Sesso dopo i cinquanta cap. 2

Adesso il suo cazzo è veramente duro, distinguo le vene grosse, il frenulo, e penso se anche a lui piacerebbe essere mordicchiato lì, come a mio marito. Me lo aveva mostrato in foto. Ma ora mi sembra anche più grosso. Come un bambino poggia il capo sulla mia spalla. Si gode il movimento su e giù della mia mano. Faceva così un mio fidanzatino quando da ragazzini ci toccavamo.
Il suo movimento sul clitoride comincia ad irritarmi. Maledetti pantaloni! Glielo dico. Lui torna su alle tette. Gli dico che se vuole possiamo andare al b&b. Ma non è possibile, si è fatto tardi e fra poco deve rientrare. Un po' delusa dico: va bene, e lascio il cazzo. Lui ha un attimo di smarrimento, mi prega di farlo venire. Ok lo ristringo alla base, e poi la pelle su e giu. Ci baciamo profondamente. Sento che il cazzo vibra, i muscoli del basso ventre si contraggono. Scorgo una coppia di ragazzi che si avvicinano, lascio la presa e tiro fuori la mano dal suo soprabito. Sento un : noooo non ora… I ragazzi si allontanano. Nella mano sento ancora il suo calore. Me la odoro, sa di cazzo. Lecco il dito che aveva raccolto la goccia. Sa di sperma. Ora lui mi chiede di continuare. Me ne rimpossesso. Sempre molto duro. Lo immagino che si fa strada fra le mie grandi labbra. Lo stringo di più ed accelero il movimento.
Mi è sempre piaciuto, con i fidanzatini stare attenta alle loro reazioni. Mi piaceva prevenire il momento in cui schizzavano. Uno mi stringeva forte forte, ad occhi chiusi mi diceva: così, così , brava , più forte, più piano, sapevo quando stava per venire. E sborrava. Un altro prima di venire, stava zitto, concentrato, sincronizzava i sui movimenti del bacino con i mie movimenti. E sborrava. Un altro...ma ve lo dirò in seguito..torniamo al mio maturo. Era pronto. Ho accelerato il ritmo, ho guardato attorno che non si avvicinasse nessuno, ho scostato il suo soprabito. Volevo vederlo sborrare.
Nella video chat succedeva spesso. Ma così dal vero era molto più eccitante.
Nelle mie chat avevo fatto una collezione di sborrate. Ragazzi esibizionisti che non avevano necessità di essere eccitati. Il solo farsi vedere era eccitante. Chiedevano se volevo vederli in cam. Quando non ne avevo troppa voglia e dicevo che non potevo, erano molto delusi. Quando acconsentivo, e dicevo che mio marito lo aveva più piccolo (anche se spesso non era vero) erano orgogliosi. E se lo menavano con grande vigore. Spesso chiedevo loro di sborrare sulla scrivania. Lo facevano. Uno aveva sulla scrivania una foto. Ho capito che voleva sborrarla. Gli chiesi se era una ragazza di cui era innamorato o della sua ragazza. Mi disse molto serio di no. Ebbi un sospetto ma non andai oltre. Gli dissi solo: dai fammi vedere come la sborri. Gli bastarono solo un paio di colpi. Probabilmente tenne il cazzo stretto alla base, perchè lo sperma usci lento e si deposito tutto sulla foto. Senza schizzare. Questo ragazzo si chiama Alberto, molto caro e particolare. Ma ve ne parlerò in seguito. Torniamo alla mia prima trasgressione dal vero. Adesso vedevo il suo cazzo. Il fatto di aver mostrato questo desiderio gli diede il colpo di grazia. Il primo schizzo fu lungo , facilitato anche dal fatto che prevedendolo, avevo stretto la base e poi rilasciato prontamente. Finì sulla camicia. Poi misi la mano sulla cappella ed ammortizzai i successivi. Avevo la mano bagnatissima. La portai verso la bocca ed assaggiai. Era molto aspra, e come quella di mio marito trasparente ed un pò liquida.
Nelle chat ne avevo viste dense e bianche. Ma non so se dolci. Ma quella curiosità me la tolsi ben presto.
Cari lettori, non so se vi sto annoiando. Spero di no.
Dovete capire, che per me, dopo trenta anni di matrimonio, sempre fedele, solo con esperienze di ragazzina e solo una storia importante prima di fidanzarmi, scoprire un altro sesso, è stato dirompente. Mi sarebbe piaciuto scoprirlo con lui. Che so, fantasie mentre si fa l’amore, video, insomma cercare assieme cose che potevano ravvivare il rapporto. Ma lui non è interessato. Una scopatina ogni tanto, e poi dormire.
Io ho cercato altro e lo ho trovato.
Se vorrete ve ne racconterò.