Il pigiama party di mia figlia - seconda parte

di
genere
incesti

Le amiche di mia figlia arrivarono, erano vestite una con un top e gonna e l'altra pantaloni lunghi e top. La prima aveva i capelli neri e due tettine ed un bel culetto, mentre la seconda aveva un bel culo e delle belle tettone ed era bionda. Mia figlia le accolse con un pigiamino invernale, io pure ero in pigiama. Le ragazze mi salutarono con dei baci sulle guance e andarono in camera da letto. Avevano tutte diciotto anni, mi avvicinai alla porta, perché mia figlia da gran porcona, prima che venissero le sue amiche mi disse che se volevo potevo anche sbirciare, non le sarebbe dispiaciuto e così lo feci. Vidi che le ragazze si denudarono e diedero i vestiti a mia figlia, avevo il cazzo duro lo uscì da fuori i pantaloni e iniziai a segarmi. Erano bellissime nude, soprattutto le tettone della bionda su cui puntai il mio cazzone immagginando di spararle sperma addosso. Mia figlia si tolse il pigiama e rimase in mutandine con le tettine da fuori. Le tre si sedettero in cerchio e iniziarono a parlare del più e del meno, facendo anche allusioni sessuali. La bionda disse:" Io mi sbatterei il prof di matematica!"
mia figlia:"Io mi sbatterei tuo padre"
Si misero a ridere e notai si toccavano la fica.
La mora a mia figlia:"Io mi sbatterei il tuo di padre!"
mia figlia:"Che schifo! Non me lo farei nemmeno carico d'oro!"
la mora:"È alto, bello affascinante e sicuramente dotato"
mia figlia:"e tu come lo sai?"
la mora:"Quando l'ho abbracciato ho sentito la sua matanga"
mia figlia:"così mi fai venire voglia!"
La mora si mise in mezzo alle gambe di mia figlia e se la leccò tutta, mentre la bionda leccava lei. Iniziarono un bel trenino che finì con loro che si sbrodolavano addosso poi si sono addormentate così. Io rimasi col cazzo enorme e duro e me ne andai a dormire. Mi denudai e dormi nudo, tanto mia figlia e le amiche erano al piano di sotto. La mora aveva sete andò a bere, spense la luce e poi si perse nelle stanze, salì le scale credendo di arrivare nella camera di mia figlia invece entrò nella mia, si mise nel letto e si accucciò a me. Sentì poi una cosa in mezzo alle gambe e credendo che fosse l'amica sua con uno strapon se lo mise senza indugi nella fica, iniziando a scoparmi. Io mi accorsi della cosa e accesi la luce. Le chiesi cosa stesse facendo e la cacciai via, ma lei mi disse la prego non mi cacci mi è piaciuto tanto, ancora. Così la oresi per la testa le ficcai il cazzo in gola poi uscì e la penetrai, non era vergine, la scopai come un toro in monta mentre le ciucciavo le tettine finché non venimmo all'unisono, io dentro di lei e lei sul mio cazzo. Il giorno dopo le ragazze se ne andarono la bionda mi salutò con un bacio sulla guancia, mentre la mora mi diede un bacio con la lingua davanti alle sue amiche. Mia figlia andò in camera sua e sbatté la porta. Io rimasi in salotto, dopo un po' venne era in reggiseno rosa e mutandine, io lo avevo duro.
mia figlia:"Allora, brutto porco me lo dici o no che cosa hai combinato?"
Le raccontai tutto, lei si tolse il reggiseno e le mutandine e mentre si masturbava mi succhiò il cazzo finché le sborrai in gola.
mia figlia:"È più buona dalla fonte!"
Se ne andò in stanza nuda sculettando. Il giorno dopo mi disse che la sua amica era incinta di me e che ora era mia responsabilità, perciò dovevo conoscere il padre. Accettai e lei di tutta risposta mi spompinò il cazzo fino a sborrarle in bocca.
scritto il
2024-10-24
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