L'inviata
di
coppiadoc
genere
orge
Stavamo passeggiando lungo la spiaggia, io e la mia adorata sgualdrina, stiamo insieme perché mi piace il suo modo di vivere, senza regole, nell'ambito della legalità fin dove è possibile. Alba ha ridato un senso alla mia vita dopo il fallimento del primo matrimonio, lei libera di mente e di costumi aveva avuto diverse esperienze nonostante la sua giovane età, mentre io mi ero innamorato (non ricambiato) della prima donna con cui ero stato. Risultato fallimentare, la decisione di lasciarci è stata presa consensualmente, quindi come non ci fossimo mai visti, figli non ne avevamo avuti pertanto eravamo liberi da responsabilità. Tornando alla passeggiata sulla spiaggia, che
non era quella degli stabilimenti, ma una spiaggia difficile da raggiungere, quindi riservati a pochi temerari con qualche passione estemporanea. Eravamo nudi come il
resto dei praticanti. Un ragazzo disteso tranquillamente al sole, come ci ha visti arrivare ha iniziato a farsi una sega. -Torniamo indietro- ho suggerito -Perché?- ha risposto lei. Abbiamo proseguito, quando siamo arrivati vicini al ragazzo, avevo il
cazzo duro anch'io, questo ha sborrato ed alcuni spuzzi hanno raggiunto lei sulla gamba.
Si è avvicinata al ragazzo intimandogli di pulire con la lingua quelle gocce di sborra.
Lui si è inginocchiato per mettere la lingua a livello della sborra, ha cominciato a leccare fino ad arrivare con la lingua sulla figa. Come se Alba fosse stata colpita da una scossa, ha allargato le gambe per agevolare il ragazzo nel suo lavoro portandola all'orgasmo in un minuto. Io ero attaccato a lei, mi stavo segando delicatamente, quell'orgasmo però mi ha frastornato, ho sborrato anch'io addosso al ragazzo. Ha agito
come lei, mi ha invitato a pulire la mia sborra con la bocca, ho fatto come lui, alcune
gocce erano finite vicine al cazzo, non ho trovato di meglio che prenderlo in bocca,
Una scena raccapricciante, lui leccava la figa ad Alba, io avevo in bocca il suo cazzo.
Non speravo in tanto, era la mia posizione preferita. Nonostante avessimo appena sborrato, ci siamo incollati l'uno all'altro in un trio che se l'avessimo organizzato non sarebbe venuto così bene. Non ci eravamo accorti che due ragazzi ci stavano spiando, mentre si segavano anche loro, dietro una piccola siepe, Alba li ha chiamati, si sono
avvicinati, da quel momento non si è capito più nulla, quattro ragazzi ed una ragazza,
lei con la figa, io con la bocca li abbiamo svuotati della loro sborra e delle energie.
Abbiamo fatto il bagno per ripulirci, siamo tornati nella nostra postazione, abbiamo ripreso la nostra roba e siamo tornati a casa. L'idea era quella di dormire, Alba però
mi ha trascinato in una ulteriore scopata, a lei non bastava mai.
non era quella degli stabilimenti, ma una spiaggia difficile da raggiungere, quindi riservati a pochi temerari con qualche passione estemporanea. Eravamo nudi come il
resto dei praticanti. Un ragazzo disteso tranquillamente al sole, come ci ha visti arrivare ha iniziato a farsi una sega. -Torniamo indietro- ho suggerito -Perché?- ha risposto lei. Abbiamo proseguito, quando siamo arrivati vicini al ragazzo, avevo il
cazzo duro anch'io, questo ha sborrato ed alcuni spuzzi hanno raggiunto lei sulla gamba.
Si è avvicinata al ragazzo intimandogli di pulire con la lingua quelle gocce di sborra.
Lui si è inginocchiato per mettere la lingua a livello della sborra, ha cominciato a leccare fino ad arrivare con la lingua sulla figa. Come se Alba fosse stata colpita da una scossa, ha allargato le gambe per agevolare il ragazzo nel suo lavoro portandola all'orgasmo in un minuto. Io ero attaccato a lei, mi stavo segando delicatamente, quell'orgasmo però mi ha frastornato, ho sborrato anch'io addosso al ragazzo. Ha agito
come lei, mi ha invitato a pulire la mia sborra con la bocca, ho fatto come lui, alcune
gocce erano finite vicine al cazzo, non ho trovato di meglio che prenderlo in bocca,
Una scena raccapricciante, lui leccava la figa ad Alba, io avevo in bocca il suo cazzo.
Non speravo in tanto, era la mia posizione preferita. Nonostante avessimo appena sborrato, ci siamo incollati l'uno all'altro in un trio che se l'avessimo organizzato non sarebbe venuto così bene. Non ci eravamo accorti che due ragazzi ci stavano spiando, mentre si segavano anche loro, dietro una piccola siepe, Alba li ha chiamati, si sono
avvicinati, da quel momento non si è capito più nulla, quattro ragazzi ed una ragazza,
lei con la figa, io con la bocca li abbiamo svuotati della loro sborra e delle energie.
Abbiamo fatto il bagno per ripulirci, siamo tornati nella nostra postazione, abbiamo ripreso la nostra roba e siamo tornati a casa. L'idea era quella di dormire, Alba però
mi ha trascinato in una ulteriore scopata, a lei non bastava mai.
1
5
voti
voti
valutazione
5
5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Più che farmi tradire, partecipavo.racconto sucessivo
Un pompino di contrabbando
Commenti dei lettori al racconto erotico