La doppia Faccia
di
participio
genere
gay
Ero gay ma non lo dimostravo ,avevo 18 anni e una sera andai a cercare un cazzo andai in locale gay entrai e sentivo la musica e mi guardavo in giro e erano grandi o ragazzini passive entravano in fondo alla sala dietro una tenda e cosi andai e entrai un corridoio luce rossa bassa e una stanza buia mi avvicino e sento dei gemiti mi faccio forza e mi attacco al muro e struscio e tocco un corpo nudo e un altro sotto nudo e il cazzone di questo nel culo e lo scopava una mano mi afferra il cazzo cerca di aprire la cerniera e mi libero gli giro in intorno e tocco un gruppo di maschi tutti coi pantaloni calati e un ragazzo al centro che in ginocchio li succhia e beve la sborra a turno odore è forte e una mano mi afferra e mi trascina al muro e mi appoggia al muro e mi accarezza il corpo mi bacia delicatamente il collo e sensuale è giovane tocco i muscoli la pelle liscia e i capelli folti e il viso ha una barbetta delicata e mi alza la maglia e mi lecca i capezzoli e io tremo e gemo e lui mi bacia in bocca e passionale e io mi lascio andare e apro la cerniera e tiro fuori il cazzone bello grosso doppio e lungo caldo lui mi abbassa i pantaloni e lo mette tra le gambe e lo manda avanti e indietro io stringo le gambe e gli alzo la maglia e la mette dietro il collo ha un buon profumo lo stringo e gli dico haaaaaaaaa sei belloooo mi piaciiiiii e lui mi dice anche tu sei bello come ti chiami e gli dico Alessandro e tu Marcello lo bacio con voglia e lo tiro a me e passionale e mi afferra le chiappe e le stringe e mi accarezza il solco e il buchetto e mi abbassa e io succhio il cazzone e lo ingoio tutto lui trema e mi dice siiiii bravoooooo cosiiii mi fai tremare sei grande ti voglio e gli dico qui dentro ? e lui mi dice e dove usciamo vieni ci rivestiamo e lo afferro per le mani per paura che lo perdo alla luce ci guardiamo e lui mi dice siiiiii mi piaci e io pure tu dai andiamo a casa mia siamo tranquilli e mi segue con la auto io in moto arriviamo come entriamo lui mi afferra e mi bacia con forza e mi spoglia e io a lui e lo porto in camera da letto e nudi sul letto ci lecchiamo e mi gira e io sotto a succhiare il cazzone e lui mi lecca il culo e mi allarga con le dita e io gemo e spingo il culo e mi gira e mi apre le gambe e mi scopa colpo secco entraaaaaaaaa haaaaaaaaaaa e mi bacia mi morde il collo la schiena e poi io sopra e mi alza e mi abbassa e mi sega poi mi tira sulla sua faccia e mi succhia il cazzo e gli vengo in bocca e mi lecca tutto e poi a gambe aperte e mi scopa e mi bacia con passione e mi dice che sono una troiaaaa e che lo eccito e mi sbatte forte ti piaceeeeeeee lo sentiiiiii io siiiii tuttooooooo mi schizza nel culo lo tengo stretto lo sento schizzare dentro e cola e restiamo cosi e mi dice cazzo tu fai sesso vero ....si da una rinfrescata e mi dice deve andare e mi chiede il n per sentirci perchè mi vuole rivedere e va via ....Mi affaccio e leggo la targa e me la segno .Faccio delle ricerchè e scopro che è sposato e un dirigente di azienda
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Commenti dei lettori al racconto erotico