Incesti - istruzioni sociali, psicologiche e norme per l'uso. Quando vi viene voglia di chiavare in casa.
di
LYKAST
genere
incesti
Intendiamoci, gli incesti esistono, e, probabilmente, EROTICIRACCONTI, è un posto dove si può scatenare la fantasia incestuosa, e molti desideri da bambini e da ragazzi.
Non a caso sono i racconti più letti.
Poi c’è qualche coglione che pensa che i veri incestuosi vengono a raccontare qui le loro chiavate familiari, ma figuratevi, rischierebbero il carcere per che cosa?
Ve lo ricordate che l’incesto è reato?
Quindi quelli che trovate qui, in maggioranza, sono semplicemente racconti di fantasia, magari legati a qualche turbamento giovanile, a qualche ricordo o racconto sentito chissà dove, a immagini di qualche film. Gli scrittori più bravi conoscono il sesso e lo sanno descrivere.
Alcuni scrittori sono veramente bravi e dettagliano i particolari, ma questo non vuol dire che abbiano vissuto quelle cose realmente. Altri, si vede che magari manco la figa conoscono, e naturalmente non hanno lettori.
Come si forma una storia di incesto? Di solito gli ingredienti sono una mamma ancora procace, raramente vecchia, e le sorelle. L’incesto del padre è sempre considerato anche violento, si rischiano molti anni di carcere.
Poi ci sono le zie (sorelle del padre o della madre) , le suocere, le nipoti, i nipoti, cognati/e.
le cugine e le zie acquisite non sarebbero incesti, ma qui si, fa più lettori.
Lasciate stare le nonne, ma , tuttavia ultimamente, certe nonne si conservano così bene, che qualche peccato è immaginabile.
Ora sono un uomo adulto, e, se metto insieme le cose sentite da giovane, quello che è capitato a me, e le storie che ho sentito, molte delle quali assolutamente veridiche, devo dire che si, l’incesto esiste e ne ho visti molti nella mia vita.
I più repellenti, sono state le violenze di padri contro figlie /figlie minori, odiati da tutti, e che comportano pene enormi. Purtroppo da giovane mi capitò di vedere un episodio con dei nostri vicini, ricordo l’arrivo della polizia,, quell'uomo che usciva in manette da casa, e poi la notizia che era stato massacrato in carcere dagli altri carcerati. Aveva violentato la figlia di 6 anni.
No, troppo orrore.
Parliamo di cose belle. Ricordo a Milano, appena arrivato, una madre ancora ben messa con un figlio di 40 anni, al limite della follia, che era andato in depressione per via dell’abbandono della moglie. La mamma si offriva la figlio per fargli riacquistare la stima e fiducia in se. Era vero amore di mamma, e alla fine ci riuscì, recuperò il figlio. Aveva 64 anni poveretta.
Ricordo anche un povero adolescente bullizzato, e la mamma che gli faceva fare sesso, ora è un grande dirigente, la mamma col sesso riuscì a fargli superare il trauma procurato dai bulli.
Ma ricordo anche mamme , o sorelle, traumatizzate dalla violenza o dall’abbandono dei mariti, consolate anche sessualmente dai figli o dai fratelli, recuperavano la gioia di vivere.
Le zie? Dai, in alcuni casi, è capitato anche a me, facevano da nave scuola, a volte si limitavano a una sega veloce, altre volte, ti facevano provare la figa, per la prima volta, e poi tu ti sentivi un dio con le ragazze.
Le suocere? Quello mi è capitato più spesso, ci son andato vicino anche io, ma non è rarissimo. Spesso le mamme competono con le figlie.
Non è rarissimo neanche suocero/nuora, ma corrono coltellate di solito.
Intrecci fra cognati, certo sono tristi, e finiscono spesso male.
Le cugine sono libera caccia, sfido a trovare un italiano nato negli anni 50/60/70 che non abbia fatto sesso con almeno una cugina.
Vero anche il contrario, cugine, spesse più anziane e zitelle, che la danno ai cuginetti.
Insomma, è l’occasione che fa l’uomo (o la donna) incestuoso.
Rarissimo chi rifiuta la cosa per principio, se ti ci trovi, lo fai.
Ecco perché le donne evitano le occasioni con i parenti stretti, sanno che può succedere sempre.
E che loro non direbbero no.
Ecco, questo è un punto chiave, se una donna non evita l’occasione, si fa scoprire nuda o svestita, si trova sola, con un figlio, un fratello, vuol dire che ormai è sul piano inclinato che la porterà all’incesto.
Non è vero il contrario, se è il maschio che prova ad essere incestuoso con mamma o sorelle non intenzionate, non gli daranno mai occasione.
Ed anche le parole sono seduttive, certi discorsi fra consanguinei, poi finiscono nel primo bacio.
Si, attenti a certe parole, sono segnali, apparentemente innocenti.
Ma , mi direte, cosa c’è di riprovevole nell’incesto, se fatto senza violenza, e fra adulti consenzienti?
L’Italia e molti altri paesi, lo considerano reato. Altri paesi, non hanno un esplicito reato nel codice, come noi, ma è sempre combattuto.
Però ricordatevi che il codice italiano non da pene eccessive per incesto occasionale, ma punisce severamente l’incesto ripetuto, e quando da scandalo.
Scordatevi l’incesto con minorenni, è reato gravissimo, da minimo 15 anni di carcere, ovunque.
Anche se dalla mamma al figlio 17enne.
Volete sapere se si gode?
Peggio, si rischiano gli effetti della droga, il misto fra proibito, facilità, sensualità, crea delle dipendenze, e spesso, le donne stesse protagoniste, si rendono conto che devono svezzare i maschi, che, una volta provata la facilità del sesso familiare continuerebbero a scopare le madri o le sorelle fino a 90 anni.
La dipendenza dal sesso familiare è un problema reale, non a caso il codice ne punisce la continuazione, per fortuna madri e sorelle lo sanno, e la maggior parte delle volte chiudono le cosce, e finisce li.
Occorre un supporto psicologico per chi esce da storie di incesto?
Purtroppo alcune volte si, ma se le donne sono sagge, riescono a svezzare i figli /fratelli senza bisogno di altro.
Assistenza psicologica? In molti casi è necessaria, non tanto per l’atto in se, ma per altro che gli è connesso, solitudine, incidenti depressione, anche se, sinceramente, gli strizzacervello, tante volte non ci capiscono niente.
Però permettetemi una battuta, anche se c’è riprovazione sociale per l’incesto.
Può capitare che un madre /figlio, sorella/fratello, abbiano desiderio reciproco. Sono adulti, consenzienti, mi chiedo, che male c’è, purché non diventi una cosa morbosa e continuata.
Si fanno una chiavata, possono ancora guardarsi in faccia e magari sorriderne.
Mentre, se ci pensiamo, suocera/genero, zie, se episodico, potrà mai essere considerato un dramma? Se riescono a gestirlo, ok, se non ci riescono, vadano dallo psicologo.
Però non sottovalutate il trauma sociale, e l’isolamento che può venirvene.
Comunque la soluzione c’è: volete farvi la mamma? Scopatevi delle donne maure
volete farvi la sorella? Fatevi le cugine
Non avete cugine? E con tutta la figa che si spreca, cosa aspettate a guardarvi intorno?
Forza che di sesso non ne manca, uscite di casa.
Non a caso sono i racconti più letti.
Poi c’è qualche coglione che pensa che i veri incestuosi vengono a raccontare qui le loro chiavate familiari, ma figuratevi, rischierebbero il carcere per che cosa?
Ve lo ricordate che l’incesto è reato?
Quindi quelli che trovate qui, in maggioranza, sono semplicemente racconti di fantasia, magari legati a qualche turbamento giovanile, a qualche ricordo o racconto sentito chissà dove, a immagini di qualche film. Gli scrittori più bravi conoscono il sesso e lo sanno descrivere.
Alcuni scrittori sono veramente bravi e dettagliano i particolari, ma questo non vuol dire che abbiano vissuto quelle cose realmente. Altri, si vede che magari manco la figa conoscono, e naturalmente non hanno lettori.
Come si forma una storia di incesto? Di solito gli ingredienti sono una mamma ancora procace, raramente vecchia, e le sorelle. L’incesto del padre è sempre considerato anche violento, si rischiano molti anni di carcere.
Poi ci sono le zie (sorelle del padre o della madre) , le suocere, le nipoti, i nipoti, cognati/e.
le cugine e le zie acquisite non sarebbero incesti, ma qui si, fa più lettori.
Lasciate stare le nonne, ma , tuttavia ultimamente, certe nonne si conservano così bene, che qualche peccato è immaginabile.
Ora sono un uomo adulto, e, se metto insieme le cose sentite da giovane, quello che è capitato a me, e le storie che ho sentito, molte delle quali assolutamente veridiche, devo dire che si, l’incesto esiste e ne ho visti molti nella mia vita.
I più repellenti, sono state le violenze di padri contro figlie /figlie minori, odiati da tutti, e che comportano pene enormi. Purtroppo da giovane mi capitò di vedere un episodio con dei nostri vicini, ricordo l’arrivo della polizia,, quell'uomo che usciva in manette da casa, e poi la notizia che era stato massacrato in carcere dagli altri carcerati. Aveva violentato la figlia di 6 anni.
No, troppo orrore.
Parliamo di cose belle. Ricordo a Milano, appena arrivato, una madre ancora ben messa con un figlio di 40 anni, al limite della follia, che era andato in depressione per via dell’abbandono della moglie. La mamma si offriva la figlio per fargli riacquistare la stima e fiducia in se. Era vero amore di mamma, e alla fine ci riuscì, recuperò il figlio. Aveva 64 anni poveretta.
Ricordo anche un povero adolescente bullizzato, e la mamma che gli faceva fare sesso, ora è un grande dirigente, la mamma col sesso riuscì a fargli superare il trauma procurato dai bulli.
Ma ricordo anche mamme , o sorelle, traumatizzate dalla violenza o dall’abbandono dei mariti, consolate anche sessualmente dai figli o dai fratelli, recuperavano la gioia di vivere.
Le zie? Dai, in alcuni casi, è capitato anche a me, facevano da nave scuola, a volte si limitavano a una sega veloce, altre volte, ti facevano provare la figa, per la prima volta, e poi tu ti sentivi un dio con le ragazze.
Le suocere? Quello mi è capitato più spesso, ci son andato vicino anche io, ma non è rarissimo. Spesso le mamme competono con le figlie.
Non è rarissimo neanche suocero/nuora, ma corrono coltellate di solito.
Intrecci fra cognati, certo sono tristi, e finiscono spesso male.
Le cugine sono libera caccia, sfido a trovare un italiano nato negli anni 50/60/70 che non abbia fatto sesso con almeno una cugina.
Vero anche il contrario, cugine, spesse più anziane e zitelle, che la danno ai cuginetti.
Insomma, è l’occasione che fa l’uomo (o la donna) incestuoso.
Rarissimo chi rifiuta la cosa per principio, se ti ci trovi, lo fai.
Ecco perché le donne evitano le occasioni con i parenti stretti, sanno che può succedere sempre.
E che loro non direbbero no.
Ecco, questo è un punto chiave, se una donna non evita l’occasione, si fa scoprire nuda o svestita, si trova sola, con un figlio, un fratello, vuol dire che ormai è sul piano inclinato che la porterà all’incesto.
Non è vero il contrario, se è il maschio che prova ad essere incestuoso con mamma o sorelle non intenzionate, non gli daranno mai occasione.
Ed anche le parole sono seduttive, certi discorsi fra consanguinei, poi finiscono nel primo bacio.
Si, attenti a certe parole, sono segnali, apparentemente innocenti.
Ma , mi direte, cosa c’è di riprovevole nell’incesto, se fatto senza violenza, e fra adulti consenzienti?
L’Italia e molti altri paesi, lo considerano reato. Altri paesi, non hanno un esplicito reato nel codice, come noi, ma è sempre combattuto.
Però ricordatevi che il codice italiano non da pene eccessive per incesto occasionale, ma punisce severamente l’incesto ripetuto, e quando da scandalo.
Scordatevi l’incesto con minorenni, è reato gravissimo, da minimo 15 anni di carcere, ovunque.
Anche se dalla mamma al figlio 17enne.
Volete sapere se si gode?
Peggio, si rischiano gli effetti della droga, il misto fra proibito, facilità, sensualità, crea delle dipendenze, e spesso, le donne stesse protagoniste, si rendono conto che devono svezzare i maschi, che, una volta provata la facilità del sesso familiare continuerebbero a scopare le madri o le sorelle fino a 90 anni.
La dipendenza dal sesso familiare è un problema reale, non a caso il codice ne punisce la continuazione, per fortuna madri e sorelle lo sanno, e la maggior parte delle volte chiudono le cosce, e finisce li.
Occorre un supporto psicologico per chi esce da storie di incesto?
Purtroppo alcune volte si, ma se le donne sono sagge, riescono a svezzare i figli /fratelli senza bisogno di altro.
Assistenza psicologica? In molti casi è necessaria, non tanto per l’atto in se, ma per altro che gli è connesso, solitudine, incidenti depressione, anche se, sinceramente, gli strizzacervello, tante volte non ci capiscono niente.
Però permettetemi una battuta, anche se c’è riprovazione sociale per l’incesto.
Può capitare che un madre /figlio, sorella/fratello, abbiano desiderio reciproco. Sono adulti, consenzienti, mi chiedo, che male c’è, purché non diventi una cosa morbosa e continuata.
Si fanno una chiavata, possono ancora guardarsi in faccia e magari sorriderne.
Mentre, se ci pensiamo, suocera/genero, zie, se episodico, potrà mai essere considerato un dramma? Se riescono a gestirlo, ok, se non ci riescono, vadano dallo psicologo.
Però non sottovalutate il trauma sociale, e l’isolamento che può venirvene.
Comunque la soluzione c’è: volete farvi la mamma? Scopatevi delle donne maure
volete farvi la sorella? Fatevi le cugine
Non avete cugine? E con tutta la figa che si spreca, cosa aspettate a guardarvi intorno?
Forza che di sesso non ne manca, uscite di casa.
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Commenti dei lettori al racconto erotico