Inculate e sesso caldo in campagna , zie e cugine.
di
Lykast 44
genere
incesti
La mia famiglia era di orgine contadina, e l'azienda di famiglia era divisa fra i vari discendenti di mio nonno.
Io avevo studiato ed ero finito a Milano in carriera, stavo bene economicamente, ero anche sposato, tornavo poco al paese, avevo ormai 35 anni,m quando mi separai dala moglie, e decisi che stavolta le vacanze le avrei passate in masseria al paese.
Furono tutti felici di vedermi, zii e zie, cugini e cugine, la masseria di mio nonno era grande, e divisa in almeno 10 appartamenti, quasi un paese, e uno di quelli era mio.
Una delle zie me lo arredò, prima che arrivassi, mise biancheria ed altro, era molto piacente la zia Concetta, quante seghe mi ero fatto su di lei quando avevo 15/16 anni, quando le guardavo le cosce e la scollatura.
Al piano di sopra stava lo zio Ciccio, con la moglie sempre malaticcia, e le figlie, mie cugine, veramente splendide, ufficialmente fidanzate, nel pieno della bellezza, di una decina d'anni meno di me.
A fianco della mia porta, c'era la zia Sara, vedova, una volta donna severa, i figli erano emigrati, 56 anni, ora più morbida. Avevamo in comune con zia Sara il giardinetto sul retro, dove lei coltivava fiori e qualche ortaggio. La vidi china e notai che aveva un culo ben fatto e belle cosce, non si curà di coprirsi. Che cazzo guardi, ti mancano femmine? Ma no zia, però tu sei meglio. Ma che cazzo dici, io sono vecchia- Ma ormai mi era venuta voglia di lei, e mi avvicinai, , si tanto vecchia, guarda qui, e le feci vedere come mi era venuto duro. Era un po compiaciuta, anche se ancora non si sbottonava, sei un porco, ma ansimava un po. Aspetta disse, ci vedono, io vado in casa e ti lascio aperta la porta, tu quando vedi che nessuno ti guarda entra da me.
Ok, aspettai con ansia che nessuno guardasse in giardino ed andai da lei. Era in attesa, avva proprio voglia, le presi subito le tette, erano belle bianche e fresce, eccitanti, mentre lei me lo tirava fuori e me lo segava.
Mi disse che non faceva sesso da 8 anni, e poi scoprii che era vero, dalla voglia che aveva. bella donna sana, sorella di mio padre, voleva cavarsi uno sfizio, le piacevo, volel anche prenderlo in bocca, si era ben lavata, poi aspettava una chiavata forte e ci demmo dentro.
Cazzo che figona, bagnatissima, ogni tanto doveva chiudere le cosce, alternammo più posizioni, e dovette soffocare un urlo quando ebbe l'orgasmo, se no accorrevano tutti.
Oh, nipote mio che belo, ma ti sei chavato una vecchia. Ma che vecchia, zia Sara, cazzo, sei bona, altroche. Ti sono piaciuta? mio marito diceva che ero fredda, e non ho avuto maschi da quando ero ragazza. Con te proprio una cosa da mpazzire, mai avevo urlato.
Era contentissima andò a lavarsi, quanta roba mi ha messo nella pancia, disse,meno male che non sono più fertile.
Ma zia Sara, era ben colelgata con la zia Concetta, la bonona fra le zie, alta e formosa, con un marto che aveva un'altra donna come sapevano tutti.
Io ero un buon mezzo per cornificare i mariti, sarei tornato a Milano, e chissà se sarei tornato a trovarle.
Zia sara volle provare anche l'inculata e la raccontò a zia Concetta, che decise di farsi dare una botta da questo nipote separato. E con la scusa di riordinare il mio appartamento, fu molto franca, so tutto, da Sara, e mi ricordo che tu ti facevi le seghe su di me. E allora zi Concè, ora mi fai sborrare nella tua figona, altro che seghe.
Devo dire che era una che la guidava, mi controlalva, voleva il massimo piacere, non poteva vedermi troppe volte, più calma della zia Sara,
Non era vergine d culo, sapeva fare sesos, e come lo prendevalei in bocca, Sara non ci riusciva.
In poco tempo ebbe due orgasmi come me.
In figa era una favola.
Sara, volle vedere nella notte se ce la facevo dopo che avevo scopato con zia Concetta, e certo, a 35 anni, pausa di alcune ore, si riparte.
In una settimana non contai le sborrate che mi fecero fare Sara e Concetta, tanto che alcune cugine coetanee e altre più giovani si lamntavano che manco le guardassi, anche se da giovani avevamo avuto rapporti, come succede fra cugini al Sud.
Portai Bettina e Lucia, due non fidanzate al ristorante, al mare, e le feci passare una bella giornata.
Al ritorno ci fermammo in un boschetto, e mentre una sorvegliava, scopai prima Lucia, bella soda anche se non molto alta, ma vogliosa, e poi Bettina, avevo preso i preservativi apposta, erano entrambe fertili. Una scopata proprio di voglia, per loro togliersi uno sfizio.
Non le mancavano certo cazzi, ma si sa come sono le cose giù, le donne non vogliono compromettersi. Ed io sarei partito.
Cominciavo a pensare che forse sarei tornato, ma non ebbi altre occasioni con le cugine, sarebbe stato troppo, mentre il rapporto con zia Sara prendeva una strana piega.
ora eravamo più teneri e ci piaceva stare assieme a letto, anche a parlare.
La soddisfazione sessuale era enorme per entrambi, e dovevo metterle un cuscino sulla faccia quando aveva l'orgasmose no urlava che la sentivano tutti.
Venne la fine di quei 15 giorni, ero stato proprio bene, e fui salutato da tutti con affetto.
Quello che non mi aspettavo successe dopo, la zia Sara prese il treno e venne da me, senza dirlo a nessuno.
Che peiodo di sesso ed anche amore sapevamo che non avevamo un futuro, ma volevamo stare bene assieme.
E ci fece una sorpresa anche zia Concetta, con la scusa di andare a trovare dei parenti passò alcuni giorni con me.
Un trio perfetto, noi tre. Funzionava a 1000 km di distanza.
Io avevo studiato ed ero finito a Milano in carriera, stavo bene economicamente, ero anche sposato, tornavo poco al paese, avevo ormai 35 anni,m quando mi separai dala moglie, e decisi che stavolta le vacanze le avrei passate in masseria al paese.
Furono tutti felici di vedermi, zii e zie, cugini e cugine, la masseria di mio nonno era grande, e divisa in almeno 10 appartamenti, quasi un paese, e uno di quelli era mio.
Una delle zie me lo arredò, prima che arrivassi, mise biancheria ed altro, era molto piacente la zia Concetta, quante seghe mi ero fatto su di lei quando avevo 15/16 anni, quando le guardavo le cosce e la scollatura.
Al piano di sopra stava lo zio Ciccio, con la moglie sempre malaticcia, e le figlie, mie cugine, veramente splendide, ufficialmente fidanzate, nel pieno della bellezza, di una decina d'anni meno di me.
A fianco della mia porta, c'era la zia Sara, vedova, una volta donna severa, i figli erano emigrati, 56 anni, ora più morbida. Avevamo in comune con zia Sara il giardinetto sul retro, dove lei coltivava fiori e qualche ortaggio. La vidi china e notai che aveva un culo ben fatto e belle cosce, non si curà di coprirsi. Che cazzo guardi, ti mancano femmine? Ma no zia, però tu sei meglio. Ma che cazzo dici, io sono vecchia- Ma ormai mi era venuta voglia di lei, e mi avvicinai, , si tanto vecchia, guarda qui, e le feci vedere come mi era venuto duro. Era un po compiaciuta, anche se ancora non si sbottonava, sei un porco, ma ansimava un po. Aspetta disse, ci vedono, io vado in casa e ti lascio aperta la porta, tu quando vedi che nessuno ti guarda entra da me.
Ok, aspettai con ansia che nessuno guardasse in giardino ed andai da lei. Era in attesa, avva proprio voglia, le presi subito le tette, erano belle bianche e fresce, eccitanti, mentre lei me lo tirava fuori e me lo segava.
Mi disse che non faceva sesso da 8 anni, e poi scoprii che era vero, dalla voglia che aveva. bella donna sana, sorella di mio padre, voleva cavarsi uno sfizio, le piacevo, volel anche prenderlo in bocca, si era ben lavata, poi aspettava una chiavata forte e ci demmo dentro.
Cazzo che figona, bagnatissima, ogni tanto doveva chiudere le cosce, alternammo più posizioni, e dovette soffocare un urlo quando ebbe l'orgasmo, se no accorrevano tutti.
Oh, nipote mio che belo, ma ti sei chavato una vecchia. Ma che vecchia, zia Sara, cazzo, sei bona, altroche. Ti sono piaciuta? mio marito diceva che ero fredda, e non ho avuto maschi da quando ero ragazza. Con te proprio una cosa da mpazzire, mai avevo urlato.
Era contentissima andò a lavarsi, quanta roba mi ha messo nella pancia, disse,meno male che non sono più fertile.
Ma zia Sara, era ben colelgata con la zia Concetta, la bonona fra le zie, alta e formosa, con un marto che aveva un'altra donna come sapevano tutti.
Io ero un buon mezzo per cornificare i mariti, sarei tornato a Milano, e chissà se sarei tornato a trovarle.
Zia sara volle provare anche l'inculata e la raccontò a zia Concetta, che decise di farsi dare una botta da questo nipote separato. E con la scusa di riordinare il mio appartamento, fu molto franca, so tutto, da Sara, e mi ricordo che tu ti facevi le seghe su di me. E allora zi Concè, ora mi fai sborrare nella tua figona, altro che seghe.
Devo dire che era una che la guidava, mi controlalva, voleva il massimo piacere, non poteva vedermi troppe volte, più calma della zia Sara,
Non era vergine d culo, sapeva fare sesos, e come lo prendevalei in bocca, Sara non ci riusciva.
In poco tempo ebbe due orgasmi come me.
In figa era una favola.
Sara, volle vedere nella notte se ce la facevo dopo che avevo scopato con zia Concetta, e certo, a 35 anni, pausa di alcune ore, si riparte.
In una settimana non contai le sborrate che mi fecero fare Sara e Concetta, tanto che alcune cugine coetanee e altre più giovani si lamntavano che manco le guardassi, anche se da giovani avevamo avuto rapporti, come succede fra cugini al Sud.
Portai Bettina e Lucia, due non fidanzate al ristorante, al mare, e le feci passare una bella giornata.
Al ritorno ci fermammo in un boschetto, e mentre una sorvegliava, scopai prima Lucia, bella soda anche se non molto alta, ma vogliosa, e poi Bettina, avevo preso i preservativi apposta, erano entrambe fertili. Una scopata proprio di voglia, per loro togliersi uno sfizio.
Non le mancavano certo cazzi, ma si sa come sono le cose giù, le donne non vogliono compromettersi. Ed io sarei partito.
Cominciavo a pensare che forse sarei tornato, ma non ebbi altre occasioni con le cugine, sarebbe stato troppo, mentre il rapporto con zia Sara prendeva una strana piega.
ora eravamo più teneri e ci piaceva stare assieme a letto, anche a parlare.
La soddisfazione sessuale era enorme per entrambi, e dovevo metterle un cuscino sulla faccia quando aveva l'orgasmose no urlava che la sentivano tutti.
Venne la fine di quei 15 giorni, ero stato proprio bene, e fui salutato da tutti con affetto.
Quello che non mi aspettavo successe dopo, la zia Sara prese il treno e venne da me, senza dirlo a nessuno.
Che peiodo di sesso ed anche amore sapevamo che non avevamo un futuro, ma volevamo stare bene assieme.
E ci fece una sorpresa anche zia Concetta, con la scusa di andare a trovare dei parenti passò alcuni giorni con me.
Un trio perfetto, noi tre. Funzionava a 1000 km di distanza.
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Commenti dei lettori al racconto erotico