Il commesso - 2

Dopo un anno, l'estate successiva del nostro primo incontro, finalmente ci si rivide.
In tale occasione però, non più nel negozio durante la pausa pranzo, come la volta scorsa, ma nella mia seconda casa, quando vi andai per aprirla, prima dell'arrivo della mia compagna.
Dopo qualche convenevolo e una breve chiaccherata - non era nostra intenzione parlarci delle rispettive esistenze, un tacito riserbo era sottinteso -, ci baciammo appassionatamente e spogliammo di tutto, stendendoci a letto.
Il repertorio è quello tradizionale: slinguate, palpate, miei sputi nella sua bocca - mi piace farlo, non so perchè -, slinguate facciali, fino a girarlo prono. Gli spalancai le gambe, mettendogliele penzoloni dal letto, nell'angolo, in mdo tale da poter posizionare il suo cazzo - che vidi per la prima volta - all'indietro, e poterlo quindi slinguare in quella posizione, dal retro, in tutte le sue parti sessuali: cazzo, coglioni e culo.
Corpo liscio, glabro, culetto stupendo, ano perfetto, palle goduriose, cazzo e cappella altrettanto erotici, essendo di media dimensione. Ansimava, stringendo le lenzuola e spalancando le cosce. lo rigirai, supino, con la tesata penzoloni questa volta, in modo tale da affondare il mio cazzo nella sua gola, restando in piedi al bordo del letto. Mentre stantuffavo il mio cazzo nella sua bocca spalancata, in fondo alla gola, gli strizzai i capezzoli, le palle, il cazzo, gli sollevai le gambe e cominciai a slinguargli di nuovo tutto: cazzo, coglioni e culo soprattutto.
Non facemmo null'altro, in quanto poco dopo sborrammo entrambi copiosamente nelle rispettive bocche. Per me era la prima volta che prendevo in bocca la sborra e devo dire che mi è piaciuto. A bocche piene, o quasi, visto che lui aveva ingoiato quasi tutto, ci baciammo slinguandoci il residuo di sborra...
Docciati, rivestiti, poco dopo ci salutammo. E ci rivedremo.
P.s: scrivetemi se vi è piaciuto o no, direttamente nella mia mai: liberoenzo3@gmail.com