Estate 2003. 3a puntata
di
ManuelHolmes3
genere
incesti
Quella stessa sera telefonai a Luca e gli spiegai la situazione che avevo in mente.
Io: Dunque Luca, seguimi bene, ho avuto un'idea che potremmo mettere in pratica già domani stesso. In pratica domani Marco è fuori città e non viene a trovare mia madre...
Luca: Non viene a chiavare tua madre vorrai dire hihihi...
Io: Si, ok, non viene a scoparla ok, ma tu seguimi e non divagare. Dunque, ti dicevo, domani mia mamma è a casa da sola con me. Metterò in disordine il mio soppalco dove gioco alla Play... così avrà da rimettere in ordine tutto quanto. Poi con la scusa di una ricerca farò finta di andare in biblioteca ma, in realtà, sarò nella mansarda proprio sopra il soppalco. Gli lascerò detto che tu devi passare a riprendere un gioco per la Play che mi hai prestato. E poi...
Luca: Mmh cazzo si, già mi piace e sento che mi sta venendo duro...
Io: Si ma fammi finire testone! Non ti segare adesso al telefono, tieni le palle gonfie per domani, mia mamma te le svuoterà per bene se fai come ti dico!
Luca: Oh si Manu! Cazzo la farcirò di crema come un bombolone ripieno! Mmhh cazzo che voglia! Ti adoro sappilo!
Io: Cazzo lo dico io! Vuoi farmi finire una buona volta?
Luca: Si si scusa, hai ragione, scusa.
Io: Dunque io farò finta di andare in biblio ma starò in mansarda, da vove potrò sentire e vedere tutto, ci sono dei buchi sul pavimento di legno. Quando io sarò ben nascosto ti manderò un SMS e a quel punto toccherà a te. Mia mamma con questo caldo starà in casa solo in "sinale" per fare le faccende, sotto al quale di solito porta solo la biancheria intima. Dopo il mio segnale tu arrivi, suoni e gli dici del gioco che devi riprendere, lei ti farà entrare e quando sarete sul soppalco, mentre lei cerca il gioco (tra i titoli che avrò sparso per terra davanti alla Play e alla TV), tu ti siederai sul divano e magari inizierai a toccarti o magari a toccare lei mentre è accovacciata a cercare.
Luca: Mmhh muoio sappilo! Ce l'ho di marmo! Ma due domande Manu: se trova il gioco? E poi se per caso non ci sta e mi molla uno schiaffo?
Io: Ti rispondo subito. Il gioco non lo troverà perchè lo metterò ben nascosto in camera! Riguardo la seconda cosa... stai tranquillo che mia mamma non sa stare un giorno senza cazzo... quindi con Marco fuori città... si prenderà il tuo! Hai capito tutto???
Luca: Tutto chiaro Manu! Allora facciamo così! Ora però devo farmi un bidet di acqua fredda altrimenti mi sego!!! Così lo terrò tutto per tua mamma domani.
Io: Ok, allora Luca a domani e mi raccomando non deludermi eh? Scopala forte che io voglio segarmi in mansarda! Ok? A domani!
Detto ciò mi misi a giocare alla Play e poi andai a letto di corsa, passando prima a dare la buona notte a mia mamma che guardava la TV in salotto al piano di sotto. Il giorno seguente mi svegliai eccitatissimo e per prima cosa, dopo aver preso il caffé, mi feci una doccia quasi fredda per sbollire i miei bollenti spiriti. Subito dopo mi rimisi a giocare alla Play per "ammazzare" il tempo, cercando di mettere in disordine il più possibile il soppalco. Poi scesi a pranzare con mamma e alle 14:00 tornai a giocare. Luca sarebbe arrivato verso le 16:30, guardavo in modo ossessivo l'orologio.
Alle 16:00 in punto scesi da mia madre, era nello scantinato che stava facendo il bucato. Le dissi che sarei andato in biblioteca e che sarei tornato non prima delle 20:00. Detto ciò tornai sopra, feci finta di uscire sbattendo la porta d'entrata e poi, piano piano, aprì la botola dalla quale scendeva la piccola scala che portava in mansarda, salì, ritirai su la scaletta e chiusi la botola. Poi mi misi sdraiato a osservare da un foro che c'era nel pavimento. Portai con me il cellulare ma badai bene di togliere suoneria e vibrazione. All'improvviso sentì mia madre che stava parlando con qualcuno. Non poteva essere già Luca! Stava parlando con Marco al cellulare e pian piano salì sul soppalco, si mise sopra il mio divano e ...non ci potevo credere... si era slacciata il "sinale" (o vestaglia che dir si voglia) e si calò le mutandine nere. Potevo vedere la sua fica bella stretta da quella posizione e potevo sentire la sua conversazione!
Anna: Finalmente Marco sono sola, si si Manu non c'è, è andato in biblioteca e tornerà solo questa sera. Mmhh come dici? Che vorresti essere qui con me??? Si, anch'io lo vorrei, come lo vorrei, non vedo l'ora che sia già domani sera... ho una gran voglia del tuo cazzone!
Poi con la mano destra iniziò ad accarezzarsi la fica e inserì dentro un dito.
Anna: Oh si Marco si, se mi dici così mi fai venire! Mmhh si, come lo vorrei sentire ora! Tutto dentro si, bravo, dimmelo che vuoi sbattermi come una gran porca! Oh sii!
Non potevo credere a quanto vedevo e sentivo, mia mamma era proprio una gran porca, e non sapeva che a breve sarebbe stata soddisfatta dal mio amico Luca. Per eccitare ancora di più Luca gli scrissi un SMS per avvertirlo di quello che stava succedendo e lo pregai di anticipare il suo arrivo, così poco dopo alle 16:20 suonarono alla porta. Mia madre salutò Marco e si ricompose in fretta. Poi scese per aprire. Sentivo parlare in lontananza poi pochi secondi dopo vidi arrivare mia madre seguita da Luca.
Anna: Se vuoi telefono a Manu e lo faccio tornare, così ti ridà il gioco e magari potete stare un po' insieme?!
Luca: No Signora Anna non si disturbi, Manu sapeva che sarei passato a riprendere il gioco... ma doveva finire quella maledetta ricerca per il Prof. Rossi. Mi aveva avvertito che andava in biblioteca.
Anna: Allora quand'è così ti ridò il gioco Luca, aspetta che lo cerco, guarda che confusione ha lasciato qui!!! Siediti pure se vuoi! Vuoi una Cola o un caffè?
Luca: No grazie, mi siedo ma non si disturbi, sto bene così.
A quel punto Luca era seduto sul divano e mia mamma s'era messa in ginocchio a cercare il gioco della Play. Spostava gioco dopo gioco ma niente, per cercare meglio si mise a quattro zampe. Luca intanto era seduto, come ipnotizzato la guardava, ammirava il suo culo e le sue forme, da quella posizione lui poteva vedere le mutandine da sotto la vestaglia. Io non stavo più nella pelle ero eccitato come un 'mulo'.
Anna: Luca ma sai che non riesco a trovarlo proprio? Secondo te è qui?
Luca: Deve esserci per forza Signora Anna... aspetti, l'aiuto io a cercarlo!
Anna: Oh si grazie, mi faresti un favore...
Poi mamma si rimise a quattro zampe continuando a cercare, Luca si alzò, si avvicinò a lei e si mise nella stessa posizione. Ora stavano uno accanto all'altro entrambi a quattro zampe!
Io: Dunque Luca, seguimi bene, ho avuto un'idea che potremmo mettere in pratica già domani stesso. In pratica domani Marco è fuori città e non viene a trovare mia madre...
Luca: Non viene a chiavare tua madre vorrai dire hihihi...
Io: Si, ok, non viene a scoparla ok, ma tu seguimi e non divagare. Dunque, ti dicevo, domani mia mamma è a casa da sola con me. Metterò in disordine il mio soppalco dove gioco alla Play... così avrà da rimettere in ordine tutto quanto. Poi con la scusa di una ricerca farò finta di andare in biblioteca ma, in realtà, sarò nella mansarda proprio sopra il soppalco. Gli lascerò detto che tu devi passare a riprendere un gioco per la Play che mi hai prestato. E poi...
Luca: Mmh cazzo si, già mi piace e sento che mi sta venendo duro...
Io: Si ma fammi finire testone! Non ti segare adesso al telefono, tieni le palle gonfie per domani, mia mamma te le svuoterà per bene se fai come ti dico!
Luca: Oh si Manu! Cazzo la farcirò di crema come un bombolone ripieno! Mmhh cazzo che voglia! Ti adoro sappilo!
Io: Cazzo lo dico io! Vuoi farmi finire una buona volta?
Luca: Si si scusa, hai ragione, scusa.
Io: Dunque io farò finta di andare in biblio ma starò in mansarda, da vove potrò sentire e vedere tutto, ci sono dei buchi sul pavimento di legno. Quando io sarò ben nascosto ti manderò un SMS e a quel punto toccherà a te. Mia mamma con questo caldo starà in casa solo in "sinale" per fare le faccende, sotto al quale di solito porta solo la biancheria intima. Dopo il mio segnale tu arrivi, suoni e gli dici del gioco che devi riprendere, lei ti farà entrare e quando sarete sul soppalco, mentre lei cerca il gioco (tra i titoli che avrò sparso per terra davanti alla Play e alla TV), tu ti siederai sul divano e magari inizierai a toccarti o magari a toccare lei mentre è accovacciata a cercare.
Luca: Mmhh muoio sappilo! Ce l'ho di marmo! Ma due domande Manu: se trova il gioco? E poi se per caso non ci sta e mi molla uno schiaffo?
Io: Ti rispondo subito. Il gioco non lo troverà perchè lo metterò ben nascosto in camera! Riguardo la seconda cosa... stai tranquillo che mia mamma non sa stare un giorno senza cazzo... quindi con Marco fuori città... si prenderà il tuo! Hai capito tutto???
Luca: Tutto chiaro Manu! Allora facciamo così! Ora però devo farmi un bidet di acqua fredda altrimenti mi sego!!! Così lo terrò tutto per tua mamma domani.
Io: Ok, allora Luca a domani e mi raccomando non deludermi eh? Scopala forte che io voglio segarmi in mansarda! Ok? A domani!
Detto ciò mi misi a giocare alla Play e poi andai a letto di corsa, passando prima a dare la buona notte a mia mamma che guardava la TV in salotto al piano di sotto. Il giorno seguente mi svegliai eccitatissimo e per prima cosa, dopo aver preso il caffé, mi feci una doccia quasi fredda per sbollire i miei bollenti spiriti. Subito dopo mi rimisi a giocare alla Play per "ammazzare" il tempo, cercando di mettere in disordine il più possibile il soppalco. Poi scesi a pranzare con mamma e alle 14:00 tornai a giocare. Luca sarebbe arrivato verso le 16:30, guardavo in modo ossessivo l'orologio.
Alle 16:00 in punto scesi da mia madre, era nello scantinato che stava facendo il bucato. Le dissi che sarei andato in biblioteca e che sarei tornato non prima delle 20:00. Detto ciò tornai sopra, feci finta di uscire sbattendo la porta d'entrata e poi, piano piano, aprì la botola dalla quale scendeva la piccola scala che portava in mansarda, salì, ritirai su la scaletta e chiusi la botola. Poi mi misi sdraiato a osservare da un foro che c'era nel pavimento. Portai con me il cellulare ma badai bene di togliere suoneria e vibrazione. All'improvviso sentì mia madre che stava parlando con qualcuno. Non poteva essere già Luca! Stava parlando con Marco al cellulare e pian piano salì sul soppalco, si mise sopra il mio divano e ...non ci potevo credere... si era slacciata il "sinale" (o vestaglia che dir si voglia) e si calò le mutandine nere. Potevo vedere la sua fica bella stretta da quella posizione e potevo sentire la sua conversazione!
Anna: Finalmente Marco sono sola, si si Manu non c'è, è andato in biblioteca e tornerà solo questa sera. Mmhh come dici? Che vorresti essere qui con me??? Si, anch'io lo vorrei, come lo vorrei, non vedo l'ora che sia già domani sera... ho una gran voglia del tuo cazzone!
Poi con la mano destra iniziò ad accarezzarsi la fica e inserì dentro un dito.
Anna: Oh si Marco si, se mi dici così mi fai venire! Mmhh si, come lo vorrei sentire ora! Tutto dentro si, bravo, dimmelo che vuoi sbattermi come una gran porca! Oh sii!
Non potevo credere a quanto vedevo e sentivo, mia mamma era proprio una gran porca, e non sapeva che a breve sarebbe stata soddisfatta dal mio amico Luca. Per eccitare ancora di più Luca gli scrissi un SMS per avvertirlo di quello che stava succedendo e lo pregai di anticipare il suo arrivo, così poco dopo alle 16:20 suonarono alla porta. Mia madre salutò Marco e si ricompose in fretta. Poi scese per aprire. Sentivo parlare in lontananza poi pochi secondi dopo vidi arrivare mia madre seguita da Luca.
Anna: Se vuoi telefono a Manu e lo faccio tornare, così ti ridà il gioco e magari potete stare un po' insieme?!
Luca: No Signora Anna non si disturbi, Manu sapeva che sarei passato a riprendere il gioco... ma doveva finire quella maledetta ricerca per il Prof. Rossi. Mi aveva avvertito che andava in biblioteca.
Anna: Allora quand'è così ti ridò il gioco Luca, aspetta che lo cerco, guarda che confusione ha lasciato qui!!! Siediti pure se vuoi! Vuoi una Cola o un caffè?
Luca: No grazie, mi siedo ma non si disturbi, sto bene così.
A quel punto Luca era seduto sul divano e mia mamma s'era messa in ginocchio a cercare il gioco della Play. Spostava gioco dopo gioco ma niente, per cercare meglio si mise a quattro zampe. Luca intanto era seduto, come ipnotizzato la guardava, ammirava il suo culo e le sue forme, da quella posizione lui poteva vedere le mutandine da sotto la vestaglia. Io non stavo più nella pelle ero eccitato come un 'mulo'.
Anna: Luca ma sai che non riesco a trovarlo proprio? Secondo te è qui?
Luca: Deve esserci per forza Signora Anna... aspetti, l'aiuto io a cercarlo!
Anna: Oh si grazie, mi faresti un favore...
Poi mamma si rimise a quattro zampe continuando a cercare, Luca si alzò, si avvicinò a lei e si mise nella stessa posizione. Ora stavano uno accanto all'altro entrambi a quattro zampe!
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