Camera 101 - Quarta parte - Il bagno

Uscii fuori a cercarla e la trovai in mezzo alla strada col cane della signora anziana al guinzaglio. Si era dimenticata di avvisarmi che oggi era il giorno in cui portava a spasso il cane. Le dissi di averle scritto lesse i messaggi e rimase molto imbarazzata, perché c'era scritto che non vedevo l'ora di reinfilarglielo dentro. Entrammo in casa, non prima di aver lasciato il cane alla signora Gorou. Kame ed io cenammo, era stata così carina da comprare cena da asporto per entrambi. Io mi avvicinai a lei e tentai un approccio tastandole le tette. Lei mi rifiutò dicendo che prima doveva darsi un bagno, così andò e si chiuse, ma non a chiave. Era la mia occasione. Kame era nella vasca nuda. Io entrai nudo col cazzo enorme sventatte e le chiesi come andava,lei si spaventò. Io le dissi di non preoccuparsi che sapevo che in Giappone si usava lavarsi le schiene a vicenda, quindi potevamo. Lei in tutta risposta prese la saponetta e inizio a lavarmi la schiena. Poi mi disse che voleva lavarmi davanti, così si mise il mio cazzo in bocca iniziando un bel pompino, io le scopai la bocca per ben benino. Poi le dissi che ora toccava a me. Mentre le lavavo la schiena le misi le mani sulle tette ed iniziai a massaggiarle, lei dapprima un po' si opponeva e poi mi supplicò di continuare. Poi arrivai con le mani alla fighetta piena di peli e la masturbai, venne sopraffatta da un orgasmo. Si girò e si mise il cazzo di fronte a me ed iniziò a scoparmi mentre la sculacciavo. Mi disse di venirle dentro tanto ormai. Non avevo ben capito il motivo, ma non mi tirai indietro, anzi molto ben volentieri le sborrai dentro. Ci asgiugammo e andammo a letto a dormire, mi disse che voleva abbracciarmi e che da ora in poi potevamo dormire insieme.