Sandra

di
genere
trio

Suona il campanello, è Sandra che arriva puntuale per questa cena a tre organizzata dal Padrone.
Lei è elegante, come sempre, sia nel vestire che nei modi, si siede al tavolo preparato per due e segue i discorsi del Padrone, ogni tanto ride, si complimenta per la cena e il servizio.
Sara, con il suo grembiule, si assicura che entrambi abbiano sempre tutto ciò che serve e attende in silenzio inginocchiata sul suo cuscino ai piedi del Padrone. Sente il profumo dei manicaretti che ha preparato e le risate e le avance che si fanno più spinte mentre l’atmosfera cambia e le mani toccano e frugano sotto il tavolo davanti ai suoi occhi e sente l’eccitazione crescere piano piano.
“Sparecchia e raggiungici in camera.” Sono le prime parole che il Padrone le rivolge mentre accompagna Sandra in camera.
Mentre riordina sospiri e ordini sussurrati arrivano alle sue orecchie, poi sente colpi di cintura e gemiti eccitati e doloranti che arrivano sempre più forti, ormai l’eccitazione l’ha resa bagnata e scivolosa ma sa che le attenzioni saranno per l’ospite della serata.
A quattro zampe raggiunge la camera dove Sandra è appesa con le mani in alto mentre il Padrone la frusta. Appena la vede le sorride con un misto di superiorità e cattiveria che le fa abbassare la testa.
“Eccola la mia cagnetta, avrai fame e sete perché non hai mangiato l’ottima cena che abbiamo gustato noi ma non ti preoccupare puoi leccare la fica di Sandra mentre io gioco con i suoi meravigliosi capezzoli.”
Nel dirlo le schiaccia la faccia contro le pieghe bagnate del sesso di Sandra e si mette dietro di lei che sente la sua erezione contro la nuca ma sa che non sarà per lei quella sera.
Schiacciata in mezzo ai due lecca quella fica bagnata mentre i gemiti dell’altra le pulsano direttamente tra le gambe e si ritrova ad ansimare anche lei.
“Bene, ora che le cagne hanno bevuto vanno a cuccia che i grandi hanno da fare.” Dice il Padrone e la chiude nella gabbia davanti al letto ma prima le infila il plug che vibra e le intima con una smorfia sadica di non venire.
Chiusa a quattro zampe nella gabbia e impossibilitata a muoversi dalle cinghie di cuoio che le bloccano polsi e caviglie può solo vedere ciò che succede davanti a lei.
Il Padrone scopa Sandra in ogni buco, dimentico di lei, sembra felice e appagato come mai. Ogni tanto la guardano mentre il piacere li travolge e lei inizia a strusciarsi contro le sbarre in cerca di un appagamento che non verrà.
“Non è male la tua cagna” dice Sandra, dopo il secondo orgasmo, accoccolata soddisfatta sul petto del Padrone.
“Si, forse un premio glielo potremmo dare” dice il Padrone.
“Prima abbiamo placato la sete facendole leccare la tua fica, ora potresti toglierle un pochino di fame di cazzo con il tuo strap-on no?”
“Bella idea, una cagna non merita un cazzo vero ma se supplica abbastanza potrei darle un po' di strap-on”.
Sandra si avvicina e pizzica un capezzolo alla cagna in gabbia che non può che ricevere inerme.
“Cagna sei bagnatissima” dice mentre le infila due dita nella fica, “ti eccita così tanto essere cornuta? Sapere che non meriti il cazzo del tuo Padrone?”
“Si, ti supplico, scopami ti prego Sandra.”
Sandra prende lo strap-on e dice cattiva:
“Ripetilo! Ripetilo mentre ti scopo come la cagnetta che sei e il Padrone ti vede ”
“Mi eccita vedere il Padrone usare e scopare un’altra.” Risponde la voce dentro la gabbia interrotta dai gemiti che accompagnano l’arrivo dell’orgasmo ma sul più bello…
“Basta così.” Arriva l’ordine perentorio dal letto e all’improvviso vengono sfilati violentemente strap-on e plug assieme alla risata di Sandra e all’urlo di dolore e frustrazione di Sara che si sente pulsare ovunque tra le gambe.
“Sandra vieni, ho voglia di scoparti di nuovo quel culo meraviglioso che hai, le cagnette invece ora dormono.” Sandra toglie tutti i blocchi così che ci si possa distendere nella gabbia e infila una benda sugli occhi ormai pieni di lacrime di Sara poi corre sul letto per ricominciare quella che sarà una lunga notte di passione i cui gemiti accompagneranno la cagnetta fino al mattino.
di
scritto il
2024-11-03
1 . 5 K
visite
1 3
voti
valutazione
4.8
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.