Juliana degradata a schiava del sesso - parte 1
di
Joe Antonelli
genere
zoofilia
Premessa: il mio racconto non c’entra nulla, a parte il nome, con quello del collega.
Dopo tre mesi che faceva le marchette in motel venni venduta ad un trafficante di prostitute rumeno di nome Vlad. Era a capo di una banda di cattivissimi trafficanti di donne e droga. Mi caricò su un furgone con altri 5 scagnozzi e, scopandomi come dei matti, mi portarono in un alloggio di Milano dove, insieme a me, si prostituivano una ragazza arabe, Aisha, una ceca, Adriana e una povera sua conterranea di appena 16 anni, Flory. In pratica era un vero e proprio bordello, ognuna aveva la sua stanza e tra i clienti c’erano sia poliziotti che carabinieri. Insomma nessuno li avrebbe mai fermati.
Il primo giorno mi fecero subito capire che aria tirava.
- AVANTI TROIA, LEVATI QUEGLI STRACCETTI E FACCI VEDERE LA MERCANZIA.
Nel dire questo, per sicurezza mi puntarono un coltello alla gola e mi graffiarono di striscio. Sghignazzando Vlad mi strappo’ di dosso il top e la gonnella che indossavo e poi tagliò la lingerie con il coltello. Nuda fui costretta a mettermi in ginocchio. Sei uomini uno più brutto e puzzolente dell’altro si misero uno accanto all’altro. Io ero inginocchiata davanti a Vlad. Mi guardò con occhi da tossico cattivo:
- FORZA, CAZZO IN GOLA PUTTANA E CIUCCIAMELO A FONDO! DAI CHE ORA CI SPOMPINERAI E TI RIPRENDEREMO PER UN BEL FILMETTO PORNO!
Balbettai con l’ultimo brandello di dignità che mi restava
- Noooo…tutto ma il porno no vi prego….
- COSA PREGHI VACCA DA MONTA? DAI ZACK PRENDI LA TELECAMERA HD CHE CI FACCIAMO STA PUTTANA!
In un attimo mi trovai con l’uccello di Vlad piantato in fondo alla gola e lui che mi chiudeva il naso forzandomi a tenere ferma la testa.
- MI RACCOMANDO ZACK, L’UNICA REGOLA E’ RIPRENDI BENE IN PRIMO PIANO LA FACCIA DELLA TROIA CHE COSI’ SPEDIAMO IL VIDEO A TUTTI I PARENTI E GLI AMICI, MA NOI MAI. CI DEVI SOLO RIPRENDERE I CAZZI, MAI IN FACCIA!
Quando stavo per vomitare mi mollo’ di colpo e, tirandomi violentemente per i capelli mi intimò di passare al primo scagnozzo accanto a lui
- DAI POMPINARA ORA DATTI DA FARE CON IL MIO AMICO! CAZZO IN GOLA E TU ZOOMMA SULLA SUA FACCINA DA VACCA!
Mi fotterono tutti e sei e poi mi riempirono il viso di sborra. Negli occhi bruciava un casino ma mi costrinsero a tenerli aperti e a sorridere
- FAI CIAO CON LA MANINA MIGNOTTA SUCCHIACAZZI!
PIU’ CONVINTA! E ORA RINGRAZIA PER LA SBORRATA!-----
Dopo tre mesi che faceva le marchette in motel venni venduta ad un trafficante di prostitute rumeno di nome Vlad. Era a capo di una banda di cattivissimi trafficanti di donne e droga. Mi caricò su un furgone con altri 5 scagnozzi e, scopandomi come dei matti, mi portarono in un alloggio di Milano dove, insieme a me, si prostituivano una ragazza arabe, Aisha, una ceca, Adriana e una povera sua conterranea di appena 16 anni, Flory. In pratica era un vero e proprio bordello, ognuna aveva la sua stanza e tra i clienti c’erano sia poliziotti che carabinieri. Insomma nessuno li avrebbe mai fermati.
Il primo giorno mi fecero subito capire che aria tirava.
- AVANTI TROIA, LEVATI QUEGLI STRACCETTI E FACCI VEDERE LA MERCANZIA.
Nel dire questo, per sicurezza mi puntarono un coltello alla gola e mi graffiarono di striscio. Sghignazzando Vlad mi strappo’ di dosso il top e la gonnella che indossavo e poi tagliò la lingerie con il coltello. Nuda fui costretta a mettermi in ginocchio. Sei uomini uno più brutto e puzzolente dell’altro si misero uno accanto all’altro. Io ero inginocchiata davanti a Vlad. Mi guardò con occhi da tossico cattivo:
- FORZA, CAZZO IN GOLA PUTTANA E CIUCCIAMELO A FONDO! DAI CHE ORA CI SPOMPINERAI E TI RIPRENDEREMO PER UN BEL FILMETTO PORNO!
Balbettai con l’ultimo brandello di dignità che mi restava
- Noooo…tutto ma il porno no vi prego….
- COSA PREGHI VACCA DA MONTA? DAI ZACK PRENDI LA TELECAMERA HD CHE CI FACCIAMO STA PUTTANA!
In un attimo mi trovai con l’uccello di Vlad piantato in fondo alla gola e lui che mi chiudeva il naso forzandomi a tenere ferma la testa.
- MI RACCOMANDO ZACK, L’UNICA REGOLA E’ RIPRENDI BENE IN PRIMO PIANO LA FACCIA DELLA TROIA CHE COSI’ SPEDIAMO IL VIDEO A TUTTI I PARENTI E GLI AMICI, MA NOI MAI. CI DEVI SOLO RIPRENDERE I CAZZI, MAI IN FACCIA!
Quando stavo per vomitare mi mollo’ di colpo e, tirandomi violentemente per i capelli mi intimò di passare al primo scagnozzo accanto a lui
- DAI POMPINARA ORA DATTI DA FARE CON IL MIO AMICO! CAZZO IN GOLA E TU ZOOMMA SULLA SUA FACCINA DA VACCA!
Mi fotterono tutti e sei e poi mi riempirono il viso di sborra. Negli occhi bruciava un casino ma mi costrinsero a tenerli aperti e a sorridere
- FAI CIAO CON LA MANINA MIGNOTTA SUCCHIACAZZI!
PIU’ CONVINTA! E ORA RINGRAZIA PER LA SBORRATA!-----
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Commenti dei lettori al racconto erotico