Roberta
di
Mauro il cornuto
genere
tradimenti
Siamo una coppia sposata da 15 anni
pultroppo non possiamo avere figli per causa mia,sono sterile.
mi chiamo Mauro
(nome di fantasia x ovi motivi)
mia moglie Roberta
non mi ha mai fatto pesare questa mia situazione.
Il sesso tra noi non è mai mancato
anche se non era certo il massimo
la rispettavo come donna,
Pompini rarissimi il culo ci abbiamo provato,ma come si lamenta lascio perdere,
Quindi una attività sessuale scialba.
Mai avrei pensato che poteva finire in un modo al quanto impensabile.
Tutto ebbe inizio una sera,
Rientrato dal lavoro,
Lei efforica amore sai Giulio ha rintracciato tutta la classe del 5 liceo ha organizzato una cena tra vecchi studenti.
Giulio era il suo spasimante l'aveva corteggiata.
Non me lo ha mai confessato ma credo che qualcosa al epoca c'era stato fra loro,
poi con l'università si persero di vista e sono entrato io nella sua vita,
non l'ho trovata vergine quindi dicendomi che non aveva mai avuto un ragazzo ho pensato uno più uno fa due,quindi Giulio l'aveva fatta donna.
Lei ha sempre evitato questo discorso,io non ho mai approfondito ritenendolo un suo fatto privato e non ero al epoca nella sua vita ,
io avevo avuto le mie storie.
Non so perché quella lettera mi ha turbato,
La vedevo radiante,
nel ritrovare i suoi compagni di classe.
Quella fantomatica l'appuntamento era fissato nel loro vecchio luogo di incontro un pub vicino al Liceo,dove loro in sabato sera si riunivano prima della discoteca.
Arriva il giorno la vedo prepararsi con cura doccia profumo,era stata dal parrucchiere dal estetista.
Quando la vedi uscire dicendomi Cia amore,
Rispondo divertiti
Lei mi sorride certamente non aspettarmi che faccio tardi.
ho avuto una brivido lungo la schiena.
Mi vedola partita,
ma avevo un angoscia guardavo sempre l'ora.
La partita finisce,
L'angoscia fu ancora più invadente guardavo fuori guardo l'ora
mezzanotte,
faccio zamping col telecomando
l'una
le due le tre
sono le quatro del mattino,
sono affacciato alla finestra col cell in mano vorrei chiamarla
ma non lo faccio,
un auto si ferma sotto il palazzo.
faccio un sospiro sarà lei
Si spengono le luci del auto,
nessuno scende
ho una fitta al cuore
dopo 40 minuti vedo scendere Roberta
si da una sistemata saluta e entra nel portone.
Mi metto nel letto faccio finta che dormo.
sento che entra
coi occhi so chiusi la osservo,
va in bagno.
sento lo scrosciare della doccia.
Ho mille pensieri non casti su Roberta.
Sento il fono si sta asciugando i capelli,
Viene a letto,faccio finta che mi son svegliato,
chiedo che ore sono
Lei dandomi un bacio risponde le 5.
Ho sonno si gira e si addormenta.
alle 8 suona la sveglia,il sabato mattina vado a correre al parco con amici e colleghi di lavoro,
facciamo parte di una società podistica.
Entro in bagno in cerca di tracce,
Ma i vestiti sono già in lavatrice.
Esco che lei dorme.
Rientro verso le 12
la trovo al cell che sta parlando di ieri sera,
la saluto con un bacio in fronte e vado a farmi la doccia.
pranziamo chiedo della serata
Lei mi racconta come si è svolta la serata,
Che Giulio ha fatto da autista accompagnando anche Riccardo marco E e walter
per ultimo lei.
chiedo a che ora era stata riacompagnata,
lei con un sorriso alle 5 amore era tardissimo ci siamo salutati e sono salita,
stavi dormendo.
Ho una fitta allo stomaco.
Vorrei chiedergli perché era rimasta in auto 45 minuti,di cosa avessero parlato per così tanto tempo,
Ma resisto alla tentazione.
Poi esordisce dicendo che sabato eravamo invitati da Giulio alla sua villa per un'altra rimpatriata con mogli mariti e compagni.
Dicendo che così posso conoscere meglio i suoi ex compagni di liceo.
pultroppo non possiamo avere figli per causa mia,sono sterile.
mi chiamo Mauro
(nome di fantasia x ovi motivi)
mia moglie Roberta
non mi ha mai fatto pesare questa mia situazione.
Il sesso tra noi non è mai mancato
anche se non era certo il massimo
la rispettavo come donna,
Pompini rarissimi il culo ci abbiamo provato,ma come si lamenta lascio perdere,
Quindi una attività sessuale scialba.
Mai avrei pensato che poteva finire in un modo al quanto impensabile.
Tutto ebbe inizio una sera,
Rientrato dal lavoro,
Lei efforica amore sai Giulio ha rintracciato tutta la classe del 5 liceo ha organizzato una cena tra vecchi studenti.
Giulio era il suo spasimante l'aveva corteggiata.
Non me lo ha mai confessato ma credo che qualcosa al epoca c'era stato fra loro,
poi con l'università si persero di vista e sono entrato io nella sua vita,
non l'ho trovata vergine quindi dicendomi che non aveva mai avuto un ragazzo ho pensato uno più uno fa due,quindi Giulio l'aveva fatta donna.
Lei ha sempre evitato questo discorso,io non ho mai approfondito ritenendolo un suo fatto privato e non ero al epoca nella sua vita ,
io avevo avuto le mie storie.
Non so perché quella lettera mi ha turbato,
La vedevo radiante,
nel ritrovare i suoi compagni di classe.
Quella fantomatica l'appuntamento era fissato nel loro vecchio luogo di incontro un pub vicino al Liceo,dove loro in sabato sera si riunivano prima della discoteca.
Arriva il giorno la vedo prepararsi con cura doccia profumo,era stata dal parrucchiere dal estetista.
Quando la vedi uscire dicendomi Cia amore,
Rispondo divertiti
Lei mi sorride certamente non aspettarmi che faccio tardi.
ho avuto una brivido lungo la schiena.
Mi vedola partita,
ma avevo un angoscia guardavo sempre l'ora.
La partita finisce,
L'angoscia fu ancora più invadente guardavo fuori guardo l'ora
mezzanotte,
faccio zamping col telecomando
l'una
le due le tre
sono le quatro del mattino,
sono affacciato alla finestra col cell in mano vorrei chiamarla
ma non lo faccio,
un auto si ferma sotto il palazzo.
faccio un sospiro sarà lei
Si spengono le luci del auto,
nessuno scende
ho una fitta al cuore
dopo 40 minuti vedo scendere Roberta
si da una sistemata saluta e entra nel portone.
Mi metto nel letto faccio finta che dormo.
sento che entra
coi occhi so chiusi la osservo,
va in bagno.
sento lo scrosciare della doccia.
Ho mille pensieri non casti su Roberta.
Sento il fono si sta asciugando i capelli,
Viene a letto,faccio finta che mi son svegliato,
chiedo che ore sono
Lei dandomi un bacio risponde le 5.
Ho sonno si gira e si addormenta.
alle 8 suona la sveglia,il sabato mattina vado a correre al parco con amici e colleghi di lavoro,
facciamo parte di una società podistica.
Entro in bagno in cerca di tracce,
Ma i vestiti sono già in lavatrice.
Esco che lei dorme.
Rientro verso le 12
la trovo al cell che sta parlando di ieri sera,
la saluto con un bacio in fronte e vado a farmi la doccia.
pranziamo chiedo della serata
Lei mi racconta come si è svolta la serata,
Che Giulio ha fatto da autista accompagnando anche Riccardo marco E e walter
per ultimo lei.
chiedo a che ora era stata riacompagnata,
lei con un sorriso alle 5 amore era tardissimo ci siamo salutati e sono salita,
stavi dormendo.
Ho una fitta allo stomaco.
Vorrei chiedergli perché era rimasta in auto 45 minuti,di cosa avessero parlato per così tanto tempo,
Ma resisto alla tentazione.
Poi esordisce dicendo che sabato eravamo invitati da Giulio alla sua villa per un'altra rimpatriata con mogli mariti e compagni.
Dicendo che così posso conoscere meglio i suoi ex compagni di liceo.
5
5
voti
voti
valutazione
3.1
3.1
Commenti dei lettori al racconto erotico