Camera 101 - Parte 3 - Il colloquio

La sera dopo chiamai mia moglie avevo paura di aver messo incinta la ragazza, lei mi disse che era tutto apposto anche lei si era fatta mettere in cinta da suo padre, quindi era tutto normale e avremmo accolto il bambino come un segno dal cielo. Era successo che ero andato a scuola al colloquio con Kame, presentandomi come suo zio. Kame andava molto bene il che le dissi che non capivo perché non volesse i suoi genitori, ma lei non me lo volle dire. Io le dissi che questo comportava un extra, così andammo a rinchiuderci nei bagni e mi fece un bel pompino, poi le tolsi le mutandine e glielo infilai nella fica da sotto la gonna da studentessa che portava. Dopo averla stantuffata per un po' si mise in ginocchio e le sborrai in faccia. Il mio cazzo non ne voleva sapere di ammosciarsi, così mi propose un secondo round, la eccitava farlo senza che me lo fossi lavato perché il rischio era minimo. Così si mise a smorzacandela e mi scopò come si deve venne sopraffatta da un orgasmo, mentre io non resistetti e le sborrai in fica. Lei rimase col mio cazzo nella fica per un po', poi si rese conto e se lo sfilò e corse via piangendo. Io la aspettai per tutta la sera, lei mi mandò un messaggio e mi disse che sarebbe stata da una sua compagna di classe. Io avvisai mia moglie che sapeva ormai tutto, ma la cosa la eccitava parecchio.
Il giorno dopo la aspettai, ma lei non si presentò e non rispondeva ai messaggi, così essendo notte ero preoccupato e andai a cercarla.