Terme Slovene pt2

di
genere
etero

Continuazione di "Terme slovene pt1"
Laura punta dritto all'idromassaggio esterno e ci si tuffa dentro. Trova posto vicino a dei getti d acqua e si sistema con uno di essi che sprava acqua sulla sua figa. Appoggia la testa al bordo e socchiuse gli occhi, ha ancora l'eccitazione dentro di lei per la scopata in cabina. Viene svegliata dal torpore dal un bacio di Giulio che le fa l'occhiolino e si appoggia accanto a lei.
Il getto continua a puntare sulla sua figa, Laura inizia a riaccendersi piano piano e decide che giocherà sporco con Giulio. Si gira a pancia in giù e si inizia a sfiorare il clito. Ad un certo punto sussurra all'orecchio di Giulio "mi sto eccitando, ho voglia di cazzo" Lui colto quasi impreparato si gira e le dice "ma qui è pieno di gente amore" lei senza indugiare "potrebbe bastarmi il mio dito oppure no. E se per te è un problema penso che un cazzo in questa vasca lo troverò...anzi ne ho già adocchiati un paio che mi farei"
Giulio punto nell'orgoglio sta al gioco "liberissima di andare con chi vuoi, poi verrai a chiedere due colpi comunque a me perché nessuno ti sbatte come me"
Lei:"Uuuh qualcuno si sente punto nell'orgoglio"
Lui:"te le faccio pagare questa"
I due molto eccitati iniziano a vagare per le terme in cerca di un luogo appartato. Entrano in una sauna e sono soli, si siedono uno di fronte all'altro e Laura si ricomincia a masturbare forte e decisa con due dita in figa. Giulio apre le gambe e si sfiora l'asta bella dura. I due giocano con lo sguardo quando la porta si apre ed entra una coppia sui 40, che li saluta parlando in sloveno. Laura dice a Giulio:"chiudi quelle gambe che la signora è accanto a te" Giulio decide di giocare la sua vendetta "la vedo interessata invece..magari lo vuole" lei ribatte "tu ora me lo infili, pure velocemente perché sto scoppiando" e così facendo si alza e con un gesto della testa fa segno a Giulio di uscire. Accanto alla sauna c è il bagno turco con la sua tipica nebbia fitta. Laura trascina Giulio dentro, trova un angolino, lo fa sedere e ci monta sopra decisa afferrando l asta di lui e ficcandosela tutta dentro. Si avvinghia a Giulio e gli sussurra:"ora ti monto fino a fartelo esplodere"
Lui le afferra i capezzoli e le dice:"scopami forte porca". Lei inizia ad ondeggiare sul suo cazzo alternando affondi decisi a movimenti circolari intensi. Lui con una mano le tiene il seno e con l'altra il culo, sfiorandole più volte il buchino. Lei ormai è una furia, inarca la schiena e con una mano si inizia a masturbare il clito. L orgasmo arriva e lei butta indietro la testa mordendosi il labbro. Lui si pinta sul gradino, spinge avanti i fianchi e glielo infila tutto dentro fino a quando anche lui esplode la sua gioia con una valanga di sborra. I due rimangono avvinghiati nell'angolino, ansimanti e appagati.
scritto il
2025-03-05
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