Lo spinta a tradirmi

mi presento Dario mia moglie Gina siamo sposati da 27 anni lai una donna di 48 anni io 54,è molto timida molto pudica nel vestire io da un pò di tempo cerco di convincerla, a letto di essere un po più aperta mettendo delle calze un po sexy un giorno x il suo compleanno gli ho comprato delle completini sexy lei mi a detto che quelle cose le indossavano le puttane.
ero in collera con lei dopo qualche giorno mi ha detto che saremmo andati dove volevo io e si sarebbe vestina con quello che gli avevo regalato, ci siamo baciati poi ci siamo preparati siamo andati in un pub musica, avevo prenotato un tavolo lei era vestita con un vestito a tubo sopra il ginocchio che mostravano bene le sue forme la guardavano molti uomini, è venuto un ragazzo giovane sui 30 anni gli a chiesto di ballare lei mi a guardato io gli ho detto vai pure a lei piaceva molto ballare, lui la stringeva a se lei era rossa in viso finito di ballare è venuta al tavolo il ragazzo la guardava io la sognavo di scoparla con altri la volevo sottomessa, lei è andata in bagno il ragazzo la seguita lei ha tardato un po e salita poco dopo mi a detto che il ragazzo gli aveva chiesto un passaggio xke non aveva fatto caso a l'ora e avrebbe perso l'autobus, io gli ho detto va bene digli di si lei lo ha chiamato si è avvicinato gli a detto che andava bene anno ballato ancora lui la stringeva a se lei non si sottraeva poi ci siamo avviati abitava in un paese vicino ci siamo fermati in un autogrill gli ho detto che non mi sentivo bene e dovevo andare in bagno voi rimanete pure qua sono andato ma non era vero volevo vedere loro, erano scesi dalla macchina lui si è avvicinato a lei la stretta a se la baciata lei un po di resistenza ma poi a partecipato lui gli toccava il culo, io mi dicevo come era possibile poi lui gli a preso la mano e la portata sulla sua patta lei ha tirato indietro la mano ma lui a insistito lei ferma con la mano sul suo pacco ancora baci e poi io sono tornato , ho ripreso la macchina siamo arrivati da lui poi ci ha detto che voleva che ci rivedevamo xke avrebbe offerto lui una cena noi abbiamo accettato l'invito , la sera a casa lo scopata lo vista godere mi baciava con passione era da molto che non lo faceva , ma la mia sensazione che stava pensando a quel ragazzo, dopo una settimana ci siamo preparati x l'incontro, gli ho comprato un abito più corto con un mini slip calze autoreggienti, lei non è troppo vistoso; ti voglio così sei molto sexy giochiamo un po ti voglio puttana, ci siamo visti con il ragazzo siamo andati al ristorante lei era in mezzo a noi il ragazzo si chiamava Mario era molto affascinante, qualche bicchiere di vino più del solito mia moglie Mario gli stava toccando le cosce era entrato con la mano sotto il vestito poco dopo la tirata fuori era bagnata gli a toccato la sua mano io ero girato lui gli ha detto mettila in bocca lei a ubbidito lo vista con le dita in bocca io ridevo sembravo un po brillo ma non lo ero lui a pagato il conto siamo andati via lei è montata davanti con lui io mi sono messo dietro facendo finta di dormire, dopo un po lui gli ha detto tirami fuori il cazzo lei lo ha guardato, lui ha preso la sua mano se le portata sui pantaloni lei a messo la mano dentro si capiva che lo stava toccando lui gli ha preso la testa e la piegata sulla patta, [ GINA AVVERTIVO QUEL L'ODORE DEL SUO CAZZO UN PO SUDATO ERA TESO E GROSSO IO AVEVO VISTO SOLO QUELLO DI MIO MARITO, ERO ECCITATA MARIO L'AVEVA CAPITO LO PRESO NELLA MIA BOCCA ERA LA PRIMA VOLTA CHE PRENDEVO UN CAZZO IN BOCCA FACEVO SU E GIU NON MI IMPORTAVA SE SI FOSSE SVEGLIATO LUI MI AVEVA SPINTO IN QUESTO GIOCO ,HO CONTINUATO A POMPARE QUEL SESSO FINCHE NON SI è IRRIGIDITO ANCORA DI PIU SENTIVO LE SUE VENE PULSARE VOLEVO TOGLIRMI MA NON HO RESISTITO MI A INVESTITO CON MOLTI SCHIZZI IN GOLA LO PULITO CON LA MIA BOCCA POI SIAMO ARRIVATI IN UNA STRADA ISOLATA SIAMO SCESI MI HA FATTO INGINOCCHIARE X TERRA ME LO HA RIMESSO IN BOCCA MI HA SCOPATA OGNI AFFONDO MI SPOSTAVA NON SO QUANTE VOLTE ERO VENUTA, MI SENTIVO SPORCA MA ECCITATA DALL' ESSERE PRESA COME UNA CAGNA POI HA VOLUTO IL MIO TELEFONO XKE VOLEVA RIVEDERMI, MI VERGOGNAVO DI QUELLO CHE AVEVO FATTO, SIAMO RITORNATI A CASA SONO ANDATA IN BAGNO ERO PIENA DI SPERMA AVEVO ANCORA VOGLIA MI SENTIVO UNA PUTTANA....

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