Paola e il risveglio
di
Amantedelculo
genere
trans
La mia relazione con Paola continua.
A letto adora la mia fantasia e la mia perversione. Dopo la prima scopata, si è lasciata andare completamente, soprattutto quando ha visto che ho leccato con avidità il suo seme.
Mi piace toccarglielo, stuzzicarglielo, portare il suo cazzo alla mia lingua e leccarglielo per bene.
Al mattino mi piace tirarle giù le mutandine mentre dorme, prendere in mano il suo cazzo flaccido e portarlo alla mia lingua.
Mentre Paola si sveglia, il suo cazzo prende vita. Io mi gusto la sua cappella in bocca e con le dita le massaggio le palle.
Paola si sveglia, prende la mia testa e se la spinge contro, facendomi penetrare meglio la bocca dal suo cazzo.
Il mio è in tiro gustandomi il suo.
Mi sale sopra a 69.
Con le dita le punto subito quel buchino che ieri sera mi ha fatto godere.
Paola mi tira su li gambe, mi lecca le palle e con la lingua scende al mio buco.
Provo una sensazione strana ma mi piace. Le allargo le chiappe con le mani e inizio anch’io a leccarglielo.
Paola mi sfarfuglia qualcosa, non capisco, continuo a leccargli il buco e a giocarci con il dito.
Ad un certo punto sento che anche Paola smette di giocare con la lingua con il mio e sento il suo dito che mi penetra, deciso ma con passione.
“Ahhh” esclamo.
“Shhhhh, vieni qui che ti faccio godere io” mi dice Paola spostandosi. Mi alza le gambe a missionario. Lei va giù con la lingua e le dita nel mio culo.
Io rimango fermo, immobile. Mi faccio penetrare da lei.
Il mio cazzo è di marmo mentre mi scopa con il dito.
Paola viene su con la testa, il suo dito rimane nel mio culo facendo su e giù. Mi bacia.
“Posso scoparti?” Mi chiede con i suoi occhi dolci.
Paola viene sopra di me, se lo lubrifica segandosi e lubrificando il mio culo.
Me lo appoggia ed inizia a entrare dentro al mio corpo.
“Ahhhh lo sento” anche se ha un uccello piccolo lo sento entrare nel mio culo. Fa male ma mi piace.
Paola mi penetra dolcemente. Mi bacia e me lo prende in mano.
All’apice del godimento, le ho sborrato praticamente sul mento.
Paola ride e viene addosso a me.
Ci baciamo ancora.
Questa mi piace
A letto adora la mia fantasia e la mia perversione. Dopo la prima scopata, si è lasciata andare completamente, soprattutto quando ha visto che ho leccato con avidità il suo seme.
Mi piace toccarglielo, stuzzicarglielo, portare il suo cazzo alla mia lingua e leccarglielo per bene.
Al mattino mi piace tirarle giù le mutandine mentre dorme, prendere in mano il suo cazzo flaccido e portarlo alla mia lingua.
Mentre Paola si sveglia, il suo cazzo prende vita. Io mi gusto la sua cappella in bocca e con le dita le massaggio le palle.
Paola si sveglia, prende la mia testa e se la spinge contro, facendomi penetrare meglio la bocca dal suo cazzo.
Il mio è in tiro gustandomi il suo.
Mi sale sopra a 69.
Con le dita le punto subito quel buchino che ieri sera mi ha fatto godere.
Paola mi tira su li gambe, mi lecca le palle e con la lingua scende al mio buco.
Provo una sensazione strana ma mi piace. Le allargo le chiappe con le mani e inizio anch’io a leccarglielo.
Paola mi sfarfuglia qualcosa, non capisco, continuo a leccargli il buco e a giocarci con il dito.
Ad un certo punto sento che anche Paola smette di giocare con la lingua con il mio e sento il suo dito che mi penetra, deciso ma con passione.
“Ahhh” esclamo.
“Shhhhh, vieni qui che ti faccio godere io” mi dice Paola spostandosi. Mi alza le gambe a missionario. Lei va giù con la lingua e le dita nel mio culo.
Io rimango fermo, immobile. Mi faccio penetrare da lei.
Il mio cazzo è di marmo mentre mi scopa con il dito.
Paola viene su con la testa, il suo dito rimane nel mio culo facendo su e giù. Mi bacia.
“Posso scoparti?” Mi chiede con i suoi occhi dolci.
Paola viene sopra di me, se lo lubrifica segandosi e lubrificando il mio culo.
Me lo appoggia ed inizia a entrare dentro al mio corpo.
“Ahhhh lo sento” anche se ha un uccello piccolo lo sento entrare nel mio culo. Fa male ma mi piace.
Paola mi penetra dolcemente. Mi bacia e me lo prende in mano.
All’apice del godimento, le ho sborrato praticamente sul mento.
Paola ride e viene addosso a me.
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