Forse sono lesbica

di
genere
saffico

Sono davanti il suo portone di casa, con il dito sul campanello, nervosa se premerlo o andare via...
Sono una ragazza di 19 anni, sono alta 1 metro e 65, magra, ho dei lunghi capelli neri ricci, occhi verdi, lentiggini sul viso, nonostante nella mia vita avessi avuto tanti corteggiatori, non ho mai avuto esperienze sessuali di alcun tipo; mi sono sempre ripetuta "non ho semplicemente mai trovato un ragazzo che mi piacesse, sarà solo questione di tempo".
Parlando con la mia amica, ieri, mi ha messo un nuovo pallino in testa: e se semplicemente non mi piacciono i ragazzi? a lei infatti sono sempre piaciute le ragazze, lo ha sempre saputo.
Per questo ero lì, in qualche modo mi ero lasciata convincere ad accettare il suo aiuto per capirci qualcosa di più.
prendo coraggio e suono il campanello, sento il cuore battere in gola, le gambe mi tremano, sono agitata.
Il portone si apre e di fronte ho la mia amica, lei è leggermente più bassa di me, con i capelli biondi lunghi e lisci, occhi marroni, un corpo atletico e tonico dalla palestra; indossa un accappatoio, i capelli sono sciolti e umidi.
Mi dice: "che fai lì impalata? dai entra..."
con la voce che mi tremava rispondo semplicemente "c-certo..."
mentre chiude la porta alle mie spalle aggiunge "Scusa mi si è fatto tardi, sto finendo di asciugarmi i capelli, mi fai compagnia?" sono troppo distratta per rispondere, ho tanti pensieri in testa: sto facendo la cosa giusta? Cosa mi aspetta? e mille altre domande...
mi limito a seguirla in camera sua.
Mentre lei finisce di asciugarsi i capelli, io sono seduta sul suo letto, giocando nervosamente con i lacci del pantalone della tuta che indosso e la guardo in silenzio.
lei è girata di spalle e le si vede la forma dei fianchi e del sedere da quell'accappatoio bianco, mi piace? non lo so, forse sì, forse no, fossi veramente lesbica dovrei eccitarmi guardando quelle curve? sono sicura solo di una cosa, ho mille paranoie in testa.
A un certo punto lei si gira verso di me e dice "dammi solo un secondo e ho fatto" sorridendo, le risposi anche io con un sorriso.
Poggia il phon sulla scrivania e si avvicina verso di me, si siede di fianco a me sul letto, la mia agitazione aumentò di colpo... lei si poggia con la testa sulla mia spalla "ehi, che ti succede? sei super rigida da quando sei entrata, guarda che non ti mordo eh, ma soprattutto non devi fare nulla che non ti va" mi sussurra mentre mi accarezza una gamba subito sopra i ginocchio; non so perché ma quelle parole mi tranquillizzarono, dopotutto lei era la mia migliore amica, la persona di cui mi fidavo di più al mondo, mentre ero assorta in questi pensieri, un bacio sulla guancia mi riporta alla realtà, mi giro verso di lei sorridendo e lei mi da un altro bacio, questa volta sulle labbra, sento il cuore scoppiare nel petto, rimaniamo incollate per qualche secondo, poi decido io stavolta di fare un passo e accenno a mettere timidamente la lingua in quel bacio, finendo a limonare pe circa 1 minuto.
Lei si stacca e dolcemente mi toglie la felpa e la maglietta, lasciandomi con un reggiseno di pizzo bianco che avevo scelto accuratamente. Lei con un sorriso: "bello mi piace molto" mentre mi accarezza il seno con una mano, sorrido imbarazzata, ricomincia a baciarmi continuando ad accarezzarmi il seno.
Si alza in piedi di fronte a me, scioglie la cinta dell'accappatoio e lo lascia cadere a terra con sorpresa non è nuda, ma indossa anche lei un intimo abbinato: un reggiseno di pizzo nero e un tanga di pizzo nero molto sottile e leggermente trasparente. resto in silenzio a guardarla, da sopra a sotto, da sotto a sopra, osservando quelle curve di cui ero leggermente invidiosa, riesco solo a dire "woow" con la voce spezzata. Si avvicina a me facendomi sdraiare sul letto, mi toglie il pantalone della tuta, rivelando una mutandina brasiliana bianca abbinata con il mio reggiseno, ma era niente in confronto alla sua.
L'ansia era scesa molto, ho solo il cuore che batte fortissimo.
mi bacia i fianchi... la pancia... poi mi sfila le mutandine, chiudo istintivamente le gambe un po' imbarazzata, lei torna a baciarmi sulle labbra e mi dice: "sei bellissima non essere imbarazzata" mollo un po' la tensione aprendo un po' le ginocchia.
lei mi bacia il collo, poi le spalle, la pancia... scendendo sempre più giù.
ho il corpo pervaso da brividi, il colpo di grazia è quando sento un bacio delicato sul clitoride che mi fa trasalire, sento la punta della sua lingua calda sfiorarmi dolcemente: mi stuzzica il clitoride, la passa tra le labbra scendendo verso il basso fino al buco numero 2, che mi provoca solletico, riprende a leccarmela in modo più deciso, sono completamente in estasi, godo e ansimo fortissimo. la sento entrare con 2 dita mentre continua a leccarmela, sento un leggero dolore, nulla era mai entrato lì e ero strettissima, il lieve dolore lascia presto spazio a una sensazione mai provata prima: sono ormai eccitatissima e godo come non mai.
Continua così per un po' finché sento il suo mignolo della mano che stava usando per penetrarmi, appoggiarsi sul buco del mio culetto e lo sento spingere, era tutto talmente bagnato, tra miei umori e la sua saliva che sento scivolare dentro 2 falangi senza fatica, è in quell'esatto momento che vengo fortissimo; mentre vengo lei aumenta il ritmo, sia con la lingua che con le dita.
inizia a rallentare fino a fermarsi e si sdraia di fianco a me, sono in estasi, tremo tutta, non riesco neanche a parlare.
mi abbraccia e ci coccoliamo 30 secondi prima di ricominciare a baciarci, sei mi prende una mano e se la poggia sule sue mutandine, riesco a sentire quanto è calda e bagnata anche solo così. faccio scivolare la mano dentro quelle mutandine di pizzo, non avevo mai toccato un'altra vagina oltre la mia, è una sensazione strana e indescrivibile. Gioco con il suo clitoride con le dita, le faccio scivolare le dita dentro penetrandola, mentre lei iniziava a godere.
mentre la toccavo era ancora sdraiata di fianco a me, mentre ci baciamo, si avvicina al mio orecchio e ansimando mi dice: "te la senti di provare a leccarla?" sento come un tonfo nel petto...me la sento? non ho neanche nemmeno visto una vagina che non fosse la mia... ma immediatamente quel senso di ansia si trasforma in curiosità.
Mi metto seduta e le sfilo le mutandine, mi avvicino continuando a toccarle il clitoride con le dita.
mi fermo per un attimo ad osservarla, aveva un clitoride piccolo ma sporgente, le grandi labbra erano sottili, con le piccole labbra un po' sporgenti, era bagnata, si vedono le gocce che le scivolano fin dietro le chiappe, sento il suo odore, un mix tra un dolce sentore di cocco dovuto probabilmente dal suo bagnoschiuma e un odore più particolare dovuto dai suoi umori.
Tiro fuori la lingua e appoggio la punta sul suo clitoride, è caldo, bagnato e turgido. provo a passare la lingua interamente da giù fino al clitoride. il sapore è leggermente salato ma non mi dispiace, anzi forse fi piace addirittura. Passo la lingua tra le sue labbra, riempiendomi la lingua e la bocca dei suoi umori.
Inizio a penetrarla con le dita mentre gliela lecco, imitando ciò che lei fece a me prima, la sento che ansima e gode; ho il cuore a mille, mi sto eccitando tantissimo.
lei si tira su seduta, mi prende la testa con le mani e la tira a se, baciandomi, e mi dice: "cazzo quanto mi fa impazzire sentire il mio sapore sulle tue labbra mentre ti bacio, sei bravissima, mi fai godere un sacco, ora voglio scoparti un po' però..." mi prende e mi sdraia sul letto con le gambe aperte, lei incrocia le sue gambe alle mie e si avvicina finché le nostre vagine non si toccano; sento la sua vagina morbida, calda e bagnata contro la mia anch'essa bagnata, inizia a muoversi strusciandosi, e ancora una volta un'esplosione di piacere mi avvolge, ansimiamo insieme, godendo insieme, le nostre parti più intime si erano fuse insieme. continua così finché entrambe esplodiamo in un grande orgasmo quasi in contemporanea, lei anche con un getto di squirt che mi inonda fino alla pancia.
crolliamo entrambe sul letto sfinite, abbracciate, baciandoci.
sono felice.
forse ho trovato chi sono e cosa mi rende felice.


(storia di fantasia)
scritto il
2024-11-15
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