La figa segnata dopo una caduta sui cocci.

di
genere
etero

Quando era piccola, Rosa che poi è diventata mia moglie, ha avuto un brutto incidente, è caduta su dei pezzi di coccio che le hanno lesionato alcune parti della vagina. Una tragedia considerando la sua età. Mi ha raccontato Ilde sua mamma che hanno impiegato anni per far ricostruire le parti danneggiate, con la chirurgia plastica, che qualche anno fa non era quella di oggi. Quando ci siamo conosciuti, dopo un periodo di frequentazione, cioè quel tempo in cui si mettono le mani sulla figa come sul cazzo, lei
pur facendomi delle seghe e dei pompini magistrali, mostrava una certa ritrosia a farmi toccare il suo fiore. Le scuse erano varie, alcune incredibili, solo allora Ilde, sua madre mi ha illustrato la situazione ed un pomeriggio alla sua presenza, ha fatto distendere Rosa sul letto, ha tolto le mutandine mostrandomi in tutto il suo splendore quella figa che ritenevano modificata con gli interventi, che invece a me sembrava di una bellezza inarrivabile. Con l’autorizzazione di Ilde ho messo le mani sulla figa, con l’anulare ho appena dilatato le grandi labbra causandole un godimento incontrollato. E’ stata Rosa a spingermi la mano all’interno con l’orgasmo arrivato immediatamente. Mi sono eccitato, il cazzo mi stava scoppiando, Ilde è uscita dalla camera, Rosa mi ha attirato su di lei urlando che la dovevo scopare. Figuriamoci se potevo rifiutare, siamo stati
un’ora in cui lei ha avuto decine di orgasmi. Quando era ormai al limite delle forze, ha chiamato la mamma che mi ha spiegato gli effetti dovuti agli interventi. Aveva acquistato una estrema sensibilità della figa con la conseguenza che non appena la toccava arrivava all’orgasmo. Quello che cercavo, una donna con la voglia infinita di scopare, ed infatti gli incontri avvenivano sempre a casa sua con delle scopate infinite. Ilde era felice che la figlia finalmente poteva godere senza remore ed anche Attilio il marito era a conoscenza della situazione. Dopo due anni ci siamo sposati con l’aiuto di loro due abbiamo aperto casa. Ancora meglio, eravamo soli, appena le toccavo la figa si scatenava. Il lavoro a volte mi tratteneva oltre l’orario, quando tornavo si faceva trovare nuda ed a volte senza neanche arrivare sul letto la scopavo sul pavimento o sulla poltrona. La cosa non si risolveva in pochi minuti, ci voleva almeno un’ora per farla calmare. Invece di debilitarci acquistavamo sempre più energie, il cazzo sembrava raddoppiasse le sue dimensioni, la cappella sembrava esplodere, mi diceva lei che le faceva il solco. Quelle
quantità di sborra non ho mai capito dove le prendevo, lei contribuiva in maniera esagerata alla lubrificazione, sembrava squirtasse, avevamo dovuto mettere una cerata per proteggere materasso e lenzuola. Prima che sapessi del suo problema (?) mi faceva seghe e pompini che successivamente sono stati letteralmente banditi, voleva solo il cazzo nella figa. Una sera dopo le scopate abbiamo cominciato a disquisire sulle dimensioni del cazzo, ed è stata lei a sostenere che ne avrebbe voluto provare uno enorme oppure due insieme, naturalmente uno dei due dovevo essere io, mentre se ne avessimo trovato uno enorme avrei dovuto solo assistere e proteggerla. Non è facile cercare un cazzo di dimensioni notevoli considerando che anche a trovarlo ci sarebbero altri fattori da considerare, la figura, la persona, l’igiene e tante altre cose e soprattutto che le dimensioni del mio cazzo erano di tutto rispetto, quindi avremmo dovuto trovarne uno veramente bestiale. La parola bestiale è stata la mia condanna, le è venuto in mente il cazzo di un cavallo. L’ho dissuasa subito, ammesso che fosse stato possibile non avrei mai accettato una cosa del genere, l’avrei lasciata. Solo a sentire la parola “lasciata”
l’ha fatta tornare a più miti consigli, quindi unica possibilità provare con due cazzi il mio ed un altro. Ho iniziato a farle venire dei dubbi, non potevo sapere la mia reazione vedendo entrare nella sua figa un altro cazzo. Siamo tornati alle origini, bastavo solo io anche se ho dovuto aumentare le prestazioni. Dopo le innumerevoli infiltrazioni di sborra è rimasta incinta, come d’incanto è tornata ad essere una donna normale, dopo la scopata singola non voleva più saperne. Io abituato a ritmi esagerati mi sono trovato in difficoltà, lei stessa mi ha invitato a trovarmi un’altra donna. Ho ritenuto insulsa la proposta, siamo tornati, dopo la scopata di rito a seghe e pompini. Dopo il parto siamo ripartiti alla grande.
di
scritto il
2025-01-26
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