In trasferta

di
genere
gay

Vorrei raccontare un fatto realmente accaduto una decina d anni fa. All epoca avevo trent anni e lavoravo per un’ azienda lombarda; facevo parecchie trasferte sia all estero sia in Italia, e quella volta mi mandarono in una località marittima del nord est (Italia)
Insomma Arrivo dopo un viaggio di circa 5 ore un po sfinito , saranno state le 5 del pomeriggio ; era luglio quindi la località era movimentata , già piena di villeggianti;
Insomma arrivo in hotel , piccolino un po’ anni 90 ma pulito e centrale , e ad accogliermi alla reception c è un ragazzo che avrà avuto la mia età ; era magro , biondo occhi chiari alto circa 1:80 camicia bianca d ordinanza che faceva intravedere qualche pelo biondo; parlava un italiano perfetto ma con un forte accento sovietico,
Insomma gli do il documento , mi da la chiave mi spiega le amenities dell hotel e mi dirigo in camera ; mi faccio una doccia e poi mi distendo sul letto in mutande
Il ragazzo della reception Era molto gentile e molto sexy quindi decido di farglielo capire
Scendo la prima volta a fumare , lo guardo ci sorridiamo , una seconda volta con la scusa che non trovo il phon, manda il suo collega che mi fa vedere dov’è ma quando glielo noto uno sguardo complice
Esco a cena e poi torno abbastanza presto , saranno state le 930 ; quando rientro lo saluto ; lui mi ferma e mi dice che le porte dell hotel chiudono alle 22 ma io potevo continuare ad entrare dalla porta secondaria ; io prendo la palla al balzo e gli dico “ah grazie , volevo uscire a bere qualcosa “ e lui “ ci sono un sacco di localini se vuoi ti dico dove “
Io a quel punto gli chiedo se alle 22 avrebbe finito pure lui e lui annuisce: a quel punto gli dico “ se ti va ci prendiamo una birra “
Lui accetta e mi dice , mi serve solo un quarto d ora per cambiarmi ;
Ci diamo appuntamento alle 2215 giù e poi usciamo . Due chiacchiere del più e del meno , andiamo in questo pub poco lontano dall hotel beviamo due birre e poi mi dice : andiamo a fare due passi sul lungomare,
Ci togliamo le scarpe e cominciamo a camminare sulla sabbia , era piacevole la sabbia fresca sotto i piedi e continuiamo a parlare e chiacchierare aveva viaggiato in tutto il mondo , io pure, abbiamo fatto la classifica dei posti più belli
Insomma vediamo un lettino ancora aperto in uno stabilimento mi dice sediamoci sono stanco di camminare ; una volta seduti cominciamo a baciarci , ci baciamo appassionatamente gli metto una mano dentro la camicia il mio cazzo si fa di marmo; ad un centro punto mi fa distendere sul lettino e lui in ginocchio sulla sabbia mi abbassa prima i pantaloncini e poi le mutande ; si guarda intorno per vedere che non ci fosse nessuno in giro ma a quel punto eravamo così eccitati entrambi che non ci interessava molto ; comincia a prendermelo in bocca , la lingua scorre dalla punta lungo tutta L asta , io sono catatonico, ero eccitato a bestia non me l aspettavo! Ho fatto uno sforzo immane per non venire subito, se L avessi saputo mi sarei segato in camera! Lui continua su e giù con una delicatezza che mi faceva eccitar ancora di più finché non ce la faccio a trattenere e lo avviso che stavo per sparare: lui a quel punto se lo ficca tutto in gola e io gli spruzzo tutto il mio seme in bocca ;
A quel punto mi servono 30 secondi per riprendermi nessuno mai mi aveva spompinato così in riva al mare ; ci stiamo per ricomporre quando ad un certo punto mi fa cenno che uno dietro di noi un po’ in lontananza si stava masturbando .. si era goduto la scena! Noi allora ci siamo incamminati come se nulla fosse sulla via del ritorno
scritto il
2024-10-20
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