre e Stefania stessa, si accordarono per stare una sera in tre, per l’abbandono definitivo.
E fu fantastico, mi fecero avere tanti orgasmi ed io ricambiai.
La storia ha questo lieto fine , ma i fatti incestuosi ebbero un proseguimento, ora era incesto anche con Stefania.
Ma ne parleremo alla prossima.
scritto il
2024-09-23
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