Filosofia spicciola

― Cazzo ,ieri sono andato a casa di una: sessantacinque anni, non male due belle tette, bel visino, siamo lì nudi che giochiamo, e bon dai, gli lecco un po' la fica, c'era il sole fuori, mi abbasso e la guardo bene perché c'era luce e sembrava un petto di pollo sparato da un cacciatore. Era completamente rasata, e la sua fica evidentemente perché l'avrà sfruttata era disfatta, la clitoride sembrava il becco di un uccello morto, uno strato di pelle giallastra che penzolava, mi son tirato su e me la sono chiavata a pecora almeno non l'ho più vista. Ma cazzo si renderà pur conto che non ha più 25 anni, che anche Schwartzenegger ha la pelle cadente adesso. Non capisco sta moda di rasarsi ,tu cara te la rasi?.―
― Scusa, mio nonno è un po' così, ha 70 anni, cosa vuoi, quello che pensa lo dice.. cosa ti frega della sua, nonno?. ―
― Era, solo per parlare, sei proprio permaloso Gianni. Secondo me, però, ha un po' di peletto sotto, lo vedo dagli occhi, come ti chiami cara?. ―
― Smettila nonno! ―
― Mi chiamo Paola. ―
― Un'altra cosa, Gianni cosa ne pensi di quelli sfigati impotenti che godono nel vedere la moglie farsi scopare dagli altri?. Fatevi almeno pagare. Guarda proprio non capisco: regali tua moglie e tu stai lì a vedere che lei gli succhia l'uccello, ma che razza di ameba sei, cazzo dona gli organi, ma un po' di quel che si dice, e di quelle troie schifose delle mogli? Gianni, Paolina, in mondo del sesso è cambiato.. C'è da vergognarsi. Io sono vecchio e brutto, ma voi giovani, cazzo. ―
― Ma cosa dice, lei è ancora un gran bel uomo, complimenti. ―

dopo mezzora

― Gianni ti avevo detto che la Paolina ha il pelo sotto, ho indovinato, non pensavo, però, che tu fossi una sfigato impotente.. ―