Affittacamere e Coppia Alpha
di
CuckoldFeetWriter
genere
dominazione
Ancora ho il ricordo di quel caldo afoso dell’anno 2019 quando il mio bed and breakfast era ancora aperto e funzionante, tristemente distrutto poi dal COVID l’anno dopo.
L’attività era aperta da 12 anni e di persone ne ho viste e conosciute molte. Dalle belle donne con i loro mariti benestanti, persone intelligenti e acculturate a pazzi, esauriti, disturbati, pure con fisse e paure strane, insomma ce ne erano di tutti i colori e ogni persona ti lasciava sempre qualcosa dentro riguardo il loro vissuto, nel bene o nel male. L’emozione non mancava mai e conobbi così tante situazioni particolari e diverse che potrei stare qui per ore a raccontarvele tante, ma non è questo ciò su cui mi voglio soffermare. Niente fu come quella esperienza irripetibile, insuperabile e suprema che ebbi grazie al mio bed and breakfast e che non credevo potesse capitarmi e cambiarmi la vita. Voglio rivivere quel 12 Agosto 2019 dalla mattina per poter al meglio ricordare. Desidero riprovare quella forte emozione e penso proprio che chiuderò gli occhi tornando con l’immaginazione a rivivere quella splendida occasione mai più ricapitata. Che bel rilassamento che sento, "respiri corti e affannosi" e poi il sonno.
12 Agosto 2019 ore 10:30
Yawn che sonno, la sveglia è suonata già due volte. Ma che ore sono?! Cazzo sono le 10:30 i signori Mario e Diana avevano prenotato per le 10:00 staranno aspettando fuori.
Diana siete qui fuori?
-Diana: Si Marco, ci hai fatto aspettare mezz’ora ma cosa è successo?
-Marco: Ehm.. Mi devi scusare ma stavo risistemando le merendine e altre rimanenze per la colazione.
-Diana: Marco!! Vieni subito qui fuori sei un grande maleducato!! Sbrigati!! Ti abbiamo pagato, guarda che se non ci sta bene ci ridai i soldi e ti salutiamo qua.
-Marco: No, Diana, arrivo subito scusami.
Mammamia che figura di merda! Marco sei il solito coglione, non possiamo fare questa figura di merda con questa coppia!! La signora Diana però si scalda troppo facilmente ma tu te guarda!!
INGRESSO BeB
-Marco: Signori scusatemi, ecco a voi il BeB prego entrate che vi mostro la vostra camera.
INTERNO CAMERA DA LETTO
-Marco: Questa è la vostra camera matrimoniale, spaziosa eh? Queste sono le luci blu da poter accendere la notte "Diana guarda negli occhi Mario e sorride" E questo è il condizionatore, dopo vi do la password per il Wi-Fi intanto prendo e porto i bagagli e poi vi lascio rilassare.
-Diana: Ohh bravo Marco, vedi come sei carino nell’esposizione, breve ma preciso, così mi piaci adesso va pure, portaci i bagagli e lasciaci rilassare.
ORE 18:00
Questa Diana è favolosa, sui documenti c’era scritto 46 anni ma sembra ne abbia 36, ha bellissimi capelli lunghi e mori, lisci e brillanti proprio come piacciono a me, occhi marroni chiari, belle sopracciglia un po’ folte e uno sguardo dominante, qualche piccola ruga che sa di vissuto e di esperienza, alta 1,74cm e poi che sandali e che dita dei piedi affusolate con smalto nero, penso abbia un bel 42 di piede, davvero una bella donna, anche possente come una statua greca mentre quel Mario è un ragazzo di 28 anni alto, moro, muscoloso, il classico toy boy di una donna matura, fortunato bastardo. Ma lei non riesco a togliermela dalla testa, oggi era bellissima, vestita elegante davvero una donna alpha.
Si ma non va bene, voglio colpirla con il mio fascino non devo farmi vedere impacciato come stamattina. CLACK! Eccola sta rientrando.
-Marco: Salve, Diana, Ciao, Mario com’é andata a mare?
-Diana: Bene, devo dire un bel mare anche se l’acqua non è tanto pulita ma ci siamo trovati bene, stasera andiamo a mangiare fuori quindi se non ti dispiace potresti farci trovare la stanza con belle candele attorno al letto, uno spumante fresco con due bicchieri e della musica romantica con belle luci blu per le 23:00 dato che torneremo a 0:00 che ne pensi è possibile?
-Marco: Si... Ce-certo che si... Ehm!! Allora per le 23:30
-Diana: Si, così almeno non consumi troppo di luce e corrente, tranquillo che ci teniamo anche a te Marco. "Sorride" Allora ci vediamo domani mattina buonanotte.
-Marco: Buonanotte.
INTERNO CAMERA DA LETTO
No! Questo è troppo, non mi è mai capitato di prendere un colpo di fulmine per una donna così intensamente e così gelosamente durante questo lavoro prima d’ora. Questa Diana continua ad affascinarmi ma non capisco cosa ha di particolare oltre la sua fisicità, bellezza. Beh forse il suo carattere cosi deciso e determinato mi affascina e piace. Fammi prendere le candele.
Però devo dire... è tanto doloroso pensare di accendere le candele, luci blu e lasciare la musica rilassante per il loro piacere mentre so che la donna che mi piace godrà con un altro uomo. Stasera meglio se mi metto subito a letto chiudendo la porta e sperando di non sentire nulla, ho davvero paura di soffrire se solo sentissi qualcosa.
ORE 0:20
Non.. Non riesco a dormire, uff!! Sapevo sarebbe stato difficile, penso troppo a cosa possa accadere stasera, non riesco a non avere curiosità. Voglio solo dare una controllata.
ESTERNO CAMERA DA LETTO
-Diana: Cin! Cin! Ahahahah, mammamia che bella serata, godiamoci queste serate Mario. Devo dire che questo Marco è molto servizievole ahah già l’avevo visto dalla faccia, so riconoscere un alpha e un beta ad un battito di ciglia e lui ha le caratteristiche da servetto come piace a me.
(Ma che cazzo sta dicendo? Questa me sa che non sta tanto bene, mi piace ma allo stesso tempo mi fa anche incazzare. Oggi ha reagito esagerata sul ritardo, mi dice di lasciarla sola con questo Mario, mi dice pure di servirla preparandole la camera praticamente per farsi scopare e ora mi umilia pure con questo Mario?)
-Mario: Ahah si, questi sono i classici sfigati, sono contento che hai scelto me e non solo perché sono un impiegato di banca ma anche perché sono attraente e bravo a fare godere le donne.
(Pezzo di merda guarda se non resisto cosa succede ora, oh no adesso si stanno anche baciando!! No, non posso resistere a questi suoni, non posso... dai sto addirittura piangendo? Ma come posso sentirmi ora? Mi sento proprio di merda, penso che ogni uomo a questo livello si sentirebbe ferito anche il più duro. Non solo il suono di questi baci che per loro è piacere diventa per me tortura e un pugno nello stomaco a ogni bacio, ma mi sento anche il cuore completamente spezzato in due e calpestato dalle parole di Diana. Per orgoglio fammi ritornare nella mia camera)
CAMERA DI MARCO
Crack! Crack! Crack!
-Diana: Si, fammi godere Mario, si, dai, si, ancora, più forte, ancora, fammi sentire quanto sei forte, fammi sentire il vero maschio dai bravo, sfondamela, spaccamela è tutta tua.
(Sento il mio cuore battere fortissimo, cazzo qua tra poco mi prende un infarto ma che siamo matti?! E poi come fa ad eccitarmi ora tutto questo? Non capisco. Non riesco a non andare a sentire meglio cosa stanno facendo)
ESTERNO CAMERA DA LETTO
-Diana: Oh si, sono la tua puttana, scopami tutta, mi piace farmi scopare da quelli giovani e forti come te bravo Mario, si vieni tutto dentro ahhhhhhh siiiiii cazzo vengo anche io.
(Questi suoni che riecheggiano per tutta la stanza sono potentissimi e mi colpiscono addosso non posso resistere)
-Marco: Ahhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!
-Mario: Ma chi cazzo eh?
-Diana: Chi è la fuori?
.............
-Diana: Ho detto, chi è la fuori?????
...............
-Mario: Hey coglione ma che cazzo stai facendo?
-Marco: No, no!! Ti prego non mi picchiare, io stavo solamente ehm...
-Mario: Vieni qua che ti prendo per le orecchie, amore guarda questo sfigato inginocchiato a terra come implora di non farsi picchiare.
Diana sorseggia lo spumante con le gambe accavallate sull’esterno delle lenzuola del letto, strofinandosi le dita dei piede destro sul dorso del piede sinistro e con la lingua passata sulle sue labbra gusta il sapore di spumante misto alla scena per lei eccitante di Marco in ginocchio al suo uomo e a lei.
-Diana: Ahahahahah Cosa c’è Marco, ti vuoi unire a noi due? Quanto sei dolce così impaurito e sottomesso dal mio uomo, sai che quasi quasi mi prude la pisellina?
-Marco: Diana, Mario, vi prego lasciatemi stare, adesso torno sopra e prometto di non tornare mai più giù a disturbarvi.
-Diana: Mmmm ma quanto sei carino, davvero carino da interrompere uno dei nostri momenti più belli con il tuo urlo da guardone sfigato quale sei, anche perché diciamocelo, tu una come me non potresti mai averla, guardati!! E scommetto che hai anche il cazzetto o duri poco ahahahah. Hai sentito bene Mario che toro e quanto mi fa godere?
-Marco: Si, Diana, Mario è bravissimo, vi chiedo scusa ero troppo eccitato e poi, sentivo dei rumori non riuscivo a dormire ma adesso vi chiedo ancora scusa e di lasciarmi andare. Torno a dormire, se volete domani la colazione ve la offro ma vi prego non mi fate del male, ti supplico Diana, ho paura.
Mario mi da due schiaffi.
-Diana: Ahahahahahah Guarda che sottomesso che sei, eh no caro mio prima ci interrompi per godere del nostro piacere e poi pretendi di andartene senza neanche darci qualcosa in cambio? La colazione intanto si, ce la regali ma non basta. Mario portalo vicino a me.
-Marco: Ma no Diana, dimmi cos’altro ti serve, ti prego dimmi cosa ti serve, faccio tutto ciò che vuoi ti prego.
-Diana: Beh allora intanto puliscimi questa figa, forza leccala e assaggia la sborra di un vero maschio che ti fa pure bene avanti schiavo. Ah e poi mi sono rotta di sentirti rivolgerti a me come Diana, mi devi chiamare Padrona, hai capito schiavo?
-Marco: Si, Padrona. Ma la supplico non posso fare una cosa del genere, non l’ho mai fatta, nella mia famiglia sono cresciuto con la religione e certe cose non posso proprio... Ah!! Basta ti prego.
Mario mi da due sculacciate mentre Diana prova piacere.
-Diana: Decidi tu ma se continui Mario ti sculaccia e io ora comincio anche a prenderti a schiaffi in faccia e posso anche denunciarti perciò decidi tu che devi fare.
-Mario: Perdona ciò che sto per fare, va bene, va bene...
Diana mi da uno schiaffo molto forte.
-Diana: Coglione che cosa ho detto?
-Marco: Di leccare la figAhhhh
Diana mi da un altro schiaffo.
-Diana: No, schiavo ho detto che mi devi chiamare Padrona.
-Marco: Si, Padrona, leccherò la sua figa.
-Diana: Bravo così, assaggia senti che bontà e immagina tutto il piacere che questa figa ha provato con quel cazzo, senti il sapore anche della sua sborra, assaporala. Mario amore, vieni qui lascialo stare dammi un bacio tesoro. Mmmm tu si che sei un vero uomo, guarda questo beta che sfigato come mi lecca la figa, secondo me gli piace vero? Ahahahahah come lecchi bene Marco.
-Marco: Grazie Padrona.
-Diana: Adesso siediti sulle mie gambe che ti sculaccio un po’ per quello che hai fatto, sai che devi essere punito per ciò che hai fatto? Forza vieni qua.
(Non capisco ma tutto questo mi sta eccitando da impazzire, sentirmi così impotente di fronte a Diana, sentirmi inferiore al suo uomo del tutto e impaurito in ginocchio a lei è un piacere che mi prende tutto il corpo e mi fa abbandonare la mente a lei e al suo potere)
-Diana: Bene Marco, adesso massaggiami i piedi che sono un po’ stanca, senti che puzza di piedi datti da fare e leccameli, puliscili dal sudore dopo una lunga serata negli stivali e collant e una lunga scopata anche se interrotta. Dopo che mi avrai pulito per bene i piedi con la lingua sdraiati che scoperemo sopra di te tutta la notte mentre sentirai i nostri corpi e le nostre urla di piacere e la passione di una coppia alpha sfigato affittacamere e guardone beta. Senti ma che cosa ne dici se ci prolunghiamo due settimane gratuite e ci fai da servetto? Ti piace l’idea?
L’attività era aperta da 12 anni e di persone ne ho viste e conosciute molte. Dalle belle donne con i loro mariti benestanti, persone intelligenti e acculturate a pazzi, esauriti, disturbati, pure con fisse e paure strane, insomma ce ne erano di tutti i colori e ogni persona ti lasciava sempre qualcosa dentro riguardo il loro vissuto, nel bene o nel male. L’emozione non mancava mai e conobbi così tante situazioni particolari e diverse che potrei stare qui per ore a raccontarvele tante, ma non è questo ciò su cui mi voglio soffermare. Niente fu come quella esperienza irripetibile, insuperabile e suprema che ebbi grazie al mio bed and breakfast e che non credevo potesse capitarmi e cambiarmi la vita. Voglio rivivere quel 12 Agosto 2019 dalla mattina per poter al meglio ricordare. Desidero riprovare quella forte emozione e penso proprio che chiuderò gli occhi tornando con l’immaginazione a rivivere quella splendida occasione mai più ricapitata. Che bel rilassamento che sento, "respiri corti e affannosi" e poi il sonno.
12 Agosto 2019 ore 10:30
Yawn che sonno, la sveglia è suonata già due volte. Ma che ore sono?! Cazzo sono le 10:30 i signori Mario e Diana avevano prenotato per le 10:00 staranno aspettando fuori.
Diana siete qui fuori?
-Diana: Si Marco, ci hai fatto aspettare mezz’ora ma cosa è successo?
-Marco: Ehm.. Mi devi scusare ma stavo risistemando le merendine e altre rimanenze per la colazione.
-Diana: Marco!! Vieni subito qui fuori sei un grande maleducato!! Sbrigati!! Ti abbiamo pagato, guarda che se non ci sta bene ci ridai i soldi e ti salutiamo qua.
-Marco: No, Diana, arrivo subito scusami.
Mammamia che figura di merda! Marco sei il solito coglione, non possiamo fare questa figura di merda con questa coppia!! La signora Diana però si scalda troppo facilmente ma tu te guarda!!
INGRESSO BeB
-Marco: Signori scusatemi, ecco a voi il BeB prego entrate che vi mostro la vostra camera.
INTERNO CAMERA DA LETTO
-Marco: Questa è la vostra camera matrimoniale, spaziosa eh? Queste sono le luci blu da poter accendere la notte "Diana guarda negli occhi Mario e sorride" E questo è il condizionatore, dopo vi do la password per il Wi-Fi intanto prendo e porto i bagagli e poi vi lascio rilassare.
-Diana: Ohh bravo Marco, vedi come sei carino nell’esposizione, breve ma preciso, così mi piaci adesso va pure, portaci i bagagli e lasciaci rilassare.
ORE 18:00
Questa Diana è favolosa, sui documenti c’era scritto 46 anni ma sembra ne abbia 36, ha bellissimi capelli lunghi e mori, lisci e brillanti proprio come piacciono a me, occhi marroni chiari, belle sopracciglia un po’ folte e uno sguardo dominante, qualche piccola ruga che sa di vissuto e di esperienza, alta 1,74cm e poi che sandali e che dita dei piedi affusolate con smalto nero, penso abbia un bel 42 di piede, davvero una bella donna, anche possente come una statua greca mentre quel Mario è un ragazzo di 28 anni alto, moro, muscoloso, il classico toy boy di una donna matura, fortunato bastardo. Ma lei non riesco a togliermela dalla testa, oggi era bellissima, vestita elegante davvero una donna alpha.
Si ma non va bene, voglio colpirla con il mio fascino non devo farmi vedere impacciato come stamattina. CLACK! Eccola sta rientrando.
-Marco: Salve, Diana, Ciao, Mario com’é andata a mare?
-Diana: Bene, devo dire un bel mare anche se l’acqua non è tanto pulita ma ci siamo trovati bene, stasera andiamo a mangiare fuori quindi se non ti dispiace potresti farci trovare la stanza con belle candele attorno al letto, uno spumante fresco con due bicchieri e della musica romantica con belle luci blu per le 23:00 dato che torneremo a 0:00 che ne pensi è possibile?
-Marco: Si... Ce-certo che si... Ehm!! Allora per le 23:30
-Diana: Si, così almeno non consumi troppo di luce e corrente, tranquillo che ci teniamo anche a te Marco. "Sorride" Allora ci vediamo domani mattina buonanotte.
-Marco: Buonanotte.
INTERNO CAMERA DA LETTO
No! Questo è troppo, non mi è mai capitato di prendere un colpo di fulmine per una donna così intensamente e così gelosamente durante questo lavoro prima d’ora. Questa Diana continua ad affascinarmi ma non capisco cosa ha di particolare oltre la sua fisicità, bellezza. Beh forse il suo carattere cosi deciso e determinato mi affascina e piace. Fammi prendere le candele.
Però devo dire... è tanto doloroso pensare di accendere le candele, luci blu e lasciare la musica rilassante per il loro piacere mentre so che la donna che mi piace godrà con un altro uomo. Stasera meglio se mi metto subito a letto chiudendo la porta e sperando di non sentire nulla, ho davvero paura di soffrire se solo sentissi qualcosa.
ORE 0:20
Non.. Non riesco a dormire, uff!! Sapevo sarebbe stato difficile, penso troppo a cosa possa accadere stasera, non riesco a non avere curiosità. Voglio solo dare una controllata.
ESTERNO CAMERA DA LETTO
-Diana: Cin! Cin! Ahahahah, mammamia che bella serata, godiamoci queste serate Mario. Devo dire che questo Marco è molto servizievole ahah già l’avevo visto dalla faccia, so riconoscere un alpha e un beta ad un battito di ciglia e lui ha le caratteristiche da servetto come piace a me.
(Ma che cazzo sta dicendo? Questa me sa che non sta tanto bene, mi piace ma allo stesso tempo mi fa anche incazzare. Oggi ha reagito esagerata sul ritardo, mi dice di lasciarla sola con questo Mario, mi dice pure di servirla preparandole la camera praticamente per farsi scopare e ora mi umilia pure con questo Mario?)
-Mario: Ahah si, questi sono i classici sfigati, sono contento che hai scelto me e non solo perché sono un impiegato di banca ma anche perché sono attraente e bravo a fare godere le donne.
(Pezzo di merda guarda se non resisto cosa succede ora, oh no adesso si stanno anche baciando!! No, non posso resistere a questi suoni, non posso... dai sto addirittura piangendo? Ma come posso sentirmi ora? Mi sento proprio di merda, penso che ogni uomo a questo livello si sentirebbe ferito anche il più duro. Non solo il suono di questi baci che per loro è piacere diventa per me tortura e un pugno nello stomaco a ogni bacio, ma mi sento anche il cuore completamente spezzato in due e calpestato dalle parole di Diana. Per orgoglio fammi ritornare nella mia camera)
CAMERA DI MARCO
Crack! Crack! Crack!
-Diana: Si, fammi godere Mario, si, dai, si, ancora, più forte, ancora, fammi sentire quanto sei forte, fammi sentire il vero maschio dai bravo, sfondamela, spaccamela è tutta tua.
(Sento il mio cuore battere fortissimo, cazzo qua tra poco mi prende un infarto ma che siamo matti?! E poi come fa ad eccitarmi ora tutto questo? Non capisco. Non riesco a non andare a sentire meglio cosa stanno facendo)
ESTERNO CAMERA DA LETTO
-Diana: Oh si, sono la tua puttana, scopami tutta, mi piace farmi scopare da quelli giovani e forti come te bravo Mario, si vieni tutto dentro ahhhhhhh siiiiii cazzo vengo anche io.
(Questi suoni che riecheggiano per tutta la stanza sono potentissimi e mi colpiscono addosso non posso resistere)
-Marco: Ahhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!
-Mario: Ma chi cazzo eh?
-Diana: Chi è la fuori?
.............
-Diana: Ho detto, chi è la fuori?????
...............
-Mario: Hey coglione ma che cazzo stai facendo?
-Marco: No, no!! Ti prego non mi picchiare, io stavo solamente ehm...
-Mario: Vieni qua che ti prendo per le orecchie, amore guarda questo sfigato inginocchiato a terra come implora di non farsi picchiare.
Diana sorseggia lo spumante con le gambe accavallate sull’esterno delle lenzuola del letto, strofinandosi le dita dei piede destro sul dorso del piede sinistro e con la lingua passata sulle sue labbra gusta il sapore di spumante misto alla scena per lei eccitante di Marco in ginocchio al suo uomo e a lei.
-Diana: Ahahahahah Cosa c’è Marco, ti vuoi unire a noi due? Quanto sei dolce così impaurito e sottomesso dal mio uomo, sai che quasi quasi mi prude la pisellina?
-Marco: Diana, Mario, vi prego lasciatemi stare, adesso torno sopra e prometto di non tornare mai più giù a disturbarvi.
-Diana: Mmmm ma quanto sei carino, davvero carino da interrompere uno dei nostri momenti più belli con il tuo urlo da guardone sfigato quale sei, anche perché diciamocelo, tu una come me non potresti mai averla, guardati!! E scommetto che hai anche il cazzetto o duri poco ahahahah. Hai sentito bene Mario che toro e quanto mi fa godere?
-Marco: Si, Diana, Mario è bravissimo, vi chiedo scusa ero troppo eccitato e poi, sentivo dei rumori non riuscivo a dormire ma adesso vi chiedo ancora scusa e di lasciarmi andare. Torno a dormire, se volete domani la colazione ve la offro ma vi prego non mi fate del male, ti supplico Diana, ho paura.
Mario mi da due schiaffi.
-Diana: Ahahahahahah Guarda che sottomesso che sei, eh no caro mio prima ci interrompi per godere del nostro piacere e poi pretendi di andartene senza neanche darci qualcosa in cambio? La colazione intanto si, ce la regali ma non basta. Mario portalo vicino a me.
-Marco: Ma no Diana, dimmi cos’altro ti serve, ti prego dimmi cosa ti serve, faccio tutto ciò che vuoi ti prego.
-Diana: Beh allora intanto puliscimi questa figa, forza leccala e assaggia la sborra di un vero maschio che ti fa pure bene avanti schiavo. Ah e poi mi sono rotta di sentirti rivolgerti a me come Diana, mi devi chiamare Padrona, hai capito schiavo?
-Marco: Si, Padrona. Ma la supplico non posso fare una cosa del genere, non l’ho mai fatta, nella mia famiglia sono cresciuto con la religione e certe cose non posso proprio... Ah!! Basta ti prego.
Mario mi da due sculacciate mentre Diana prova piacere.
-Diana: Decidi tu ma se continui Mario ti sculaccia e io ora comincio anche a prenderti a schiaffi in faccia e posso anche denunciarti perciò decidi tu che devi fare.
-Mario: Perdona ciò che sto per fare, va bene, va bene...
Diana mi da uno schiaffo molto forte.
-Diana: Coglione che cosa ho detto?
-Marco: Di leccare la figAhhhh
Diana mi da un altro schiaffo.
-Diana: No, schiavo ho detto che mi devi chiamare Padrona.
-Marco: Si, Padrona, leccherò la sua figa.
-Diana: Bravo così, assaggia senti che bontà e immagina tutto il piacere che questa figa ha provato con quel cazzo, senti il sapore anche della sua sborra, assaporala. Mario amore, vieni qui lascialo stare dammi un bacio tesoro. Mmmm tu si che sei un vero uomo, guarda questo beta che sfigato come mi lecca la figa, secondo me gli piace vero? Ahahahahah come lecchi bene Marco.
-Marco: Grazie Padrona.
-Diana: Adesso siediti sulle mie gambe che ti sculaccio un po’ per quello che hai fatto, sai che devi essere punito per ciò che hai fatto? Forza vieni qua.
(Non capisco ma tutto questo mi sta eccitando da impazzire, sentirmi così impotente di fronte a Diana, sentirmi inferiore al suo uomo del tutto e impaurito in ginocchio a lei è un piacere che mi prende tutto il corpo e mi fa abbandonare la mente a lei e al suo potere)
-Diana: Bene Marco, adesso massaggiami i piedi che sono un po’ stanca, senti che puzza di piedi datti da fare e leccameli, puliscili dal sudore dopo una lunga serata negli stivali e collant e una lunga scopata anche se interrotta. Dopo che mi avrai pulito per bene i piedi con la lingua sdraiati che scoperemo sopra di te tutta la notte mentre sentirai i nostri corpi e le nostre urla di piacere e la passione di una coppia alpha sfigato affittacamere e guardone beta. Senti ma che cosa ne dici se ci prolunghiamo due settimane gratuite e ci fai da servetto? Ti piace l’idea?
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